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Sette modi per pulire le corde e farle durare di più
di [user #17844] - pubblicato il

Accessori, prodotti o tecniche per la manutenzione fai-da-te sono essenziali per migliorare e allungare la vita dei propri strumenti. La corda prima o poi va cambiata, ma esistono diversi sistemi per ritardare l'inevitabile e godersi il tragitto, affidandosi al mercato o senza spendere un centesimo.
Le corde si sporcano, si ossidano, perdono elasticità e suono e alla fine bisogna cambiarle, a meno che non si rompano prima. È fisiologico. Lo sporco accumulato, l'umidità lasciata dalle dita e dall'ambiente sulle corde provocano ruggine, e questa deteriora inesorabilmente e inevitabilmente il metallo di cui sono composte, però la vita di una corda può essere allungata con una manutenzione adeguata.
C'è chi preferisce tenere pulite le proprie corde con olio di gomito, chi con olio in senso più stretto. Per entrambe le categorie il mercato ha prodotto una vasta gamma di accessori e kit, che a grandi linee si possono suddividere in due macro-categorie.
 
Sette modi per pulire le corde e farle durare di più

Accessori meccanici
Per pulire in modo accettabile una corda basta strofinarla, ma per farlo qualcuno potrebbe sentire il bisogno di uno strumento giusto. A questo scopo esistono vari dispositivi che assistono il chitarrista e il bassista nel raggiungere ogni anfratto delle proprie corde col minimo sforzo e in minor tempo.
Prodotto da Tone Gear, del The String Cleaner si è parlato già su Accordo in questo articolo. È composto da due metà ricoperte di uno strato di microfibra che si chiudono a conchiglia intorno alle corde e va fatto strofinare su e giù. Serve a pulirle sia sopra sia sotto, nello spazio tra corda e tastiera che una passata di panno lungo il manico non può raggiungere.
Il Planet Waves Renew String Cleaning System va incastrato tra le corde, ne prende due per volte e, tenendolo per il manico in plastica, si lascia scorrere la piccola superficie coperta di panno lungo le corde. L'applicazione è simile a quella dello String Stretcha, accessorio per stirare le corde di cui si è parlato già in questo articolo, e in effetti il Renew nel suo piccolo potrebbe anche coprire il ruolo di stretcher per aiutare le corde ad assestarsi, che non fa mai male neanche alle corde un po' più vecchiotte su cui si suppone venga in mente di applicare uno String Cleaning System.
Qualcuno potrebbe obiettare che entrambi i sistemi trascurano le porzioni laterali della corda. Qui ci pensa The Swipe, che ha l'aspetto di una carta di credito con una salvietta in microfibra avvolta intorno e con un lato piegato verso l'alto di 45 gradi. La parte "storta" va infilata sotto una corda e fatta passare per tutta la sua lunghezza. Ha il compito di pulire le zone della corda (sotto e ai lati), mentre per la superficie si può usare il panno in dotazione.
Questi e altri accessori di simile concetto si trovano in qualunque negozio di strumenti musicali con prezzi variabili dai 5 ai 15 euro circa.
 
Sette modi per pulire le corde e farle durare di più

Prodotti liquidi
Se una semplice strofinata non dovesse passare, affidarsi a una lozione lubrificante e disossidante può fare al caso. Generalmente prodotti del genere si presentano sotto forma di comuni bottigliette con sulla bocca un applicatore a tampone che fa anche da dosatore. L'esempio più noto è forse il GHS Fast-Fret, ma numerosi marchi ne hanno uno in catalogo, come Dunlop con l'Ultraglide 65 String Conditioner o Fender con lo Slick (capace di operare su tutte e sei le corde insieme, risparmiando tempo).
Mentre il tampone strofina contro le corde rimuovendo le impurità, le sostanza le lubrifica rendendole più scorrevoli. Talvolta le sgrassa anche, portando l'utile effetto secondario di lucidare un po' anche i fret durante lo sfregamento. Di contro, la facciata inferiore delle corde è totalmente ignorata.
Prodotti del genere promettono di allungare la vita delle corde, ma non tutti i chitarristi li amano proprio per la loro capacità di renderle più scorrevoli, troppo secondo alcuni.
Una passata ogni tanto, comunque, non può che far bene e il fatto che raramente un prodotto per la pulizia delle corde superi i dieci euro fa valere la pena di provarne uno.
 
