di redazione [user #116] - pubblicato il 05 dicembre 2012 ore 08:00
Il repertorio hip hop contiene tanti brani semplici nelle strutture ma tutt'altro che uno scherzo nell'essenza stilistica. Paolo Pilo ha deciso di affrontare l'argomento "hip hop su chitarra" condividendo le sue soluzioni per ricrearne il sound in tre appuntamenti dedicati al genere. Il primo è con Jovanotti e la sua "Serenata Rap".
I rapper, o come li definisce Paolo "i nuovi cantautori" non sono certo famosi per i loro brani articolati, per velleità tecniche affidate agli strumenti o per armonie complesse, ma eseguire un successo rap o hip hop su una chitarra può creare non pochi problemi. Gli accordi sono spesso ridotti al minimo, di melodico c'è ben poco ad accompagnare le raffiche di rime dei frontman, ma c'è una cosa davvero difficile da riprodurre nella musica hip hop, difficile almeno quanto importante nella resa finale: il groove. Ritmi obbligati e persistenti, basso e cassa della batteria che procedono per tutto il brano come fossero un solo strumento, non un colpo andato a vuoto, non un rallentamento né un'accelerazione nell'esecuzione. Tutto deve essere dritto, deciso e altamente percussivo. In quest'ottica anche il più semplice dei brani, come "Serenata Rap" di Jovanotti, può rappresentare un problema per il chitarrista acustico che intende riproporlo da solo, servendosi solo delle proprie corde e della propria voce. Paolo Pilo ha deciso di affrontare lo spinoso argomento dell'hip hop su chitarra offrendo la sua esperienza sul campo e condividendo le sue soluzioni per ricrearne sound e stile. Tre saranno gli appuntamenti dedicati a questo genere musicale in cui si affronteranno altrettanti brani di noti autori italiani. Il primo è Jovanotti, con "Serenata Rap".