Anzitutto vi presento l'ultimo sfizio che mi son tolto poco tempo fa, una Kramer Explorer 24 tasti trovata usata in un negozio di Frosinone, comprata a occhi chiusi da internet senza provarla dato l'esiguo prezzo...mi piaceva, pagata, spedita,stop.
Botta di culo vuole che mi ci trovo anche da dio a suonarla,il manico è molto ibanez come feeling ed io non lo disdegno affatto ed in piu' ha 24 tasti, cosa che di norma non si trova sulle explorer di mamma gibson.
Veniamo al dunque, monta degli humbucker che a occhio e croce riproducono i famosi(almeno per me) Kent Armstrong Motherbucker, ossia delle bestie incazzate che (almeno quelli di casa armstong) hanno un uscita al ponte di 27k Ohm. Morale della favola, non mi piacciono, sono "troppo",davvero troppo...Addirittura questa chitarra cgode di un sistema push pull per splittare gli humbucker (sia bridge che neck) sul knob del tono...ma il suono è scurissimo e gonfissimo anche una volta splittati,mi sembra di aver 4 humbuckers.
Se il corpo fosse stato di Korina o Mogano avrei comprato a occhi chiusi i JB che ho messo tempo addietro nella epiphone explorer(anche lei pagata na sciocchezza=180euro da un tizio della sala prove).
Questa Kramer è cosi composta:
rosewood per la tastiera
e alder(ontano) per il body.
Che faccio?!
Meglio metter dei ceramici?Oppure sempre alnico?Oppure un mix?
Duncan?Di Marzio?Gibson?Tesla?
Quello che mi preoccupa di piu' è la scelta dell'humbucker
al ponte, dev'esser definito in distorsione e non ingolfato quando suono con settaggi hi gain peavey style...Ah! per la cronaca io uso solo accordatura standard.
Ebbene, come mi muovo con questa Explorer in Ontano?