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VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

Riflessioni sull' Home Recording

di francescoRELIVE [user #13581] - pubblicato il 13 agosto 2013 ore 13:38


L'altra sera mi chiama un tizio.
"Mi ha dato il tuo numero Paolo, mi ha detto che sei bravo con le registrazioni"
In sostanza questo qui è venuto a sapere che mi piace registrare, mixare e spippolare con software per registrare: vuole dei consigli su degli acquisti che deve fare per potersi registrare e comporre qualcosa a casa.

Da questa richiesta mi son sorte un sacco di domande riguardanti l'home recording.
Ho iniziato qualche anno fa, un pò per curiosità e un pò per necessità... Poi ci prendi mano, inizi a capire come funzionano (e come NON funzionano) gli strumenti che hai sotto il naso, i limiti umani e gli scogli tecnici/conoscitivi/preconcettuali che danno una stima al lavoro che stai facendo.
Ho aggiunto schede audio, monitor di riferimento, microfoni per essere "completo" e autosufficiente per una produzione casalinga.
Sempre senza pretese: è un gioco per me, non un lavoro.
Ho perso ore a "provare", imparando.
Forse l'approccio empirico è proprio quello più gratificante:
sbagli, impari, correggi, memorizzi.


Se qualcosa non viene come vuoi cerchi in internet tra i forum e approfondisci con magari qualche manualetto che trovi qua e la in Pdf.
Tutto a portata di mano, di click.
L'Home Recording è a portata di tutti.
E mi viene difficile quantificare in euri un qualcosa che faccio più per passione che per necessità.
Quanto chiedi ad un gruppo che registra un demo di 5 canzoni?
Chi sono io per darmi un prezzo, qualificarmi rispetto a chi ci vive con questa passione?
Ripeto: senza pretese io arrivo ad un certo punto.
E quel punto a tanti sta bene. Hanno il loro disco fatto senza tanta pressione, qualitativamente ascoltabile e piacevole.
Poi si fa il passetto successivo: ti chiedono consigli (torniamo al tizio X che non sa una mazza).
E che gli rispondi? "Prendi una scheda audio e la attacchi al pc"
Magari si fermasse tutto la!
Tralasciando i discorsi puramente "di cablaggio" per una registrazione casalinga, le cose si complicano quando ci si va a scontrare su una cosa PERSONALISSIMA.

IL GUSTO

C'è poco da fare: o lo si ha oppure bisogna apprenderlo.
Mi fa sempre impressione ascoltare dei dischi e pensare "cacchio, questo sound mi piace!" e sistematicamente leggere che a produrre il lavoro è sempre il produttore X, anche se su lavori di genere musicale diverso ma con una caratteristica ben definita e intelleggibile (es. il delay delle chitarre, il suono della batteria...).
Il gusto quindi è l'impronta personale che da qualcuno (il musicista, il fonico, il produttore o il manager... chi volete insomma) e che rende unico ed efficace un lavoro.
Mi chiedono: "che ne pensi di questa?"
Soggettivamente -soprattutto in ambito homerecording- ci viene naturale dare un'opinione di gusto personale: o ci piace o non ci piace. E se ci piace qualcosa di "nostro" vorremmo sentirlo.
E la perplessità nasce quando il "nostro" non sta bene nel contesto.
Son cose che si imparano ascoltando un sacco di musica e mi accorgo solo ora che ascolti superficiali portano a fare un sacco di fatica mentre si lavora su progetti/sonorità/canzoni altrui.
Ecco, secondo me il gusto va coltivato e raffinato. Ma bisogna aprire un pò la mente...

Poi c'è la QUALITA'

Chi spende ha maggiore qualità. Niente da dire.
Ma perchè gente spende 1000 euro per qualcosa che non sa usare o che userà solo al 10%?
Manca (ed è una cosa abbastanza diffusa) la lucidità di autodefinirsi: cosa devo fare? dove posso arrivare? cosa mi serve per raggiungere questo obbiettivo senza buttare via soldi?
Il tizio X sopracitato che mi chiede queste cose sicuramente resterà sbalordito se gli dico che può fare tutto con un paio di carte da 100 euro.
Ognuno è libero di fare quello che vuole, sia chiaro, ma sapere usare al massimo strumenti (anche economici) valorizza di più la ricerca e l'applicazione umana per la riuscita del progetto.


