di gabriele bianco [user #16140] - pubblicato il 17 febbraio 2015 ore 07:30
Niente a che vedere con il djembe se non la metodologia di utilizzo. E' uno strumento a percussione elettronico ancora in fase di perfezionamento che sembra - almeno sino a ora - molto interessante e promettente.
Niente a che vedere con il djembe se non la metodologia di utilizzo. E' uno strumento a percussione elettronico ancora in fase di perfezionamento che sembra - almeno sino a ora - molto interessante e promettente.
SensorPoint LLC è un'azienda guidata da due ingegneri e musicisti che possono vantare ben 50 anni di esperienza nel settore dell'informatica e delle tecnologie legate ai sensori. Questo, unito alla loro passione per la musica, ha portato alla nascita - dopo numerosi mesi di ricerca - di Jembé.
Sembra un pad da allenamento multizona, è invece un controller dotato di un DSP avanzato con il quale controllare samples di alta qualità. Sino a qui, niente di nuovo. Ecco però l'aspetto interessante di Jambé. Ogni singola zona percussiva è capace di rilevare, grazie a degli avanzati gesture detection algorithms, oltre 1000 livelli di pressione e tradurli quindi in altrettanti segnali da dare in pasto al DSP. Può essere utilizzato sia con le mani che con le bacchette, magari all'interno di un set acustico.
Oltre a questo, è completamente compatibile con iPad e dispone di Wi-Fi. In questo modo è possibile scaricare (dal Jambé music store) e gestire direttamente su iPad (attraverso l'apposita App) i kit. Questi ultimi verranno quindi inviati allo strumento tramite connessione Wi-Fi. La selezione del suono che si intende utilizzare è immediata. Si tocca sul display dell'iPad lo strumento che si vuole emulare e il gioco è fatto. Il produttore ha comunque avuto la buona idea di dotare lo strumento di uscita MIDI. In questo modo - sfruttando le potenzialità del controller - sarà possibile utilizzare i propri plug-in preferiti.
Le vendite inizieranno con una campagna Kickstarter prevista per il mese di marzo 2015.