di redazione [user #116] - pubblicato il 08 giugno 2013 ore 08:00
Era il 1984 quando Fabio Concato pubblicava il suo disco omonimo in cui erano racchiuse alcune delle tracce che sarebbero poi diventate le sue canzoni più rappresentative. Un ritmo carioca scandisce "Rosalina", divertente serenata che Paolo Pilo oggi ripropone in chiave acustica.
Era il 1984 quando Fabio Concato pubblicava il suo disco omonimo in cui erano racchiuse alcune delle tracce che sarebbero poi diventate le sue canzoni più rappresentative. Un ritmo carioca scandisce "Rosalina", divertente serenata che Paolo Pilo oggi ripropone in chiave acustica.
Rosalina, "novanta chili di libidine e bontà". La canzone è dedicata a una donna che, dei canoni di bellezza usuali, ha davvero poco. Divertente da ascoltare, Rosalina lo è ancora più da suonare, con accordi non troppo complicati che lasciano un buon margine di personalizzazione all'arragiatore. Per questo brano, Paolo Pilo ha scelto un approccio ritmato e vivace, d'ispirazione flamenco. Da non perdere, però, è anche la versione del 2010, un featuring di Concato con la cantante brasiliana Ana Flora.
Per questo appuntamento, Paolo Pilo ha in serbo un trucchetto riservato ai soli Accordiani.
Per creare delle introduzioni interessanti e aggiungere qualche effetto ai propri brani, è possibile giocare con le corde in un modo decisamente poco ortodosso. State a vedere.