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Chitarre & cinema: film invisibili
Chitarre & cinema: film invisibili
di [user #11338] - pubblicato il

Il dato è straordinario: solo il 3% dei film che vengono prodotti ogni anno raggiunge davvero le sale. E il resto? Mentre si prepara l'invasione dei film natalizi, ecco alcune pellicole chitarristiche più o meno recenti che difficilmente vedremo sul grande schermo.
Il dato è straordinario: solo il 3% dei film che vengono prodotti ogni anno raggiunge davvero le sale. E il resto? Magari appare qua e là in qualche festival, magari viene anche premiato, magari è giudicato di valore o addirittura straordinario. Ma niente da fare: se non vi date da fare voi - magari con metodi giustamente considerati illegali - quei film non avranno pubblico. E allora anche il concetto di ciò che è legale o no forse diventa più difficile da definire, perché molto probabilmente a qualcuno degli autori di questi film "invisibili" fa anche piacere che il suo film venga in qualche modo visto.

Per questo, mentre si prepara l'invasione dei film natalizi  - pensate che solo "Lo Hobbit" avrà riservate ben 750 sale delle poco più di 2mila che abbiamo in Italia (contando anche le sale parrocchiali e i cineforum) - mi piace provare a segnalarvi alcune pellicole chitarristiche più o meno recenti, spaziando tra i generi.

Jason è vivo e suona insieme a noi

Chitarre & cinema: film invisibili

La prima pellicola di cui parlare è doverosamente Jason Becker, Not Dead Yet. Perché doverosamente? Perché il documentario di Jesse Vile realizzato quest'anno racconta una storia eccezionale, con un protagonista eccezionale. È Jason Becker, chitarrista che a 16 anni si era già conquistato una notevole fama (se qualcuno di voi legge Guitar Player forse ricorderà che la copertina dello scorso luglio era dedicata proprio a lui). Un prodigio, dicevano: uno shredder da capogiro. Ma il prodigio vero Jason lo ha fatto dopo. Perché, quando aveva a 22 anni, a Jason fu diagnosticata una malattia incurabile, la SLA: gli dissero che da lì a poco sarebbe stato poco più di un automa e che entro qualche anno sarebbe morto. Le cose però sono andate diversamente: e Jason è vivo e suona, non proprio nel modo in cui vi aspettate, ma suona. Come? Guardate da voi questo trailer e fatevi un'idea.

Last days here

Chitarre & cinema: film invisibili

No, non fatevi ingannare. Non sto parlando del film di Gus Van Sant dedicato agli ultimi giorni di Kurt Cobain. Quello lo conoscete bene, suppongo (vero?). Sto parlando di un altro documentario, sempre recente, che racconta un'altra storia di riscatto. Un'eccezionale storia di rock, di dedizione e di amicizia. La potete scoprire se riuscite (magari tra un po', che il film è proprio recente) a mettere le mani su "Last Days Here", che testimonia la vicenda di Bobby Liebling, leader dei Pentagram. Il nome non vi dice niente? Be', per molti quella band della Virginia fu invece un culto: perché furono tra i primi insieme ai Black Sabbath a esprimere quel mix di cupezza martellante e di energia scatenata che divenne poi il metal. Il guaio è che Bobby ha pensato di declinare alla lettera l'assioma che lega il rock alla distruzione, iniziando con se stesso e finendo con il cadere in una spirale devastante: alcol ed eroina. Ma qualcuno, nella fattispecie un fan davvero affezionato (Demian Fenton, coautore del documentario), ha pensato che la cosa non poteva finire così, con Bobby ridotto a spazzatura umana tenuto in vita dai due vecchi genitori. E ce l'ha messa tutta per ridare a quell'uomo distrutto la forza di tirarsi fuori e tornare sul palco. Anche in questo caso eccovi il link a un trailer, per capire anche con gli occhi di cosa stiamo parlando.

Figli delle stelle? No, del vento

Chitarre & cinema: film invisibili

Ancora un documentario, ma qui stanno davvero tutti bene. E swingano come dannati.
Sono i chitarristi manouche Tchavolo Schmitt, Ninine Garcia, Angelo Debarre e Moreno, protagonisti di "Les Fils du Vent", di Bruno Le Jean. Se seguite il grande momento della chitarra gypsy e le avventure dei molti eredi di Django, questo vi piacerà da morire: i nomi - per chi è pratico di quel mondo - sono di quelli da levarsi il cappello. Godetevi il trailer a questo link.

