di gabriele bianco [user #16140] - pubblicato il 10 giugno 2014 ore 07:00
Si fatica a capire se sia più strano il nome o il tipo di strumento, ma soprattutto si fatica a capire cosa mai possa essere Ragzpole. Per fugare ogni dubbio, è un MIDI controller decisamente inusuale.
Si fatica a capire se sia più strano il nome o il tipo di strumento, ma soprattutto si fatica a capire cosa mai possa essere Ragzpole. Per fugare ogni dubbio, è un MIDI controller decisamente inusuale.
L'idea di realizzare un MIDI controller con questa forma e metodologia d'uso particolari, è nata dalla mente di Rags Tuttle, un musicista di Chico in California. Svelata quindi la prima parte del nome dello strumento. La seconda parte, ne descrive la forma. Ragzpole consiste infatti in un tubo attorno al quale il suo creatore ha avvolto dodici elementi che corrispondo ad altrettante note disposti in modo tale da corrispondere al sistema del Circolo delle Quarte.
I tasti, sempre che li si possa definire tali, non hanno parti mobili. Per poter essere attivati, è necessario infilare dei ditali di tessuto morbido conduttivo sui polpastrelli dei pollici. Naturalmente nessuno vieta di utilizzare i ditali anche nelle altre dita con lo scopo di avere un maggiore controllo. Interessante la possibilità di passare in modo graduale da una nota all'altra così come su di una chitarra o - per meglio comprendere - su di un basso fretless. Il controller in sé, finisce esattamente qui. Essendo un MIDI controller, dispone naturalmente di un MIDI out in formato DIN a cinque poli. L'alimentazione è affidata a quattro batterie di tipo AA. L'autonomia dello strumento non è stata resa nota. Ai due estremi del controller, i classici straplock ai quali assicurare una tracolla con la quale tenere al collo lo strumento.
Insomma, sembra un piccolo didgeridoo, ma è un controller MIDI indubbiamente insolito. Naturalmente se si ha intenzione di far scena può essere interessante e di sicuro impatto. Per entrare in possesso di Ragzpole è necessario disporre di $195.