E' una strada sempre in salita ma piena di soddisfazioni.
Ogni tanto ci sta pure bene imbattersi in domande scomode da parte di chi non ci è passato (vedo tanti post che chiedono chiarimenti su come/cosa/quando riguardanti l'homerecording ), giusto per ridimensionare l'idea di "HOME".
Di conseguenza mi piace pensare che lavorando più sul GUSTO che sul risultato immediato, a lungo termine le conoscenze e la varietà di soluzioni che si apprendono nel corso delle registrazioni/mixaggi sono l'ingrediente giusto per non annoiarsi mai, trovare stimoli e cercare confronti costruttivi con chi sa qualcosa che a noi sfugge (o viceversa).

A volte può essere logorante, altre invece rilassante.
Penso che passerò una bella serata di chiacchere con quel tizio, perchè di insegnare proprio non me la sento...

Buone registrazioni a tutti!

ps: son graditi i commenti, le discussioni intelligenti e costruttive.

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Loggati per commentare

faccio qualche osservazione su un ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 13/08/2013 ore 14:13:32
faccio qualche osservazione su un punto, ma mi dispiace un po', perche' l'articolo e' molto bello...

==Chi spende ha maggiore qualità. Niente da dire==

il concetto di qualita' trovo che oggi sia particolarmente difficile da identificare... nel senso che se parliamo di fedelta' al reale, se parliamo di riprendere una chitarra acustica nel modo piu' vicino possibile all'ascolto dal vero, servono due microfoni da piu' di mille euro l'uno con pre adeguato da monitorizzare in ascolti con prezzi da sceicco..

ma la musica della quale trattiamo dentro accordo non e', generalmente, fatta con questo criterio.. nel senso che molto spesso ci interessa un risultato, che, rispetto alla realta', e' distorto, straniato ecc. ecc. pensiamo, per esempio, alla registrazione della chitarra elettrica fatta microfonando il cono dell'ampli con uno shure sm57, che e' tutto, meno un microfono lineare e fedele.. e di esempi potrei farne tanti..

a mio parere, se uno fa una scelta di campo ben precisa, ovvero quella di fare musica non proprio "pulitina" e/o piu' o meno contaminata dall'elettronica (synth/campionatori/drum machine), puo', anche in ambito "home", con una dotazione economica, produrre da professionista "cose" che possono avere un riscontro anche commerciale.. diversamente rischia il nulla di fatto, perche' per fare le cose fighette le spese sono enormi...

se voglio fare un groove di batteria simil "james brown" per mettere un loop "naturale" sotto una base techno, mi basta un microfono, anche il classico shure da palco e ottengo una traccia che potrebbe stare in un brano da classifica... se voglio fare la batteria in multimicrofonazione dei queen, di vasco, di bon jovi in casa, semplicemente, non e' possibile.. anche se spendo l'equivalente di un suv in microfoni e preamplificatori...
Rispondi
ahahahahah Lui la pensa come me più o meno allora non sono l'unico.
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 13/08/2013 ore 14:33:25
===Ma perchè gente spende 1000 euro per qualcosa che non sa usare o che userà solo al 10%?
Manca (ed è una cosa abbastanza diffusa) la lucidità di autodefinirsi: cosa devo fare? dove posso arrivare? cosa mi serve per raggiungere questo obbiettivo senza buttare via soldi?===

Allora non sono l'unico.

Rispondi
Vedendo anche quando vado al ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 13/08/2013 ore 14:49:37
Vedendo anche quando vado al negozio e sento e vedo i clienti mentre curioso nelle apparecchiature audio pro.

C'è molto sboronismo, molto snobbismo per questo comprano cose a cazzo, per il nome che hanno.

Purtroppo l'audio è una catena se un anello è debole inficia il risultato degli altri anelli.

Se ti può interessare ho sentito dire che questi componenti suonano come i NEVE ma hanno un prezzo umano.

vai al link

vai al link

Golden Age Project EQ-73
vai al link

Oppure un channel strip.

E un bel microfono a condensatore.

Io sono scettico verso i plug ins non credo possano fare più di tanto.
Anche se dicono di riuscire ad imitare i compressori veri vintage non credo possano farlo veramente.

P.S.
Quello che volevo dire è che per fare un salto di qualità bisogna avere qualcosa di hardware.
Scheda audio e plug ins non bastano secondo me.