Sette modi per pulire le corde e farle durare di più

C'è poi la mappina
Così chiamano a Napoli il comune panno di cotone. Come i rimedi della nonna, anche un normale pezzo di stoffa fa il suo sporco lavoro e, a ben vedere, è il sistema di pulizia più versatile.
Nel mio caso bianco per il gusto di ammirare tutta la ruggine e le schifezze che è capace di tirare via dalle corde, il panno può essere usato assoluto o appena inumidito con sostanze disossidanti, anche se è bene non esagerare per la potenziale tossicità di alcuni prodotti e informarsi bene prima di rischiare di danneggiare mani e chitarra. Un modo per sostituirlo adeguatamente a qualunque accessorio meccanico è strutturare la pulizia in tre passaggi:
- usarlo per pulire superficialmente le corde
- farne passare un lembo sotto ogni corda e farlo scorrere per tutta la lunghezza tirando verso l'alto senza troppa forza.
- pizzicare con due dita ogni corda e farlo scorrere per pulire anche ai lati.
 
Sette modi per pulire le corde e farle durare di più

Forse non irrigherà le spire di una soluzione chimica all'avanguardia né ha la praticità di un kit capace di pulire tutte le corde in una sola passata, ma vi assicuro che le riporterà indietro di qualche giorno, a costo zero e trasformandosi in un soddisfacente quadro impressionista prima di necessitare una lavata per tornare al lavoro più pronto che mai.
accessori corde dunlop fast fret fender ghs manutenzione planet waves renew string cleaning system slick string cleaner tone gear ultraglide 65 string conditioner
Link utili
The String Cleaner
The String Cleaner su Accordo
The Swipe
Planet Waves Renew String Cleaning System
String Stretcha su Accordo
Dunlop Ultraglide 65 String Conditioner
GHS Fast-Fret
Fender Slick
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di maxventu [user #4785]
commento del 15/10/2015 ore 17:02:17
molti anni fa, lessi un'intervista nella quale un certo Edward Van Halen dichiarava (probabilmente prima di diventare miliardario ed endorser strapagato) che bollire le corde in acqua e sale poteva effettivamente riportare le corde ad una seconda vita. L'ho fatto parecchie volte tanti anni fa e confermo l'efficacia, anche se è chiaramente molto più time-consuming rispetto alle tecniche di pulizia descritte nell'articolo. Non è come montare un set nuovo ma, soprattutto se le corde prima della bollitura non sono completamente andate, può servire a riportarle a due terzi della vita utile. Non è un'operazione ripetibile molte volte su uno stesso set, ovviamente.
Rispondi
di unisono [user #42674]
commento del 17/10/2015 ore 10:16:26
la bollitura è un sistema che ho provato anch'io. nonostante non sia un sistema praticissimo devo ammettere che i risultati sono straordinari. da quando però ho trovato su rete delle mute di corde a meno di 3 euro mi chiedo se ne valga ancora la pena :-)
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 16/08/2023 ore 16:06:1
La bollitura redistribuisce le tensioni molecolari. Le aree plasticizzate restano ovviamente tali, ma le aree "vergini" tornano praticamente come nuove. Se le corde non hanno ricevuto né bending né leva, come nei bassi elettrici oppure nel jazz ... tornano nuove
Rispondi
di totus82 [user #41291]
commento del 15/10/2015 ore 17:38:34
quando sporche e ossidate passo delicatamente tutte le corde con la parte azzurra di una semplice gomma, le riporta lucide e lisce su tutti i lati!
Rispondi
di tigerwalk [user #26344]
commento del 15/10/2015 ore 18:30:32
yes I agree. The "mappina" is also my preferred solution :-)
Rispondi
di gerlop [user #44005]
commento del 15/10/2015 ore 19:18:29
