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La verità sul Fanned Fret
La verità sul Fanned Fret
di [user #116] - pubblicato il

Ora che brand affermati come Ibanez le adottano sui loro modelli più sperimentali, le tastiere a ventaglio incuriosiscono sempre più. Abbiamo chiesto al liutaio Giulio Negrini, tra i primi ad adottarle regolarmente in Italia sui suoi strumenti, come nasce il Fanned Fret e, soprattutto, perché un chitarrista dovrebbe volerlo.
Il Fanned Fret, la tastiera a ventaglio, consiste nella disposizione dei tasti di una chitarra o di un basso in maniera non parallela gli uni agli altri, bensì inclinati per essere più vicini tra loro sul lato dei cantini e più larghi sui bassi, con un diapason (distanza tra capotasto e selletta del ponte) che varia di conseguenza.
Gli ultimi anni hanno visto una certa diffusione di tale tipologia di tastiere, e diversi marchi anche grossi hanno inserito alcuni modelli in catalogo con quella che, fino a qualche tempo fa, era vista come poco più di un'estrosità da liutai fuori di testa. Ora sempre più musicisti guardano con interesse e curiosità ai Fanned Fret, si chiedono quali benefici apportino nella pratica e a che prezzo.
A guardarli sembrano scomodi, ma chi li ha provati assicura che la mano di sente quasi subito a suo agio, a patto di adottare un approccio ben preciso e con la consapevolezza di avere a che fare con strumenti alquanto poco convenzionali.

La verità sul Fanned Fret

In Italia, abbiamo uno tra i pionieri del Fanned Fret. Il liutaio Giulio Negrini ha fatto del Fanned Fret una delle caratteristiche di rilievo nei suoi strumenti ormai da diversi anni, com'è possibile notare dall'offerta del suo marchio GNG Guitars e sul nuovo sito Negrini Guitars. A lui abbiamo voluto chiedere di raccontarci cosa ci guadagna un musicista da una tastiera del genere e a quali rischi va incontro se decide di adottarne una. Giulio ci risponde dal suo nuovo laboratorio di Losanna, in Svizzera.

La verità sul Fanned Fret

Risponde Giulio Negrini: Uno dei problemi strutturali della chitarra (non solo di quella elettrica) è il sistema di intonazione: tutte le corde, diverse per diametro e per nota emessa, hanno la stessa scalatura - la stessa lunghezza dal capotasto al ponte.
Maggiore è il diametro della corda, più lunga dovrebbe essere la scalatura. È sicuramente facile notare come il basso elettrico abbia una scalatura molto più lunga di quella di una chitarra (in media 34" contro 25,5"). Un altro esempio è il pianoforte: le corde deputate a emettere le note più gravi sono parecchio più lunghe di quelle che producono le note alte.

Ho introdotto il Fanned Fretting nel 2007, quando era ancora una risposta estremamente di nicchia (brevetto originale USA di Novax): prevede l'utilizzo di una scalatura differente per ogni corda, in modo da migliorare la tensione e l'intonazione. Le chitarre di Liuteria GNG della serie "Fanned" sono costruite con una scalatura lunga sulla sesta corda e una scalatura corta sulla prima, avendo così una lunghezza intermedia in prossimità della corda centrale (G).

Per quanto possa risultare visivamente strano, suonare con questo tipo di strumenti non richiede molta pratica. È infatti molto naturale per la mano seguire l'andamento inclinato: più ci si avvicina alla paletta e più la mano tenderà ad aprirsi, viceversa per quando si accederà alla zona solistica dello strumento, dove le dita tendono a chiudersi.
Essendo ogni tasto inclinato rispetto all'asse della corda, la forza risultante e lo spazio necessario per variare la nota saranno di valore inferiore rispetto a una tastatura tradizionale. Ne risulta che i bending sono molto morbidi da eseguire, permettendo (se si desidera aumentare il volume d'uscita) di montare corde con spessore maggiore a parità di suonabilità. Il movimento stesso del bending prevede una forza cinetica (rotazione della mano) e non direzionale (allungamento verso l'alto), e il sistema Fanned non fa altro che facilitarlo.