Questo inteso se vuoi fare mix per altri e farti pagare.
Rispondi
Re: Vedendo anche quando vado al ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 13/08/2013 ore 16:28:15
===Io sono scettico verso i plug ins non credo possano fare più di tanto.
Anche se dicono di riuscire ad imitare i compressori veri vintage non credo possano farlo veramente.==

questa e' una cosa che un po' tutti sanno.. nel senso che posso fare un plug in con un'interfaccia grafica stile vintage e posso anche dargli un suono che somigli all'apparecchio che imito, pero' e' ovvio che non sara' identico..

questo non vuol dire che non possa comprimere efficacemente e bene con un plug in, vuol dire che non otterro' mai esattamente lo stesso risultato che con un hardware.. ma la qualita' puo' benissimo essere simile, identica o superiore..
Rispondi
Re: Vedendo anche quando vado al ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 13/08/2013 ore 16:55:1
===4) La resa sonora con i plugin di mastering analogico (quelli che simulano i vecchi registratoroni) è incredibile e lo straconsiglio..===

Ma secondo te?

Cmq non puoi fare uno studio che fa cose per altri a pagamento anche a livello minimo, senza niente di hardware.
Solo un portatile e una scheda audio.

Finché uno fa le cose per se è un conto...


Rispondi
Re: Vedendo anche quando vado al ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 13/08/2013 ore 17:24:13
tu puoi anche avere, per esempio, compressori hardware, ma devi, per forza sottoutilizzarli dato che non puoi comprimere tanto prima di mixare, pena, ritrovarti, alla fine del lavoro, con molte parti da rifare, quindi meglio registrare puliti o quasi e poi fare con i plug ins... per cui, in definitiva, anche avendo, uno non userebbe quasi niente...

diciamo che l'assenza di outboard potrebbe essere problematica per l'immagine.. chi non se ne intende e', di solito, ancora legato al look degli studi anni 70/80 e quindi se non vede le lucette accese non capisce perche' deve pagare..

in realta' e' la competenza che conta... tu prova ad invitare uno bravo a mixare in camera tua anche esattamente come fai tu, seduto sul letto e con la cuffia.. poi ti accorgi quando conta il manico e quanto l'equipaggiamento, la daw i pre ecc. ecc...

(io, intervenendo soprattutto in studi altrui, sono a cavallo, non ho bisogno di tante lucine e lucette... poi, se uno viene a visitare il mio studiolo, trova il mixerone, i rack e si tranquillizza.. pero' il tutto sta quasi sempre spento e se non ci fosse sarebbe uguale..)
Rispondi
Re: Vedendo anche quando vado al ...
di Foglio [user #19480]
commento del 14/08/2013 ore 09:47:38
Però uno bravo che missa con la mia attrezzatura otterrà un risultato comunque "piatto" e non professionale...

Questo perchè è limitato dall'hardware e dal software...

Alla fine "l'omino" non può fare altro che mescolare i suoni... Senza plugin e/o hardware il suo contributo sarà comunque limitato...

Il dilemma è un po' come per la Formula 1... Il pilota fa la macchina o la macchina fa il pilota???
Rispondi
Re: Vedendo anche quando vado al ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 14/08/2013 ore 10:56:53
===Però uno bravo che missa con la mia attrezzatura otterrà un risultato comunque "piatto" e non professionale...===

io non so che attrezzatura hai.. ma raggiungere la sufficienza per fare un lavoro fatto bene oggi non e' cosi' costoso .. basta avere un computer non troppo vecchio, un'interfaccia audio minimale, qualche freeware e delle casse decenti per lo standard di adesso...

quindi un po' di attrezzatura, perche' il bravo specialista possa fare il "miracolo", ci vuole, hai perfettamente ragione.. stavo discutendo con chi predicava l'esigenza dell'outboard e dei compressori vintage.. ovvero caricarsi di roba fino a spendere come per un'automobile...