io utilizzo da una vita la mappina e con successo. nient'altro! ho anche provato i panni in microfibra ma purtroppo lasciano sulle corde dei minuscoli pelucchi che si avvolgono letteralmente intorno alle corde ovattandone il suono. sono anche difficili, poi, da rimuovere. quindi la mappina di cotone è promossa a pieni voti. per la cronaca, i produttori di corde, ovviamente, non metteranno MAI al nostro servizio dei tipi di corde che ti durano una vita, nonostante le leghe esistono e la tecnologia per farle anche. l'osolescenza programmata, in vigore in tutte le produzioni industriali, impone al massimo dei materiali che te le fanno durare qualcosa in più e io, dopo averne provate tante, ho scoperto che mi stanno bene e durano realmente il doppio, le corde al cobalto, da alcuni contestate ma da me molto apprezzate anche per il suono...
Rispondi
di gerlop [user #44005]
commento del 15/10/2015 ore 19:20:05
errata corrige: obsolescenza programmata (ho fatto un errore di battitura)
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 15/10/2015 ore 19:25:35
Mappina per tutta la vita...
Rispondi
di dantrooper [user #24557]
commento del 15/10/2015 ore 19:37:05
utilizzo anche io principalmente la mappina, anche se qualche volta mi aiuto con qualche string cleaner se la situazione è tragica
Rispondi
di waterdog [user #12638]
commento del 15/10/2015 ore 20:29:51
Premesso che non amo il suono delle corde nuove, le pulisco ogni tanto con straccio di cotone bello spesso e WD40. Si trova ovunque, anche al supermercato ed evita o toglie la corrosione, inoltre lubrifica diminuendo l'attrito con i tasti preservandone ossidazione e prematura consunzione.
Rispondi
di unisono [user #42674]
commento del 17/10/2015 ore 10:21:52
effettivamente non sono in molti a saperlo ma l'attrito delle corde - specie se ossidate - contribuisce in misura considerevole all'usura dei tasti. un consiglio prezioso (grazie a Giorgio, il mio liutaio) è pulire le corde TUTTE LE VOLTE che si suona, anche con un semplice panno di cotone e prima di riporre lo strumento nella custodia e sul proprio stand. assicurata più lunga vita alle corde ma soprattutto ai tasti
Rispondi
di waterdog [user #12638]
commento del 17/10/2015 ore 11:51:18
Parole sante, soprattutto se si sudano le mani (che per un chitarrista è una bella sfiga). Ci sono un sacco di cose che i chitarristi non sanno sulle chitarre e sul setup in genere e un sacco di luoghi comuni difficili da sfatare.
Rispondi
di unisono [user #42674]
commento del 18/10/2015 ore 12:13:01
quello che dici è verissimo. perché non facciamo un articolo sui luoghi comuni sulle chitarre e ampli? ;-)
Rispondi
di waterdog [user #12638]
commento del 18/10/2015 ore 14:38:51
L'ho già scritto ma non so se mandarlo perchè solleverei un polverone...
Rispondi
di unisono [user #42674]
commento del 20/10/2015 ore 21:17:58
e manda, dai... magari solleva pure un polverone però sarà sicuramente utile a tutti i musicisti capaci di ascoltare criticamente un consiglio. manda manda manda manda manda maaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaanda!
Rispondi
di waterdog [user #12638]
commento del 20/10/2015 ore 21:35:31
E vabbè ci pensoooooooooooooooooooooooo!
Rispondi
di caldaia [user #12139]
commento del 15/10/2015 ore 20:30:14
Potrei sembrare uno spendaccione ma nel mio caso quando un set di corde é arrivato, tipo ruggine! o sporco............lo cambio
Rispondi
di MarcoV [user #30371]
commento del 15/10/2015 ore 22:15:47
"Eh sì Marco devi cambiare le corde della chitarra una volta al mese, perché di più non ti durano e la chitarra poi suona male" mi diceva un commerciante quando imbracciavo uno strumento da 50€. Esticazzi.