La verità sul Fanned Fret

Per quanto riguarda la realizzazione di queste tastiere, ho dovuto cambiare totalmente il sistema di slottaggio tradizionale, utilizzando delle guide realizzate appositamente per me a laser con una precisione centesimale.

I contro, come in ogni cosa, ci sono. Non tutti si trovano benissimo, ho notato che specialmente chi tende ad abbracciare il manico con il palmo della mano (con il pollice che fuoriesce dalla tastiera per quasi la sua interezza) tende a trovarlo poco comodo, chi invece usa una posizione più classica (con il pollice sul retro del manico, meglio ancora se appoggiando lo strumento sulla gamba sinistra in fase di studio) beneficia dei maggiori vantaggi. Altra cosa strana è l'effetto visivo, a cui alcuni si abituano in pochi minuti mentre altri faticano a focalizzarsi. Il mio consiglio è sempre quello di provarle per un po' prima di trarre conclusioni affrettate.
chitarre elettriche gng guitars liuteria
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di Rothko61 [user #32606]
commento del 24/09/2016 ore 09:26:11
Prima di entrare nei tecnicismi, perché Giulio Negrini ha lasciato parmigiano e culatello emiliani per darsi al cioccolato svizzero?
L'ennesima fuga di cervelli e di... mani sapienti. :-(
Rispondi
di Rothko61 [user #32606]
commento del 24/09/2016 ore 09:32:26
Adesso pongo una domanda maliziosa, ma non cattiva: se é cosí naturale suonare con le tastiere fanned, perché gli endorser della GNG prefriscono suonare piú spesso con le tastiere tradizionali?
Anche il Dr. Viossy, che ha chitarre fanned e non, quando deve darci dentro, l'ho visto imbracciare sempre la sua (bellissima) GNG a tasti paralleli...
Rispondi
di MojoKingBee [user #39456]
commento del 24/09/2016 ore 09:51:28
mi incuriosiscono le fanned, ma mi vedo in difficoltà già con un semplice barré
Rispondi
di warburg [user #43590]
commento del 24/09/2016 ore 09:56:45
...ti stimo amico mio :))))
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di ENZ0 [user #37364]
commento del 24/09/2016 ore 10:40:47
Quanto sarei curioso di provarne una. Secondo me, a parte la difficoltà iniziale, quel tipo di tastiera segue le movenze naturali di mano, polso e braccio. La prima cosa che mi è venuta in mente vedendola (anzi la seconda) sono stati i barrrè nella parta alta che a volte mi mettono in diifficoltá... Pensateci...
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di RedRaven [user #20706]
commento del 24/09/2016 ore 11:19:42
Per il discorso bending: se tiro la corda in su, su una tastiera fanned da metà in giù la lunghezza della corda si accorcia, ma se sono nella metà alta si allunga, contrastando il bending, quindi mi pare uno svantaggio considerevole per generi come blues. Non per niente le usano i prog-metallonzi..
Rispondi
di ndrecchia [user #43094]
commento del 24/09/2016 ore 17:18:01
Non cambia nulla, non serve a niente, non viene fatta musica migliore di quella suonata in modo classico.
Rispondi
di ndrecchia [user #43094]
commento del 24/09/2016 ore 17:18:0
Non cambia nulla, non serve a niente, non viene fatta musica migliore di quella suonata in modo classico.
Rispondi
di rockit [user #11557]
commento del 26/09/2016 ore 09:36:39
Cambia un sacco nella facilità esecutiva a note singole (migliore) che in accordi (peggiore sulle prime posizioni, ma dipende dal progetto).
Dal punto di vista sonoro sulle chitarre accordate normalmente cambia poco, sui bassi la differenza è abissale e basta provarne uno per rendersene conto. Tra l'altro sul basso si nota anche più facilmente la facilità di esecuzione visto che si viaggia quasi sempre a note singole.
Per il resto sono strumenti quindi è vero che non ci si fa musica né migliore né peggiore di quelli classici. Del resto la differenza non è così drammatica, suonano meglio magari ma il fatto che l'esecuzione sia più o meno semplice non rende la composizione migliore.
Rispondi
di maxventu [user #4785]
commento del 24/09/2016 ore 17:27:18
In teoria la spaziatura fanned tra l'altro dovrebbe essere più simile all' inclinazione delle 4 dita della mano, rispetto ad una tradizionale
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 24/09/2016 ore 19:09:09
Ho una chitarra col sistema di tuning Buzz Feiten. È su frets paralleli e l'intento è di essere meglio "accordata", più temperata. La differenza è minimale e giusto un pò più evidente col MIDI. A parte questo, è un chitarra assolutamente normale e non c'è da cambiare tecnica. È evidente anche sulla base delle vostre osservazioni che adattarsi al sistema fanned frets è come ripartire da zero!
Rispondi
di customblack [user #14990]
commento del 24/09/2016 ore 23:23:58
Allora, non sono in grado di addentrarmi su aspetti tecnici, ma avendo provato delle lowden acustiche posso dirvi che, dal punto di vista della suonabilità, sono IMMENSAMENTE comode. Suonandole ma riuscivano semplici molti passaggi che abitualmente mi richiedono tanta fatica e syretching delle mie mani piccole e tozze😉
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di Lelinho [user #44984]
commento del 25/09/2016 ore 20:35:45
Ostia Gia che ci siete riaprite il processo di norimberga e fatelo impiccare no ?
Rispondi
di eugenio01 [user #39191]
commento del 25/09/2016 ore 21:40:04
-----> Il movimento stesso del bending prevede una forza cinetica (rotazione della mano) e non direzionale (allungamento verso l'alto), e il sistema Fanned non fa altro che facilitarlo.

