5 minuti di scrittura "taumaturgica".
Ieri la mia giornata lavorativa è stata una delle peggiori negli ultimi 5 anni. Capita a tutti, e non mi stò lamentando per questo, è solo per spiegare il mio stato d'animo di ieri sera...potete immaginare.
Capita però che proprio ieri, assieme ad una band di amici, dovessimo anche partecipare ad un "band contest" (espressione 'ggiovane per "gara di gruppi"...), suonando pezzi originali.
La data era fissata da tempo, e noi eravamo pronti.
Sono arrivato al locale tardi, direttamente dal lavoro, niente soundcheck, ok, pizza indigesta, un paio di birre per lasciarsi la giornata alle spalle, cambio maglietta nervosamente ascellata dentro al cesso (pulito ma freddissimo) del locale, telefonata alla mia signora, nostro figlio dorme dai nonni, un bacio in gsm, ti aspetto, arrivano gli amici, sono completamente fuori da me stesso, mi rilavo la faccia, ok, finalmente tocca a noi.
Mi attacco al transistor valve-state del locale, 5 minuti per il cambio-palco, funziona tutto? Si, no, forse, alza, abbassa, OK, si parte.
Sul palco il mio suono è orrendo, tagliente, i monitor sembrano cartonati, non sento ne la cassa ne il basso, solo la voce del cantante ma non la mia quando devo cantare i cori. Sistemare le cose nella durata di 4 pezzi non è neanche pensabile, andiamo anvanti e nonostante una fatica immonda, la portiamo a casa. Non la migliore esecuzione possibile, ma comunque dignitosa. Siamo tutti grandicelli, tutte queste cosa ci sono già capitate, sappiamo che capitano e che ricapiteranno ma ci siamo comunque divertiti parecchio.
Comunque che peccato....il suono ci ha penalizzato molto, e forse ha anche condizionato l'esecuzione vera e propria, sapete cosa voglio dire!
Sceso dal palco però, mi si avvicina il mio amico Ale, ottimo chitarrista, orecchio fino e sincerità spietata, e mi fa:"bravi dai!....poi tu hai dei suoni bellissimi!", io: "Ale, non mi prendere per il culo dai, stasera non ce la faccio!", e lui: "no no, guarda, ti dico suono perfetto, poi tè sei stato la solita schiappa, ma sui suoni ultimamenti non scazzi mai...".
Credo in un inatteso moto di gentilezza, forse gli hanno detto della mia giornata, grazie Ale.
Poco dopo un'alrto amico, meno tecnico ma comunque competente, si prodiga in sbrodolamenti sul mio suono, poi anche il fonico della serata si complimenta con me, mi chiede che pickup ho istallato e roba così.
Momenti di skizofrenia totale. Sono nato storto.
Credo di essere obiettivamente autocritico, ma è evidente che mi sbaglio.
Pessima giornata
stanchezza
morale basso
niente soundcheck (divagazione: una volta un gestore di un locale ci disse: "qui da me niente checksound"....ancora ridiamo!)
monitoraggio palco al minimo storico
sul palco la mia chitarra sembra una motosega........
I chitarristi mi fanno i complimenti ma io penso seriamente di passare agli scacchi.
Poi, oggi è un'altro giorno!
Che bella che è la musica
e come la amo |