Articolo interessante, avrò modo di vedere gli articoli consigliati.. Sperando che il prezzo giustifichi l'abbandono della mappina. Dei commercianti mi fido poco ;)
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 16/10/2015 ore 08:20:22
certo una spesa di 10 euro circa al mese per un set di corde nuove non credo che faranno la differenza sul bilancio di qualche commerciante. Per quanto riguarda le corde veramente ne ho viste di tutti i colori. A PARITÀ DI CORDIERA ho visto gente tenerla per un anno intero ed averla dopo un anno ancora lucida, linda, pinta e risonante nonostante fosse stata suonata tantissimo e altri invece averle completamente arrugginite dopo tre giorni. Purtroppo quando si parla di corde bisogna prendere in esame caso per caso. C'è un mio cliente specifico che, poverino, non si capisce perchè, veramente riduce le corde a "filo spinato" dopo pochissimo. Lui purtroppo è costretto a cambiare le corde molto più spesso di un chitarrista "normale". Tutto sta nel trovare il giusto set che ti dura IL GIUSTO. Ma quando la corda è andata non ci sono santi, non ci sono WD40, non ci sono fast fret o scappatoie varie. BISOGNA CAMBIARLE. Se hai la sfortuna che le corde ti durano un mese, ogni mese vai e le cambi, se ti durano sei mesi ogni sei mesi vai e le cambi e così via. Io mi sento molto fortunato sotto questo punto di vista perchè le corde mi durano un'eternità. Tutte le corde. Le uniche che veramente mi durano mezz'ora sono le D'Addario. Poi ci sono tanti tipi di corde: Nickelplated, Pure Nickel, Stainless, Monel, Coated ecc. ecc. Ogni tipo di corda ha la sua durata e il suo suono che variano da chitarra a chitarra e da persona a persona. Purtroppo bisogna sperimentare e fortunatamente sono sperimentazioni più o meno economiche. Certamente "imporpare" la tastiera di liquidi può essere dannoso. Certamente lasciare che le corde arrugginiscano e suonarle sui tasti arrugginite può essere pericoloso per il musicista e per lo strumento (ahimè quanti tasti arrugginiti mi sono capitati). Insomma... non urliamo AL LUPO AL LUPO per ogni cosa. Non è che uno vende una cordiera in più e corre a comprarsi la Ferrari eh... :D
Rispondi
di MarcoV [user #30371]
commento del 16/10/2015 ore 09:05:50
Ah se è per questo ho un amico che secondo me deve necessariamente cambiare le corde e moolto spesso: ha un sudore talmente "acido" (lui dice così) che già dopo una settimana che le suona le corde da nuove diventano rigide e anaelastiche.

Mica sono tutti ladri, anzi! Io il mio negoziante bravo bravo ce l'ho ;) Sono stato frettoloso e generalista!
Scusa, tornassi indietro non scriverei quel commento