:-)
Rispondi
Re: Vedendo anche quando vado al ...
di fabiophonic [user #19328]
commento del 13/08/2013 ore 18:13:03
==Cmq non puoi fare uno studio che fa cose per altri a pagamento anche a livello minimo, senza niente di hardware. Solo un portatile e una scheda audio.==

Perché no?
Uno studio con solo In Board offre un servizio di un certo tipo. Se ad un musicista
che vuole incidere qualche cosa o un demo va bene, paga per quel tipo di servizio.
Se poi qualcuno pensa che usare una simulazione di un 1176 o un API invece che
l'hardware fisico non sia professionale, oppure vuole ottenere un certo tipo di
prodotto commerciale, non commissiona il lavoro.
Non c'è alcuna legge che considera l'utilizzo dell'ITB una truffa. Al massimo pirateria
informatica se i plugins sono stati scaricati illegalmente.
Rispondi
Re: Vedendo anche quando vado al ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 14/08/2013 ore 09:00:56
Ma chi ha parlato di truffa?
Io ho detto che non puoi definirti studio di registrazione.
O cmq sarebbe una roba da straccioni...giusto per i gruppetti di amici.
Rispondi
Re: Vedendo anche quando vado al ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 13/08/2013 ore 17:07:2
Con questi plugins magari ci siamo con la qualità...ma ci vuole il DSP UAD2 o la sua scheda Apollo.

vai al link

E sono palanche!!
Rispondi
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Re: Vedendo anche quando vado al ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 13/08/2013 ore 17:29:41
come immaginerai non concordo sul fatto che solo con tali plug ins "ci siamo con la qualita'"...
Rispondi
Re: Vedendo anche quando vado al ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 13/08/2013 ore 17:50:40
Ho scritto "magari" nel senso di forse.

Non ho la possibilità di provarli.

Funzionando solo con DSP dedicati penso che potenza di calcolo sia molto aumentata, non bisogna preoccuparsi di non sovracaricare la CPU del computer, quindi si possono fare cose superiori ai soliti plugins penso.
Rispondi
Re: Vedendo anche quando vado al ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 13/08/2013 ore 18:23:50
certamente se uno ha un computer relativamente poco potente e vuole mettere dieci effetti in insert per ogni traccia, meglio se si prende il dsp dedicato.. ma per un uso normale, anche pro, cio' non e' necessario e, in ogni caso, non c'entra con la qualita' sonora...

il discorso sui simulatori c'entra e non c'entra.. nel senso che in ogni caso, mi sembra, che tu usi il microcube il quale e' un simulatore software, mica un hardware, semplicemente e' un "plug in" che ti piace di piu' di altri.. Per esempio i "simulatori" non li uso nemmeno io, e non perche' non mi piaccia il concetto o li trovi di cattiva qualita', ma perche' la chitarra in diretta la gestisco meglio se la "tratto" con i normali strumenti del mixaggio (compressori, saturatori, equalizzatori, effetti..) piuttosto che con qualcosa di "dedicato"...

poi se tu, provando le cose con attenzione, arrivando ad una competenza professionale, ascoltando su monitor accurati quintali e quintali di hardware confrontati con giga e giga di software giungessi alla conclusione che l'hardware e' meglio, per quanto questa non sia la mia opinione, ti prenderei sicuramente in considerazione e mi farei venire qualche dubbio...
Rispondi
Re: Vedendo anche quando vado al ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 14/08/2013 ore 09:27:09
===il discorso sui simulatori c'entra e non c'entra.. nel senso che in ogni caso, mi sembra, che tu usi il microcube il quale e' un simulatore software, mica un hardware===

Se te lo tiro in testa sentirai che non è soft ma molto hard! ahahahahahahah

Sinceramente non so bene come funzioni dentro quanta parte del circuito sia analogica e quanta digitale (a parte la sezione effetti)

Supponiamo che sia come dici tu, allora lo potremmo vedere come se fosse un DSP (un hardware dedicato che dentro un ha software).

Il Microcube è il mio DSP per gli amplificatori.

Per questo ti dicevo che i plug ins UA potrebbero funzionare meglio perchè usano una parte hardware fatta apposta.

Il computer deve fare troppe cose per questo per avere prestazioni superiori bisogna associare un hardware specializzato.

Diciamo che il top dei simulatori è Fractal audio Axe Fx II.

Se hai clienti rock compralo daresti prestigio al tuo studio. (a parte che è una macchina bellissima)

Io speravo che l'Avid Eleven Rack (costa la metà) fosse buono perché ne avevo visto uno usato nel negozio, però ho letto che molti si sono lamentati, ha dei limiti e dei difetti.

