di redazione [user #116] - pubblicato il 15 maggio 2013 ore 10:30
Luca Colombo ci parla di esercizi di riscaldamento, utilissimi anche per affinare la tecnica. Ci descrive il suo approccio nel quale convivono due tipologie di esercizi radicalmente diversi: quelli meccanici e quelli musicali.
Riguardo agli esercizi di riscaldamento ci sono due scuole di pensiero: chi si concentra su materiale geometrico e cromatico con l’unico intento di far lavorare le dita e chi invece mette da subito in gioco elementi musicali. Qual è il tuo approccio? Ci suggerisci alcuni degli esercizi che utilizzi come warm-up?
Condivido e utilizzo entrambi. Infatti, suddivido gli esercizi di warm up in due categorie: quelli meccanici e quelli musicali.
I primi sono dei pattern puramente meccanici, spesso strutturati su figurazioni cromatiche: per questa loro stessa natura si possono suonare anche in maniera spensierata, parlando con un interlocutore o guardando la televisione; impongo a questi esercizi una delimitazione che , per esempio, può essere partire dalla prima posizione e arrivare fino alla tredicesima, esattamente un’ottava sopra. Questa delimitazione rappresenterà anche un ciclo esecutivo al termine del quale poi incrementerò la velocità metronomica per ripeterlo con una difficoltà più sostenuta.
Quindi, ci sono gli esercizi a senso musicale. Può trattarsi di una scala, di un arpeggio che sposto in maniera cromatica, eseguendolo ogni volta a un semitono di distanza. Nel farlo mi pongo sempre un criterio di delimitazione. In questo caso, con un arpeggio, maggiore parto dalla terza posizione e arrivo alla quindicesima, quindi sempre un’ottava sopra.
Questa seconda tipologia di esercizi costringe a uno sforzo sia tecnico che cerebrale visto che ti spinge ad associare un elemento musicale a un successivo contesto improvvisativo. Sono esercizi particolarmente importanti proprio perché poi spendibili in un contesto musicale effettivo. Viceversa i primi esercizi, quelli meccanici, rappresenteranno unicamente materiale di crescita tecnica senza fornire effettivi elementi di arricchimento per il fraseggio. Si tratta di due territori diversi.