Ps nel caso da me citato il negoziante è uno in grado di venderti qualsiasi roba inutile, è tristemente famoso nella mia città tra i chitarristi ;) Ormai l'ho citato un po' troppo spesso nei miei commenti su accordo...
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 16/10/2015 ore 09:17:3
hai ragione effettivamente, guardando l'altra faccia della medaglia esistono negozianti così. Quanti me ne sono capitati in passato! :D
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 16/10/2015 ore 08:48:1
No diceva mica fesserie, se ci suoni bene non durano nemmeno un mese... sono fatte in modo che devono durare poco così le ricompri!
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 16/10/2015 ore 09:19:47
Certamente i costruttori si guardano bene dal fare la corda ETERNA. D'altro canto però io credo che la corda veramente ETERNA non potrà mai esistere e nessuno mai avrà interesse ad investire nelle ricerche in questo senso perchè si tratta di prodotti dal prezzo relativamente irrisorio. Poi c'è l'altra faccia della medaglia: ci sono corde, per esempio, che suonano da dio ma durano pochissimo e corde che durano un'eternità ma il suono: meh... :)
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di blues65 utente non più registrato
commento del 16/10/2015 ore 11:47:24
Le corde sulle chitarre nuove che arrivano in negozio (quelle di fabbrica intendo) saranno fatte apposta per i negozi, in quanto la provi tu, la prova l'altro e poi un altro ancora e non si arruginiscono mai, sempre belle e scorrevoli, ma il suono non c'è più! Chissà come sono fatte...
Rispondi
di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 16/10/2015 ore 11:54:16
mah, sinceramente non mi risulta. O almeno a me non capita così. È infatti complicato fare capire a molti clienti che le corde che ci sono sullo strumento in esposizione sono già di bassa qualità, in più sono praticamente già consumate e che una volta cambiate lo strumento prenderà ancora più voce. È un problema al quale, purtroppo, andiamo incontro e non possiamo farci niente.
Rispondi
di waterdog [user #12638]
commento del 17/10/2015 ore 11:53:07
E fai bene!
Tu segui il mio consiglio e vedrai che a costo pressochè nullo ti cambierà la vita... (delle corde perlomeno).
Rispondi
di luis68 [user #35769]
commento del 16/10/2015 ore 00:15:4
Anche io ho sempre usato la parte blu della gomma da cancellare, per non doverle sostituire quando suono a casa, se devo fare un live preferisco cambiarle
Rispondi
di MAASTER [user #32442]
commento del 16/10/2015 ore 01:26:44
Mappina, oppure, quando lo sporco è decisamente duro (basta dimenticarsi di pulirle dopo un uso live con mani sudate), strisce di spugne Wettex, quelle verdi un pò abrasive, con la stessa modalità di uso della mappina. Stirano anche che è una meraviglia !!!!!
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 16/10/2015 ore 08:50:54
Poi dipende, la pulizia è un bene, ma se hai il sudore acido che ha un mio cliente le corde dopo una settimana sono già nere... questi spendono tanto... Gli ho consigliato di cambiare strumento, stà spendendo una cifra...
Rispondi
di AlexEP [user #35862]
commento del 16/10/2015 ore 09:29:43
Io per fortuna non sudo, ma quando mi accorgo che le corde non tengono più l'accordatura le cambio (massimo dopo tre mesi). Un chitarrista con cui suonavo qualche anno fa, invece, rendeva le corde tutte arrugginite dopo pochissimo. In questi casi la pulizia delle corde fa poco.
Rispondi
di fender64 [user #14522]
commento del 16/10/2015 ore 10:10:
Pezza di cotone ricavato da vecchie lenzuola o strofinacci da cucina..previa passata di tampone della Dunlop...
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 16/10/2015 ore 10:15:05
Consiglio per corde per basso quando si registra: tenetevi la muta vecchia - due volte mi è capitato questo in sala: il fonico dice al bassista "il sound del tuo basso è troppo squillante - troppe frequenze alte - non è un sound da basso"! Il bassista doveva per forza mettere la muta vecchia. Pensava "per registrare mi metto una muta fresca per mostrare che sono un professionista e tengo cura di strumento e corde". In entrambi i casi il bassista aveva la muta vecchia nella custodia... Che fortuna per loro e per noialtri. Per la chitarra è di solito l'opposto ma bisogna rodarle e farle assestare in pochettino. I consigli accordiani sul come pulire le corde (anche come aggiustare il ponte) sono preziosi per uno come me che oscilla tra corde vecchie per pura pigrizia o nuove per avere rotto un cantino. Una domanda a blues65:

