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Cosa suoniamo sugli accordi di settima?
Cosa suoniamo sugli accordi di settima?
di [user #29312] - pubblicato il

Se pensate di cavarvela con una striminzita pentatonica, state freschi perchè le scale da suonare - e studiare - sono, invece, parecchie e ben più complesse. Il nostro amico Fabio Anicas ci offre una panoramica ricca e approfondita per improvvisare sugli accordi di settima e settima alterata, protagonisti nel blues e nel jazz.

Quando parlo ai miei allievi di armonia, sostituzioni e scelta di scale da usare per esercitarsi nell'improvvisazione, spesso vedo facce confuse. In questo articolo vedremo quali scale si possono utilizzare, almeno potenzialmente, sugli accordi di settima. Oltre a un'approfondimento sul discorso solistico applicato a questo specifico accordo, questa lezione ci suggerirà un metodo per esaminare e organizzare sempre in maniera analitica le possibili scale utilizzabili in un'improvvisazione. Concentriamoci sull'accordo di dominante: ecco una panoramica delle scale utilizzabili.

Cosa suoniamo sugli accordi di settima?

  • SCALE PENTATONICHE: maggiore, minore, blues minore, minore con sesta maggiore.
  • PHRYGIAN DOMINANT: E’ costruita sul quinto grado della scala minore armonica. Interessantissima su accordi 7b9. La sua struttura è 1, b2, 3, 4, 5, b6, b7.
  • LYDIAN DOMINANT: E’ costruita sul quarto grado della scala minore melodica. La caratteristica principale è il #4. Interessante se suonata su accordi 7b5 o 7#11, ma anche su accordi 9#11. La sua struttura è 1, 2, 3, #4, 5, 6, b7.
  • MIXOLYDIAN b6: E’ costruita sul quinto grado della scala minore melodica. Il grado che ne da la principale caratteristica è il b6. Trattandolo enarmonicamente il b6 potrebbe essere considerato come #5. In questo caso diventa interessante se suonata su accordi 7b6 o semplicemente su accordi 7. La sua struttura è: 1, 2, 3, 4, 5, b6, b7.
  • ALTERED SCALE (superlocria): E’ costruita sul settimo grado della scala minore melodica. Ricordiamoci che trattando enarmonicamente alcuni intervalli consideriamo  il b3 come #2 e l’intervallo di b6 come #5. Teniamo quindi a mente gli intervalli caratteristici come b9, #9, b5, #5! Interessante ad esempio su accordi 7#5, 7#5#9. La struttura è 1, b2, #2, 3, b5, #5, b7.
  • DIMINISHED SCALE (w/H) Molto simile alla precedente perché ha ben 6 intervalli in comune. Caratteristica per la sua simmetricità. Particolare se suonata sugli accordi 13(b9) e 13(#9), o anche solo su accordi 7#9. La struttura è 1, b2, #2, 3, #4, 5, 6, b7.
  • WHOLE-TONE SCALE: Considerando #6 come b7 ecco che la scala diventa utilizzabile anche su accordi di settima. Trattando enarmonicamente il #4 come b5 ecco che la scala si adatta bene agli accordi 7#5 e 7b5, ma anche su accordi 9b5. La struttura è 1, 2, 3, b5, #5, b7.

Cosa suoniamo sugli accordi di settima?

Ho evidenziato in grassetto gli intervalli caratteristici. Consiglio di esercitarsi suonando su accordi di settima incompleti, cioè omettendo il quinto grado. Per esempio, su A7 suoneremo solo le note A, C#, G. Buon divertimento, sempre!

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

lettori in cattedra
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di kramaijcovich [user #25400]
commento del 11/09/2015 ore 19:50:05
ottimo compendio...!
Rispondi
di fabioanicas [user #29312]
commento del 11/09/2015 ore 20:05:10
Grazie :)
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 11/09/2015 ore 20:08:00
Troppo difficile per me, ma le chitarre sono una gran figata!