Rispondi
Re: Vedendo anche quando vado al ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 14/08/2013 ore 10:38:00
stai parlando sulla base di congetture (di per se non scorrette) con uno che le cose invece le fa... io sto, in questi giorni, lavorando su un brano di trenta tracce o giu' di li' con, caricati, un equalizzatore per ogni traccia, mi sembra cinque compressori, tre delay, due riverberi, qualche modulazione, distorsioni varie e, almeno sei o sette synth virtuali caricati e non mi mancano risorse per aggiungere altro .. il tutto su un computer, il mac book da 13", che e' il penultimo, in termini di potenza, nel catalogo apple... Certamente col dsp dedicato potrei triplicare, quadruplicare o quintuplicare gli effetti.. ma non lo farei e, in ogni caso, non e' necessario per produrre professionalmente... anche perche', se avessi esigenze di maggior potenza, potrei praticamente riacquisirla tutta facendo dei "freeze".. quindi vedi tu: la potenza in piu' aiuta, ma in pratica oggi i computer sono gia' cosi' potenti che per fare musica in modalita' pro non abbisognano di altro.. garantito al limone


il microcube e' analogico nella modalita' "mic" .. per il resto e' un software, fa anche la simulazione di altoparlante, perche' in modalita' mic e usando l'ingresso line, si sente che quello "vero" ha una risposta in frequenza, tanto per capirci, quasi da hi-fi...

;-)
Rispondi
Re: Vedendo anche quando vado al ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 14/08/2013 ore 11:00:16
cosa usi per le distorsioni?
Izotope Trash?
Secondo me è uno dei migliori anche se bisogna lavorarci su per avere un suono che piace.
Anche gli altri plugins izotope meritano.

Rispondi
Re: Vedendo anche quando vado al ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 14/08/2013 ore 11:13:28
per distorcere uso di solito i distorsori di logic e/o qualche ampli e "pedale" di ignite amps... considera che la simulazione di altoparlante la faccio, quasi sempre equalizzando...

di izotope uso iDrum..
Rispondi
Re: Vedendo anche quando vado al ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 14/08/2013 ore 11:24:07
Se fosse come dici tu (a livello professionale) non servono outboard, non servono banchi mixaggio, non servono DSP, non serve niente.
Quindi mi aspetto che nell'arco di qualche anno quei pazzi o imbroglioni che costruiscono tute quelle apparecchiature costosissime falliranno perché inutili.

Mi sa che invece è su una brutta china la tua adorata Apple.

vai al link son_7045ff70-043c-11e3-b7de-a2b03b792de4.shtml
Rispondi
Re: Vedendo anche quando vado al ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 14/08/2013 ore 11:57:12
===Se fosse come dici tu (a livello professionale) non servono outboard, non servono banchi mixaggio, non servono DSP, non serve niente.===
semplicemente oggi il minimo sindacale, ovvero cio' che serve per fare qualcosa di professionale, e' costituito da computer, interfaccia audio, ascolti…

se uno ha qualcosa in più' (come me per esempio), lo fa perché' gli piace quel "più'", perché' lo sente soggettivamente, necessario, non perché' lo sia oggettivamente.. quindi non e' che non servono, e' che non e' detto che servano a tutti..

per esempio, queste due foto mostrano come Moroder, uno dei più' grandi produttori e compositori di musica pop, dance, da film del mondo, lavorava e lavora adesso.. vedi qualche differenza? io si…

vai al link
Rispondi
Re: Vedendo anche quando vado al ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 14/08/2013 ore 17:23:46
Nella foto si vedono più che altro dei MOOG uno modulare davanti a lui che lo circonda e fa angolo e poi un Minimoog sotto la finestra. non si vedono tante apparecchiature da studio nella foto.
Beh avere un vero moog è bello anche oggi...anche un minimoog.
Come avere un vero Hammond o avere un vero Fender Rhodes.

Le cose vere sono sempre meglio...
Purtroppo essendo cose vecchie sono ingombranti e la manutenzione è un problema.
Rispondi
Re: Vedendo anche quando vado al ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 14/08/2013 ore 17:57:36
grazie per la bella chiacchierata...
Rispondi
Home Recording: "la causa di ...
di Plettratore_Mannaro [user #16218]
commento del 13/08/2013 ore 14:53:43
Home Recording: "la causa di e la soluzione a tutti i problemi dell'uomo!". Cit. H.J. Simpson.