Qual'è una buona marca con corde sciolte a piacere? Questo per tarare open tunings folli dovendo comprare 2 mute alla volta per una sola chitarra (ne ho 2 normali ma il resto è roba strana).
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 16/10/2015 ore 10:54:08
Guarda, come corde sciolte, sempre che a te non dia fastidio (come a tanti) il suono "diverso" di una corda rispetto alle altre ti consiglio le SIT. Sono difficili da trovare nei negozi ma sul web le trovi facilmente. Sono corde eccellenti e appena le monti, accordi e restano accordate senza bisogno di fare stretching. Oddio, il rovescio della medaglia c'è: costano un tantinello assai comprate sfuse... Ciao
Rispondi
di aghiasophia utente non più registrato
commento del 16/10/2015 ore 10:45:38
Mappina for ever.
Rispondi
di sunlaz [user #2402]
commento del 16/10/2015 ore 11:07:32
Una mia perplessità..Non è meglio usare solo la Mappina senza prodotti ( al limite uno sgrassante) ? .mettere un velo di lubrificante non tornerebbe a "sporcare"le corde?
Rispondi
di waterdog [user #12638]
commento del 17/10/2015 ore 13:41:55
No, perchè quello che rovina le corde non è il grasso ma l'ossidazione. Il WD40 è un ottimo disossidante e il velo di lubrificante che lascia previene la nuova ossidazione, oltre che migliorare lo scorrimento e l'usura dei tasti, come dicevo più sopra.
Rispondi
di THE_Luke [user #31235]
commento del 16/10/2015 ore 11:39:18
da quando ho iniziato a suonare, ho una maglietta per ogni custodia che contenga una chitarra.
una volta ogni 6 mesi, caccio tutto in lavatrice (le magliette, non il resto).
che dire, non ho mai avuto necessità di cambiare mute di corde (salvo incidenti fortuiti) con frequenza folle...anzi, direi che una muta standard mi dura anche 4 mesi, poi comincia a spegnersi, ma credo sia anche normale. occhio, però, ho detto COMINCIA...
Rispondi
di SuperAdrian utente non più registrato
commento del 16/10/2015 ore 14:43:05
Fast Fret e mappina.
Rispondi
di SysOper [user #10963]
commento del 16/10/2015 ore 18:07:00
Per il "sudore acido" c'è il Pre-play della Graphtech.
Per il sudore in generale, un pizzico di talco.
Per le corde, un foglio da un rotolo di carta da cucina.
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 18/10/2015 ore 08:51:17
io cerco di avere l'accortenza di fare una pulizia "di massima" subito dopo le prove..panno di cotone asciutto passato corda per corda. tornato a casa, allento le corde e ripeto l'operazione..aggiungendo qualche goccia di string cleaner (di solito gibson..ma credo un prodotto valga l'altro) e andando a lavorare soprattutto sulle porzioni di corda che toccano sulle sellette. oggettivamente da quando cerco di avere questo tipo di attenzione le corde mi durano molto molto di più.
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 18/10/2015 ore 09:26:56
Dunlop Ultraglide 65, ottimo passato sulle corde dopo la pulizia con la mappina... e se lo passate anche sul capotasto avrete una marcia in più quando usate la leva vibrato... in senso di accordatura stabile...
Rispondi
di ndrecchia [user #43094]
commento del 18/10/2015 ore 13:56:11
dopo ogni suonata basta passare un panno per occhiali o per lo schermo del pc, sfregare con forza sopra e sotto le corde. non si comprano accessori, spray o altro e le corde durano sei mesi (ovviamente il suono perde in brillantezza ma le corde non si arruginiscono) garantito al 100%.
Rispondi
di fabiojay [user #20826]
commento del 18/10/2015 ore 16:02:00