:-)))
Rispondi
di fabioanicas [user #29312]
commento del 11/09/2015 ore 20:10:52
ahahahah... guarda che non c'è nulla di difficile, davvero! Ma ricordo bene che le prime volte in cui mi parlavano a lezioni di questi argomenti mi dicevo "si vabbè ma non è roba per me". Poi ho scoperto che basta solo capire e studiare il meccanismo e diventa una gran figata! :)
Fidati!!!
Rispondi
di raulermes utente non più registrato
commento del 12/09/2015 ore 00:17:26
grazie delle preziose lezioni. se tuttavia si potessero sentire suoni PULITI e senza effetti, si capirebbe di più a sarebbe più lezione e meno esibizione. grazie
Rispondi
di coltrane [user #15328]
commento del 13/09/2015 ore 22:32:53
se togliessi l' ingombrante impalcatura del delay il tutto risulterebbe più comprensibile, specie per chi non conosce molto di queste scale.
Rispondi
di massisv [user #8196]
commento del 14/09/2015 ore 08:33:45
si, sarebbe meglio sentire la chitarra pulita senza quell'accozzaglia di effetti
Rispondi
di marco61 [user #27516]
commento del 14/09/2015 ore 15:22:19
Grazie infinte!
Ora però devi aiutarci a capire il meccanismo! :)
Dove posso trovare una spiegazione comprensibile ai più?
Grazie ancora
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 14/09/2015 ore 17:42:37
Il meccanismo c'è e sta alla base di tutta una serie di altri meccanismi ed automatismi che devono stamparsi nella testa di chi aspira a suonare in consapevolezza.
Conoscere in maniera funzionale la tastiera è il primo passo.
All'inizio degli studi non è poi così importante prendere al volo a livello mentale la quinta bemolle di fa (per esempio) ma è indispensabile saperla trovare al volo sulla tastiera che sembra la stessa cosa ma non la è...
La tastiera ha una sua specifica geometria che aiuta moltissimo a "scegliere" la nota che si è deciso di suonare.
Quarta e quinta sta sullo stesso tasto della tonica (con l'ovvia eccezione del si) la terza minore ti sta sul mignolo (se parti con l'indice..cmq sta a 4 o 3 tasti dalla tonica secondo come conti..) la terza maggiore sulla corda successiva alla tonica un tasto sopra e la sesta sullo stesso tasto due corde sotto..quinte e settime vengono di conseguenza.
Una volta individuate precisamente queste relazioni e successivamente interiorizzate (soprattutto interiorizzate) sarà molto più facile districarsi tra gli accordi e gli assoli perché come minimo, fondamentale terza quinta e settima si sa sempre dove stanno qualsiasi sia l'accordo..basta solo identificare la tonica.
Una volta piantati solidamente (è un eufemismo..van diamantati proprio) questi paletti sarà molto più facile affrontare tra le decine di variazioni...verranno quasi da sole.. uno slide, un acciaccatura un bending (se volete jazzare o bluesare..) e tutte le variazioni stanno li intorno alle quattro note dell'accordo.
La partenza è quella, il meccanismo viene innescato dalla consapevolezza di quel che si sta facendo ed il livello più semplice per iniziare a muovere il meccanismo è quello di stamparsi nel dna la geometria della tastiera. Magari non si saprà mai che nota si sta suonando (non è vero...alla lunga poi lo si sa..) ma si saprà sempre se sarà una terza minore una sesta od una quinta aumentata o che altro..lo si saprà sempre.
Questi rapporti geometrici non dovranno più nemmeno essere pensati ma dovranno essere "sotto le dita"...allo stesso tempo "sotto le dita" dovrà esserci circolo delle quarte e circolo delle quinte. Sembra complicato ma una volta interiorizzata la geometria diventa un meccanismo anche circolo delle quarte e circolo delle quinte. Circolo delle quarte e quinte sotto le dita significa padroneggiare a livello basico la progressione II-V-I e via di seguito.
Sono tutti meccanismi che ne innescano altri...ogni livello di pratica musicale acquisita è una rotellina che ne muove altre e tutte vanno ad incastrarsi nel fraseggio che ne verrà fuori..
questo a me sembra il meccanismo :-)

Rispondi
di mattarellox [user #2415]
commento del 14/09/2015 ore 20:29:18
👍
Rispondi
di fabioanicas [user #29312]
commento del 14/09/2015 ore 16:43:44
Ciao Marco, puoi entrare più nel dettaglio?? Se capisco da dove partire posso realizzare un nuovo articolo ;)
Rispondi
di Ivan56 [user #36558]
commento del 14/09/2015 ore 18:03:14
D'accordo anch'io su un "po' meno" delay :-)
Ciao

