VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Epiphone TV Pelham Blue Collection
Epiphone TV Pelham Blue Collection
di [user #116] - pubblicato il

In tempi recenti, Epiphone ha trovato la sua fortuna nelle serie tematiche di chitarre e bassi. Facendo seguire un unico filo conduttore ai modelli più gettonati del suo catalogo presente e passato, l'azienda ha prodotto più di una linea di strumenti accomunati da un'estetica particolare o da determinate scelte costruttive. La TV Pelham Blue Collection è il tributo Epiphone agli anni '60 e ai suoi modelli Les Paul, SG, ES335, ES339, Firebird ed EB3.
In tempi recenti, Epiphone ha trovato la sua fortuna nelle serie tematiche di chitarre e bassi. Facendo seguire un unico filo conduttore ai modelli più gettonati del suo catalogo presente e passato, l'azienda ha prodotto più di una linea di strumenti accomunati da un'estetica particolare o da determinate scelte costruttive. La TV Pelham Blue Collection è il tributo Epiphone agli anni '60 e ai suoi modelli Les Paul, SG, ES335, ES339, Firebird ed EB3.

Negli anni '60, Gibson tentò di ampliare il proprio parco finiture con dei colori più moderni che potessero tenere il passo delle appariscenti concorrenti di Leo Fender. Il Pelham Blue è uno dei risultati raggiunti dalla casa di Kalamazoo in questo campo e in seguito imprestati anche a Epiphone.
Oggi è proprio quest'ultima a recuperare la ricercata finitura applicandola a una serie intera di chitarre elettriche, semiacustiche e un basso realizzati in quantità limitata.

La TV Pelham Blue Collection imita il filone delle precedenti Royale, la White prima e la Black poi, e fa direttamente seguito alla TV Silver Collection presentata lo scorso gennaio.
La serie riprende alcuni degli strumenti più rappresentativi dei cataloghi Epiphone e Gibson, rivestiti di Pelham Blue e con specifiche strettamente ispirate agli standard costruttivi degli anni '60, salvo essere rivedute e corrette grazie a nuove tecnologie e conoscenze elettroniche aggiornate.

La collezione si divide in tre chitarre solid body, due semihollow e un basso elettrico.
Le chitarre condividono tutte le misure e il materiale scelto per il manico, che è composto da un pezzo di mogano con profilo Slim Taper stile anni '60. Il diapason misura 24,75 pollici, i tasti sono 22 medium jumbo su una tavola di palissandro con un radius da 12 pollici. Le prime differenze sorgono osservando le finiture riservate alle tastiere, tutte cinte da un binding color crema a eccezione della Firebird: i modelli Les Paul, SG e ES335 hanno dei segnatasti a blocco, mentre la ES339 e la Firebird preferiscono dei più discreti dot.
Variazioni costruttive emergono anche analizzando i corpi. Se le tre solid body scelgono dei blocchi in mogano, con l'aggiunta di un'impiallacciatura in acero per la Les Paul e relativo binding sul top, le due semi-hollow contano su delle casse interamente in acero laminato, anche stavolta con il binding del caso.
Con uno sguardo al passato, Epiphone ha dotato di LockTone Tune-o-matic tutte le chitarre, ma sostituendo lo stopbar con un tailpiece vibrato sulla SG e sulla ES335: la prima adopera l'inconfondibile sistema Maestro, la seconda preferisce il più comune Bigsby.
La scelta delle meccaniche Grover Rotomatic è comune ai modelli Les Paul, SG e ES335, la ES339 sceglie invece delle Wilkinson Deluxe e la Firebird, con la sua paletta affusolata e con le sei chiavi sullo stesso lato, monta un kit di Steinberger Gearless.

Epiphone TV Pelham Blue Collection

In combinazione con le scelte relative ai legni e all'hardware, i pickup sono senza dubbio i responsabili delle principali differenze timbriche dei modelli.
La Les Paul Custom Pro e la SG Custom TV Pelham Blue contano su una versatile dotazione elettronica composta da una coppia di Epiphone ProBucker 2 e 3, rispettivamente per manico e ponte, splittabili mediante push pull sui relativi controlli di volume.
La semiacustica ES335 resta più fedele alla tradizione storica con una coppia di humbucker Alnico Classic, mentre la ES339, più moderna nella concezione, monta due Alnico Classic Pro.
La Firebird, infine, monta un humbucker Alnico Classic al manico per sonorità vintage e un Alnico Classic Plus al ponte per contare su una dose di aggressività extra.

Il basso EB3, che condivide buona parte delle scelte costruttive più fedeli alla tradizione dell'azienda quali corpo e manico incollato in mogano, profilo Slim Taper e 22 tasti medium jumbo su una tastiera in palissandro da 12 pollici di raggio, conta una scala da 34 pollici.
La caratteristica accoppiata di humbucker al manico e minihumbucker al ponte viene riproposta anche per la TV Pelham Blue Collection, con l'uso di un Epiphone Mini Bass Humbucker e di un Epiphone Sidewinder Bass Humbucker. Immancabile anche il ponte a tre perni regolabili.
Il selettore dei pickup è rotativo, a tre posizioni, ed è accompagnato dai controlli indipendenti di volumi e toni per ambo i trasduttori.
Nessun binding accompagna il body o il manico dell'EB3, ma dei vistosi segnatasti trapezoidali ne arricchiscono la tastiera.