A parte gli scherzi, credo che come dici tu saper usare al massimo gli strumenti che si hanno a disposizione sia tutto, in ambito home recording come anche in ambiti professionali.
Per me è la lezione più grande che si possa imparare.

Io ho visto (sentito) fin troppi "studi professionali" fare mix penosi e tanti ragazzi fare produzioni di grande qualità a casa. Fare un buon mix è un'arte, non è ovviamente mera tecnica.

Anche perchè con l'avvento dei computer la qualità in senso tecnologico del termine non è più un problema, anche in casa, il problema è soprattutto nella qualità artistica e nell'orecchio di chi fa il lavoro.

E poi dopotutto, tantissimi dei suond più emozionanti e caratteristici di tutti i tempi sono stati ottenuti spesso con apparecchi vecchi, rotti, usati in maniera non ortodossa, ecc...

Quindi anche noi nelle nostre cantine abbiamo qualche possibilità di sfornare cose epiche!
Anzi vado a sfornarne qualcuna va, prima che passa l'ispirazione.

Rispondi
Per la mia esperienza: ...
di Foglio [user #19480]
commento del 13/08/2013 ore 14:57:37
Per la mia esperienza:

1) La spazialità e l'effetto stereo (panning a go go) sono una cosa difficile da implementare decentemente nella registrazione, più che difficile, ci si incasina alla svelta...

2) L'equalizzazione la considero più importante del panning...

3) Conviene prima missare in mono (ci sono plugin apposta volendo) e successivamente pasticciare con gli effetti stereo (se si è coraggiosi perfino in quadrifonia)...

4) La resa sonora con i plugin di mastering analogico (quelli che simulano i vecchi registratoroni) è incredibile e lo straconsiglio...

5) La scelta del software DAW secondo me è importantissima... Per me esistono solo Logic X e Pro Tools... Il resto è un inutile perdita di tempo (e di denaro in alcuni casi)...
Rispondi
Re: Per la mia esperienza: ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 13/08/2013 ore 15:18:08
==5) La scelta del software DAW secondo me è importantissima... Per me esistono solo Logic X e Pro Tools... Il resto è un inutile perdita di tempo (e di denaro in alcuni casi)...===

Aspetta che telefono a quelli di Cubase, Sonar, Studio one, Reaper, Nuendo, Ableton, Reason e gli dico di mandare tutti i dipendenti a casa...che tanto non esistono...che cacchio lavorano a fare.

Premesso che io ho usato per anni Mbox e Protools LE.
Rispondi
Re: Per la mia esperienza: ...
di Foglio [user #19480]
commento del 13/08/2013 ore 15:49:12
Vabè, io faccio i miei interessi... Gli standard sono quelli... Ci sono ad esempio migliaia di software che fanno CAD, ma lo standard è sempre e comunque Autodesk AutoCAD... Stessa cosa per i DAW...

Se un giorno devi mandare a uno studio il tuo lavoro, o se vai tu stesso in uno studio (di quelli seri) trovi mica Cubase, Sonar, Studio one, Reaper, Nuendo, Ableton e Reason...

Il 90% trovi Pro Tools e questi spesso hanno anche Logic (Ma non tutti)...

Alan Parson non usa mica Cubase...
Rispondi
Re: Per la mia esperienza: ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 13/08/2013 ore 16:10:25
ma qua si parla di home recording

Anche l'esempio dei CAD non ha senso ogni settore ha un suo CAD specifico, io ho un CAD specifico per il mio settore.
Non comprerei mai Autocad non andrebbe bene.
Rispondi
Re: Per la mia esperienza: ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 13/08/2013 ore 16:19:13
non c'e', fra le varie daw, competizione, perche' lo studio a pagamento dove vai a mixare non ha delle stesse lo stesso uso di quello che compone e arrangia...

protools e' presente negli studi a causa di un certo monopolio delle interfacce digidesign e logic (per quanto io ne sia felice utente) c'e' perche' anche lui vede o vedeva quelle interfacce..

oggi in studio si va a mixare, pro tools e' usato quindi, prevalentemente, come se fosse la pagina mix di logic, cubase e tutti gli altri.. e ce la fa, a mio (e nn solo) parere, perche' in definitiva viene usato per fare solo quello. Quando si tratta di comporre veramente, strutturare, lavorare di fino ecc. ecc. anche i vip, generalmente, scelgono le daw che non sono protools..

poi, se uno va a concludere in studio dopo aver esportato le tracce singole in wav o aif, non e' interessato a trovarci il suo programma, ma quello che il fonico conosce meglio..
Rispondi
Re: Per la mia esperienza: ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 13/08/2013 ore 16:50:
Correggimi se sbaglio... :))

Gli studi usano Protools HDX o le versioni precedenti perché c'è l'hardware integrato non solo per il software.
Lo usano per i pacchetto completo: banco di mixaggio, convertitori e DSP.