p.s.
dovresti usare il "rispondi" in rosso per rispondere ai commenti, altrimenti l'utente non riceve la notifica, se non rivede il tuo diario per qualche altro motivo, può essere che non legga mai la tua risposta.
Rispondi
di marco61 [user #27516]
commento del 15/09/2015 ore 12:20:02
Innanzitutto Grazie ancora.
Molto chiara anche la tua integrazione!
La mia personale situazione è questa.
Riesco ad avere dimestichezza sulla testiera in merito alle "geometrie" fondamentali" (tonica, quinta settima etc) quello che non riesco a fare è quel passaggio in più che ti permette di utilizzare "consapevolmente" altre sonorità avendone compreso come dici tu il "meccanismo" (lo faccio solo su alcuni giri e solo alcune cose "registrate" ma non replicabili per esempio in altre posizioni o in latri accordi)
Quello che non riseco proprio a impostare è un percorso pratico che mi faccia progredire in questo senso. Suono ovviamente per hobby e il tempo a disposizione non è molto. Proprio per questo sarebbe utile avere qualcuno che ti indichi un percorso pratico fatto di tappe intermedie e che, come hai già fatto nelle tue righe precedenti, ti dia delle "dritte" per andare avanti e superare blocchi e punti critici

In sintesi, n aiuto pratico su come procedere una volta, giustamente, apprese e interiorizzate le nozioni base sarebbe per me utilissimo.

grazie ancora


Rispondi
di fabioanicas [user #29312]
commento del 15/09/2015 ore 13:27:2
Bisognerebbe capire qualcosa in più, è difficile esprimersi senza conoscerti bene! Ci provo lo stesso...
Dando per scontato che tu conosca già arpeggi, accordi, scale bisogna capire come le utilizzi. Molti miei allievi ad esempio hanno difficoltà a scostarsi dalla visione a "schema" per cui non riescono ad utilizzare i "colori" che vogliono. Un esempio su tutti è suonare la scala pentatonica partendo dalla tonica del primo box sulla sesta corda....
Se è così anche per te ti serve associare il nome della nota ed il suo intervallo rispetto all'accordo sul quale ti stai esercitando. In questa maniera scopriresti a livello sono il ruolo che ha ogni nota (e quindi intervallo) delle scale di questo articolo se suonata su un determinato accordo.
Rispondi
di SysOper [user #10963]
commento del 15/09/2015 ore 22:01:14
Solo un dettaglio... la whole tone non dovrebbe contenere b6 anziché 5?
Rispondi
di fabioanicas [user #29312]
commento del 16/09/2015 ore 11:50:32
Si assolutamente! Probabilmente nella formattazione del testo è saltato il # prima del 5.
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 16/09/2015 ore 12:39:49
Esistono due strade, la lunga e la breve.
Con la breve investi un paio di biglietti (da 20 o da 50..) e ti cerchi un insegnante che venga dalla berklee (sei sicuro che non sbagli....ben accetti eventuali flame :-P...)
Se vivi in grossa città non sarà un problema se vivi chissà dove meglio ancora che con skipe ed una minima ricerca su blog et similia troverai di tutto e di più
Avrai un analisi piena ed esaustiva di cosa sei al momento e di quello a cui potrai arrivare,perchè ascoltandoti per un 10 minuti ti inquadrerà perfettamente.
Ti dirà cosa fare cosa non fare cosa studiare cosa non studiare.e arrivederci tra due mesi.

Con la lunga dici qua le cose che diresti a lui ed in capo ad un dieci giorni magari riusciremo ad intenderci su quale sia il tuo attuale livello ed a ragionare su cosa studiare e come farlo.
Per esempio arriva il tipo e ti dice a me piace il jazz e vorrei imparare a suonarlo ed allora gli si chiede se vorrebbe imparare a suonare gli standard con i chord melody oppure se vorrebbe imparare a fraseggiare un po oppure se solo gli è presa la curiosità di sapere che cz fanno sti qua seriamente... Solo questa distinzione (che a livello professionale non esiste) a livello amatoriale porta a percorsi totalmente diversi e via dicendo..fare si fa ma è lunga :-)
Decidi...

p.s.: il rispondi è buggato..fatevene una ragione :-)
Rispondi
di massisv [user #8196]
commento del 17/09/2015 ore 11:33:39
ringrazio l'autore dell'articolo per aver considerato i commenti di quelli che (come me) hanno espresso perplessità riguardo all'uso degli effetti negli esempi suonati
Rispondi
di fabioanicas [user #29312]
commento del 17/09/2015 ore 13:41:06
Dal video purtroppo non posso eliminare la coda degli effetti mixata. Nei prossimi questo problema non ci sarà ;)
Rispondi
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