Per completare a dovere l'estetica ricercata del Pelham Blue, tutti i modelli hanno hardware nichelato, plastiche nere, cover in metallo per i pickup e manopole con particolari argentati.
Le Epiphone TV Pelham Blue Collection faranno parte di una serie in quantità limitata disponibile a partire dal prossimo giugno.
Gli street price previsti per il pubblico statunitense vanno da un minimo di 299 dollari per il basso EB3 a un massimo di 699 dollari per la ES335, distribuendosi su tutte le fasce intermedie al fine di accontentare tutti i patiti del Pelham Blue.
bassi elettrici chitarre elettriche chitarre semiacustiche epiphone
Link utili
Epiphone
Nascondi commenti     10
Loggati per commentare

mamma mia !!!!
di Zakk Fuckin' Wylde [user #5690]
commento del 09/04/2013 ore 12:16:50
no comment
Rispondi
Re: mamma mia !!!!
di helloween [user #27122]
commento del 09/04/2013 ore 12:41:18
Per me la più bella è l'SG, ma questo colore proprio non mi va giù :-P
Rispondi
Re: mamma mia !!!!
di Piazza [user #31749]
commento del 09/04/2013 ore 15:20:30
Idem, quella SG è STUPENDA! Così come il colore, amo il Pelham Blue :D
Rispondi
Re: mamma mia !!!!
di helloween [user #27122]
commento del 09/04/2013 ore 15:58:36
Immaginala però di un rosso ciliegia invecchiato...so che è un classico ma non resisto all'SG di quel colore :-)
Rispondi
Re: mamma mia !!!!
di Piazza [user #31749]
commento del 09/04/2013 ore 16:40:41
Eh, il cherry red è un altro bel colore, ma il pelham è piuttosto raro da trovare su un SG (e pure sulle altre chitarre) e a me piace parecchio.

Una bella Telecaster con il doppio binding sul corpo completamente in pelham blue, sbavo...
Rispondi
Re: mamma mia !!!!
di helloween [user #27122]
commento del 09/04/2013 ore 17:03:16
Chissà come sarà la qualità di queste SG.Tipo di manico finiture a paragone con la più bassa serie della gibson (che dovrebbe essere la mia, SG tribute 60's, quella coi P90)...
Rispondi
Re: mamma mia !!!!
di Piazza [user #31749]
commento del 09/04/2013 ore 17:19:27
Le finiture saranno da Epiphone, con la produzione in Cina e tutto ciò che ne consegue.

Nella Gibson più "povera" invece i materiali sono gli stessi che puoi trovare in tutte le altre chitarre dello stesso stabilimento (quindi non del custom shop), i legni che hai sulla tua li ritrovi su una Standard o su una Custom (il modello), risparmiano semplicemente sulle finiture.
Rispondi
Re: mamma mia !!!!
di helloween [user #27122]
commento del 09/04/2013 ore 17:32:05
E' molto leggera come chitarra la mia...certo che è un pò frustrante per chi spende 2500 euro avere gli stessi legni della mia (680 euro)...
Rispondi
Concordo, la SG va rossa, ...
di Strato2006 [user #13781]
commento del 10/04/2013 ore 08:23:03
Concordo, la SG va rossa, un po' come la Ferrari ;) Con questo colore la Les Paul mi fa strano, ma su una 339 un pensierino ce lo farei!
Rispondi
un dubbio
di francesco72 [user #31226]
commento del 10/04/2013 ore 10:08:56
ma siamo proprio sicuri che c'era bisogno di quest'ennesima collezione di nulla di nuovo? Mi pare che epiphone (ma anche molti altri) si stiano avvitando su progetti triti e ritriti dandogli una nuova immagine e nulla più. Se il problema è il colore vi garantisco che sverniciar e colorare la chitarra è solo questione di tempo ed attenzione, non ci vuole un mastro liutaio.
Per il resto questa serie mi pare un'accozzaglia di parti, peraltro anche mal riuscita: la SG con quel ponte è inguardabile, sembra che abbia un pannolino; la firebird avrebbe una forma abbastanza aggressiva, ma con quel celeste-vaticano a me fa solo ridere.
A questo punto sarebbe preferibile che i produttori mettessero a listino la struttura (body+manico) e che gli utenti si assemblassero la chitarra personalizzandola con articoli sempre di serie, ma di loro gradimento, eviremmo l'invasione di cloni che si differenziano solo per il colore o per il pick up.
Ciao
Rispondi
Altro da leggere
Epiphone Royale Collection
Epiphone Black Royale Collection
Epiphone TV Silver Collection
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964