Ma protools da solo e in versione per i poveri non è meglio ne peggio degli altri...con un problema: Se usi quelli che usano i VST puoi trovare un sacco di roba anche gratis in versione RTAS non c'è quasi niente.

Per questo non ho ricomprato l'Mbox nuovo modello.
Rispondi
Re: Per la mia esperienza: ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 13/08/2013 ore 17:05:07
in linea di massima hai ragione anche se si tratta di un mondo nel quale non c'e' tutta questa preoccupazione di avere a disposizione 100 compressori freeware. A parte l'hobbista / collezionista , puo' certamente darsi che il compositore arrangiatore trovi uno spunto creativo nell'ultimo compressorino uscito su internet, ma il fonico professionale che punta soprattutto alla velocità', impara un plug in e basta ...
Rispondi
Re: Per la mia esperienza: ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 13/08/2013 ore 17:12:0
qui si sta parlando di home recording...
Il titolo era quello no?
Rispondi
Re: Per la mia esperienza: ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 13/08/2013 ore 17:54:43
hai ragione.. pero' pro tools porta a questo genere di approccio... che non e' ne' meglio, ne' peggio di un altro..
Rispondi
Re: Per la mia esperienza: ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 14/08/2013 ore 10:55:32
mi inserisco moooolto "profanamente" in questa sessione di discussione in quanto:

leggendo quel che diceva Pearly in rapporto a Pro Tools e alla sua esiguità di "optionals" che offre soprattutto nelle versioni base (scusate se sbaglio i termini ma sono meno esperto di un neofita in quest'ambito!), l'appoggio in quanto ho acquistato una scheda audio della M-audio e assieme ho ricevuto pro tools e non riesco a cambiare il metro di suddivisione del tempo; in poche parole sono basito dal fatto che un software del genere non permetta di passare da 4/4 a 3/4 o 6/8 ecc

con ciò, chiedo scusa dell'OT ma ne approfitto per chiedere a voi che lo conoscete bene, è effettivamente impossibile cambiare suddivisione? se fosse possibile, potreste dirmi come, per favore, poiché sui forum non ho trovato nulla, grazie.
Rispondi
Re: Per la mia esperienza: ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 14/08/2013 ore 11:25:57
non lo conosco bene... anzi lo conosco poco, dato che ci ho sempre visto lavorare gli altri, io ci ho messo le mani pochissimo.. non ho idea come si faccia a spostarlo dai 4/4 ..
Rispondi
Re: Per la mia esperienza: ...
di fabiophonic [user #19328]
commento del 13/08/2013 ore 18:01:03
1) Per gestire bene la stereofonia è importante una stanza trattata acusticamente;

2) L'equalizzazione è importante tanto quanto il panning e il reverbero per dare la collocazione
precisa di ogni strumento nel mix;

3) Conviene missare avendo bene in chiaro cosa si vuole ottenere e con cognizione di causa;
se si sa cosa si sta facendo, missare in stereo è una necessità per ottenere un dato risultato;

4) Concordo;

5) Non c'è differenza tra una DAW e l'altra. Sono stati fatti inifinti test sull'elaborazione
di uno o dell'altro software che, a parità di segnale, il NULL test dà come risultato
segnale nullo.
La differenza tra un software e l'altro sta solo nella modalità con cui viene gestito il routing,
la presenza di eventuali effetti integrati e particolari funzioni Alcuni possono trovare più
funzionale Pro Tools piuttosto che Cubase piuttosto che REAPER etc. Altri usano solo
il 10% di quello che offre un certo software annullando di fatto i vantaggi che può darne
uno rispetto all'altro.
Rispondi
Bell'articolo!
di teocampa [user #11465]
commento del 13/08/2013 ore 17:02:56
Urge sempre di più una birra in compagnia... :-)