E ora... un po' di fiction

Chitarre & cinema: film invisibili

Si cambia prospettiva e si cambia completamente genere. Che ne direste per esempio di un film dedicato a un rispettabile busker che mette l'orgoglio e la vita di strada davanti a tutto? Lui è Kirk Cauette, cantautore canadese che per l'occasione si è fatto regista e interprete della storia piuttosto sentimentale narrata in "Hit n'Strum".
Diversamente da altre storie dove una storia d'amore finisce con lei che spacca la chitarra a lui (a qualcuno fischiano le orecchie?), questa invece in quel modo ci inizia. Dal trailer linkato qui di certo potete capire bene il genere.

Figlie del sole. Levante

Chitarre & cinema: film invisibili

Se invece volete una sferzata di energia rivolgetevi a questo film giapponese, un po' meno recente, ma assai intrigante: altro che High School, perché con "Linda, Linda, Linda" siamo sempre in un liceo, ma in Giappone. E la band è fatta tutte di ragazze.
Non storcete il naso: non è una di quelle storie di ragazzini (in questo caso ragazzine) che devono arrivare al concerto di fine anno tra mille difficoltà, ecc. O meglio è esattamente questo: ma il film di  Nobuhiro Yamashita (del 2005) è stato apprezzato enormemente in patria e non. Del resto, sappiatelo, le musiche sono di James Iha, degli Smashing Pumpkins. Anche qui eccovi il trailer. Enjoy it.

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

curiosità video
Link utili
Jason Becker, not death yet
Last Days Here
Les Fils Du Vent
Hit 'n Strum
Linda Linda Linda
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interessante
di mehari [user #25169]
commento del 15/12/2012 ore 16:49:54
ma mi manca il tempo di andare al cinema.....
concordo con te sulla monopolizzazione delle sale ( ma anche della televisione delle radio dei libri e di non so cos'altro ) la parola d'ordine è una sola.... SI DEVE VENDERE.... quindi diamo una "piallata", livelliamo il gusto di tutti e vendiamo a tuti la stessa roba..... facile no ?
e poi si meravigliano se la gente comincia a scaricare illegalmente... lo farei anch'io se volessi andare al cinema a tutti i costi e mi rifiutassi di ingollarmi i cinepanettoni....
Rispondi
grazie
di stefano58 [user #23807]
commento del 15/12/2012 ore 19:09:12
hai offerto un servizio lodevole , e cercherò queste pellicole.Se non le trovassi al cinema , quella su jason e l'altra sul manouche cercherò di rimediarle ugualmente , non possono vincere solo i cinepanettoni ! ciao :-)
Rispondi
buona cosa ..... grazie delle ...
di jazzino [user #23867]
commento del 15/12/2012 ore 19:32:46
buona cosa ..... grazie delle dritte!
Rispondi
Un flim non è bello ...
di Foglio [user #19480]
commento del 16/12/2012 ore 02:03:55
Un flim non è bello solo perchè racconta una bella storia... Regia, fotografia, recitazione, scenografia, effetti, incidono tutti sul risultato finale...

Se vai a vedere l'ultimo film di dario Argento (Dracula 3D) imparerai il significato di film brutto... Ma brutto forte...
Rispondi
Re: Un flim non è bello ...
di les_charvel [user #18700]
commento del 16/12/2012 ore 17:55:49
Ma sei riuscito davvero a guardarlo al cinema?
Mi è bastato vedere il trailer per avere veramente PAURA... ma non nel senso che sperava Argento.
Mammamia.
Rispondi
Re: Un flim non è bello ...
di Foglio [user #19480]
commento del 16/12/2012 ore 18:56:09
Non ho mai riso tanto in vita mia... XD
Ma forse Argento si aspettava altro... :D
Rispondi
Grazie,bell'articolo. ...
di sfleznaa [user #19125]
commento del 16/12/2012 ore 11:14:26
Grazie,bell'articolo.
Rispondi
not dead yet
di edgar587 [user #15315]
commento del 16/12/2012 ore 11:29:10
sto piangendo come un bimbo solo a vedere il trailer...impressionante l'inquadratura sul suo sguardo attraverso la lastra dei caratteri, ancora ardente di volontà e di amore per la musica...una fiamma eterna
Rispondi
quello di jason becker si ...
di Zado utente non più registrato
commento del 16/12/2012 ore 11:56:50
quello di jason becker si sta ancora discutendo se metterlo in proiezione da noi,comunque
Rispondi
Re: quello di jason becker si ...
di ketar [user #11338]
commento del 16/12/2012 ore 19:14:18
chi ne sta discutendo? Sai di qualche distributore interessato? A occhio, conoscendo le logiche della distribuzione in Italia, la vedo molto dura...
Rispondi
Re: quello di jason becker si ...
di Zado utente non più registrato
commento del 16/12/2012 ore 20:09:32
la casa produttrice del film sta proponendo...a bologna c'è gia stata una prima..
Rispondi
Re: quello di jason becker si ...
di ketar [user #11338]
commento del 16/12/2012 ore 20:28:45
Sì, ma non è che è stata una prima. Era al Biografilm Festival (dove ha vinto anche un premio): film di questo genere partecipano a infiniti festival. Ma nel circuito distributivo normale, ripeto, la vedo molto dura.