monta corde elixir e passa la paura...Premetto che il mio tocco sulla chitarra è abbastanza delicato, non pesto molto e in più di dieci anni avrò rotto al massimo un paio di cantini, ma sono mesi che non cambio le corde su tutte le mie chitarre (anche l'acustica)... addirittura, sulla strato che uso più per studiare e quindi quasi tutti i giorni, le ho montate più di tre anni fa per provarle!!! certo, se uso troppo la leva, l'accordatura inizia a non tenere come all'inizio, ma in quanto a morbidezza e suono è sempre ottima!!! Vorrei cambiarle giusto per pulire la tastiera, ma davvero, fino a quando durano non voglio toccarla... E io cambiavo le corde per sicurezza ogni mese, massimo due... insomma un bel risparmio di tempo e denaro!!
Rispondi
di maxventu [user #4785]
commento del 20/10/2015 ore 14:15:16
mi stavo meravigliando che in un thread del genere non fossero ancora state nominate le Elixir...a volte le uso anche io, su alcune delle mie chitarre le Elixir escono già montate come primo equipaggiamento. Mie personali impressioni con le Elixir: è vero che durano di più, nel senso che conservano molto più a lungo la simile timbrica di quando appena montate. Il punto è proprio questo: non è detto che la timbrica di una nuova muta di Elixir (che durano a lungo in quanto ricoperte di teflon o qualcosa del genere) equivalga (parlo soprattutto di armoniche e di brillantezza generale) alla maggior parte delle corde "non ricoperte".
Rispondi
di fabiojay [user #20826]
commento del 20/10/2015 ore 17:48:59
guarda, per i miei gusti vanno benissimo, non sento differenze di suono eclatanti specialmente sulle elettriche. Un po' di differenza l'ho trovata solo nell'acustica, altri marchi li preferisco da nuovi, ma non durano niente... il suono più bello che ho avuto con la mia acustica l'ho avuto montando corde labella, ma a parte che erano introvabili, erano delicatissime e dopo non più di tre settimane dovevi cambiarle perchè il suono si perdeva completamente.
Rispondi
di esseneto [user #12492]
commento del 22/10/2015 ore 09:22:17
A proposito di corde io uso da parecchio le Ernie Ball 10/46 regular slinky ma ultimamente ho notato un decadimento della qualità generale , già aprendo una nuova confezione le prime tre corde al tatto le sento diverse meno elastiche più rigide e anche il timbro è più ruvido . Non so se sia una mia impressione e se qualcuno ha avuto la mia stessa sensazione. Per pulirle ho sempre usato il fast fret della GHS che trovo ottimo non fosse per il prezzo....
Rispondi
di altan76 [user #44350]
commento del 20/12/2015 ore 17:22:0
Ghs Fast Fret prima e dopo aver suonato, rimuovo l'eccesso di liquido con mappina, ma non quella in dotazione per via dei pelucchi, mappina in cotone ok...
Rispondi
di LuciferMorningstar [user #62295]
commento del 14/08/2023 ore 09:40:50
Sempre usata la mappina e il Dunlop Blu... le corde durano una vita!
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 14/08/2023 ore 14:57:07
Avete mai provato il WD40 con un semplice straccetto di cotone ?
Rispondi
di @nt@n1x2 [user #62172]
commento del 17/08/2023 ore 11:59:35
quoto! sistema economico ed efficace!
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 16/08/2023 ore 16:00:20

Uio uso dapprima un po' di ammoniaca per vetri, sgrassa e fa tornare le corde ben suonanti.
Poi è il turno del pronto per mobili che rilascia una patina sulle corde.
Rispondi
di @nt@n1x2 [user #62172]
commento del 17/08/2023 ore 11:59:02
Saranno 20 anni che vado di WD40 con straccio di cotone e si puliscono alla grande!
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 17/08/2023 ore 13:11:48
Fantastico… è davvero IL prodotto tuttofare, manca poco che lo uso anche per condire l’insalata ah ah ah
Rispondi
di geomiezzi [user #6766]
commento del 18/08/2023 ore 13:34:14
Concordo con la "mappina" sono abruzzese e dalle mie parti si chiama lo stesso cosi!
Rispondi
di AmF [user #59582]
commento del 18/08/2023 ore 19:53:59
Come
Si comporta il WD40 sulla verniciatura della tastiera in acero? Chiedo per un amico
Rispondi
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