Bravo, Francesco, mi piace il tuo approccio. Buona estate
Rispondi
Re: Bell'articolo!
di francescoRELIVE [user #13581]
commento del 13/08/2013 ore 17:33:43
We boss! sei ancora vivo?!

la birra non posso più berla, almeno per un pò... (storie lunghe!) ma quando vuoi possiamo organizzarci ;)
Rispondi
parlo da puro inesperto: ho ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 14/08/2013 ore 11:00:47
parlo da puro inesperto: ho comprato mesi fa' una scheda audio (M-audio C400) con relativo pro tools incorporato e un microfono a condensatore (Rode NT1-A), mi sono dilettato/mi sto dilettando solo con questo materiale per registrare un po' di tutto; mi sono reso conto di quanto lavoro ci possa essere dietro una registrazione solo vivendolo; condivido che bisogna comprare il giusto per le proprie esigenze, non esagerare e soprattutto imparare prima ad usarlo bene, a sfruttarlo al 100% ... a me non sarebbe servito a niente un super-mega impianto al momento: non avrei saputo neanche come accenderlo hahahhaha
devo prima imparare a usare bene quello che ho (e al momento non è che io lo sappia usare!).

se avete qualche consiglio da darmi, sotto tutti i fronti (dal modo di registrare, al modo di curare le registrazioni) mi fa' molto piacere, grazie a tutti.
Rispondi
Re: parlo da puro inesperto: ho ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 14/08/2013 ore 11:27:19
non clippare mai
Rispondi
Re: parlo da puro inesperto: ho ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 14/08/2013 ore 13:04:48
che significa "clippare"? xD
Rispondi
Re: parlo da puro inesperto: ho ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 14/08/2013 ore 13:16:10
distorcere, andare in "rosso" con i livelli di registrazione e di mixaggio
Rispondi
Re: parlo da puro inesperto: ho ...
di dantrooper [user #24557]
commento del 14/08/2013 ore 13:58:1
ah ecco, capito. grazie mille, gentilissimo :)
Rispondi
Complimenti bell'articolo,la penso esattamente come ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 16/08/2013 ore 10:30:00
Complimenti bell'articolo,la penso esattamente come te,ma qui è pieno di gente che comunque continua a dire che le schede audio sono tutte uguali,che i plugin ...etc...etc....
Tutto sta,come ben dici tu,avere chiaro,cosa si vuole fare,e dove si vuole arrivare,però come sempre la qualità si paga! ;-)
ciao
Rispondi
Re: Complimenti bell'articolo,la penso esattamente come ...
di francescoRELIVE [user #13581]
commento del 16/08/2013 ore 10:44:06
Grazie per condividere il mio punto di vista!
Rispondi
condivido il fatto che sia ...
di Kata_ts [user #2290]
commento del 18/08/2013 ore 18:31:0
condivido il fatto che sia tutto legato alla qualità/necessità di cui uno ha BISOGNO !

Anche se spesso alcuni intivano il brano da sbrego usando ... uno scassato PC ;))))
WiWa!

Rispondi
visto che ci sei passato ...
di fender64 [user #14522]
commento del 20/08/2013 ore 11:39:27
visto che ci sei passato già...un consiglio per il mio prossimo step...i diffusori da collegare al pc per un ascolto realistico e decente ma....tenedo conto della palanca da sborsare..lo so...se spendi poco ottieni poco ma...per ora devo trovare un prodotto qualità/prezzo abbordabile..puoi consigliarmi quacosa?

un abbraccio!!
Rispondi
Re: visto che ci sei passato ...
di francescoRELIVE [user #13581]
commento del 20/08/2013 ore 12:03:52
Per iniziare puoi usare un impianto hifi (amplificatore + casse).

Se invece hai un pò di soldini puoi puntare alle economiche amplificate Empire, oppure vai sull'usato (Mercatino Musicale) dove puoi trovare a buoni prezzi le Samson.

Tieni sempre presente il luogo dove verranno collocate (non prenderle con il cono troppo grosso se hai una stanza piccolina per esempio) e l'uso che devi farne!
Rispondi
Re: visto che ci sei passato ...
di fender64 [user #14522]
commento del 20/08/2013 ore 21:39:19
la stanza è 4 x 6 arredata quindi casse piccole..
Rispondi
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