di Giovanni Ghiazza [user #31] - pubblicato il 17 ottobre 2007 ore 04:07
Tempo fa, nel commentare la recensione di una archtop Eastman qui su Accordo, scrissi dubbioso: "Sono sempre più stupito dal range di variazione di prezzi delle archtop nuove. Come ci possiamo spiegare un livello di ingresso di 1.000 euro per uno strumento massello carved, per salire attorno ai 3.000 per strumenti di liuteria italiana, andare a toccare i 7.000 per Gibson e soci, salire sull'ordine dei 10/15.000 dollari per strumenti di liutai famosi (Buscarino, Campellone, Comins, Manzer, ecc.) con picchi di ...".
E poi concludevo: "Che le proporzioni tra i prezzi siano giustificate è cosa difficile da appurare, ma tanto è."