È ovvio che la casa di produzione cerchi di venderlo: è il loro mestiere. Ma in questo momento che qualcuno compri è difficile. Auguriamocelo, ma io scommetto che nelle sale questo non ci arriva proprio.
Rispondi
Re: quello di jason becker si ...
di Zado utente non più registrato
commento del 16/12/2012 ore 20:37:30
ci sono petizioni a riguardo,ogni tanto lepubblicano sul face del film,prova a diffondere e condividere :D
Rispondi
Ottime, preziosissime segnalazioni. Questo sì ...
di Oliver [user #910]
commento del 16/12/2012 ore 17:09:0
Ottime, preziosissime segnalazioni.
Questo sì che è servizio pubblico!
Rispondi
Grazie a voi: un chiarimento
di ketar [user #11338]
commento del 16/12/2012 ore 19:12:48
Grazie per la vostra attenzione e per i vostri commenti, felice se qualcosa è di vostro interesse e vi è utile.

È il primo articolo che scrivo per Accordo e apprendo solo ora alcune cose: l'uso del cms, la non possibilità di editare il testo una volta on line, ecc...

Forse se potessi rimetterci mano cercherei di chiarire un po' meglio un aspetto, perché ho intravisto da alcuni commenti che non l'ho evidenziato con sufficiente forza: questi film non sono visibili in Italia e molto probabilmente non lo saranno mai. Per questo appunto li ho chiamati "film invisibili". Magari di alcuni può darsi che esca una versione in DVD, magari passeranno in qualche rassegna.... chissà.

Ma l'intento era proprio di segnalare qualcosa di cui difficilmente qualcuno (che non sia un cinefilo accanito) potrebbe venire a conoscenza.




Rispondi
Bell 'articolo, uno dei migliori ...
di Pinus [user #2413]
commento del 16/12/2012 ore 23:00:19
Bell 'articolo, uno dei migliori di sempre,
Rispondi
Grazie!
di Sbullonato [user #35887]
commento del 17/12/2012 ore 00:08:4
Davvero un articolo pregevole!Per essere alla prima prova, Ketar, te la sei cavata egregiamente. ;)

Per rendere omaggio al mio avatar, volevo specificare che il documentario dedicato all'eroico Jason è già disponibile in DVD presso alcuni shop on-line di Regno Unito ed USA. A partire dai primi mesi del prossimo anno la distribuzione dovrebbe farsi più capillare.
Inutile specificare che non vedo l'ora di acquistarne una tonnellata. :)

PS: Lo scatto scelto come locandina del film (il bacio al manico della amata Carvin) è una delle foto chitarristiche più romantiche di sempre...
Rispondi
Jason su Amazon
di colonfrancis [user #19303]
commento del 17/12/2012 ore 10:16:49
Bellissimo articolo grazie!
Su Amazon il DVD di Jason c'è (anche se solo in versione Germania, Francia etc..) penso di acquistarlo e di vedermelo a casa.
Se con Accordo si riuscisse ad organizzare una serata in una sala (per me Milano)...
redazione che ne dici?!

Ciao

Rispondi
Bella Ketar...
di viabcroce [user #13757]
commento del 17/12/2012 ore 18:29:06
... mi fa piacere trovare su Accordo un altro cinefilo. Il link al sito di FilmTV la dice tutta! X)
Rispondi
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