Solo per me è assolutamente incomprensibile ?
Rispondi
di Zango [user #42812]
commento del 26/09/2016 ore 12:11:4
Non sentirti solo fratello, siamo almeno in due...
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di francesco72 [user #31226]
commento del 26/09/2016 ore 14:31:59
credo significhi che quando si esegue un banding si ruota il polso, non semplicemente si muove il dito "in su".
Ciao
Rispondi
di fraz666 [user #43257]
commento del 27/09/2016 ore 16:47:50
Io ho una Iron Label e non è facile adattarsi, è facilissimo. alcune cose vengono immediatamente meglio che con una tastiera normale, per altre basta abituarsi, un pò come essere abituati a chitarre a scala corta e passare a scale più lunghe, o il contrario.
Chi dice che non servono a niente è abbastanza fuori strada, non ha ben chiara la situazione: le tastiere fanned derivano principalmente dal bisogno del multiscala (infatti di solito si vedono su modelli a 7 e 8 corde, non a 6) e una chitarra multiscala è completamente diversa da una a scala unica. perchè se la più grossa è baritona e rimane invariata, le piccole passano da baritone a 'normali' e c'è UN MONDO di differenza: suono , diametro corde, tensione, comodità.
Giustissima la chiusura dell'intervista: "Il mio consiglio è sempre quello di provarle per un po' prima di trarre conclusioni affrettate"
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 28/09/2016 ore 12:42:4
Ciao, ho solo una perplessità: se è facilissimo adattarsi, la mia paura è che poi diventi scomodo suonare le chitarre con tastiera normale. Ergo si rischia di mettere nel dimenticatoio le 6/7 corde ordinarie per avere un'ascia coi tasti fanned?
Ciao
Rispondi
di fraz666 [user #43257]
commento del 29/09/2016 ore 11:39:55
se uno si trova veramente meglio è tutto di guadagnato, però 'dimenticarsi' mi sembra un termine troppo forte. Poi sulle 6 c'è poca differenza di scala (non ne ho mai provate di 6 fanned ho solo letto specifiche) , il miglioramento lo si nota sulle 8 e 7 perché passano da baritone a standard
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 28/09/2016 ore 12:42:42
Ciao, ho solo una perplessità: se è facilissimo adattarsi, la mia paura è che poi diventi scomodo suonare le chitarre con tastiera normale. Ergo si rischia di mettere nel dimenticatoio le 6/7 corde ordinarie per avere un'ascia coi tasti fanned?
Ciao
Rispondi
di Poserfly [user #38228]
commento del 14/10/2016 ore 18:58:08
Esatto! Quanti soldi ho speso per delle mute "custom" sulla 7 e 8 corde? Troppi. Alla fine mi sono accontentato delle scalature "normali" e ho accettato un compromesso: corde unwound dure e scomode, ma giusto attacco e definizione sulle basse. Fanned fret è la soluzione più naturale!
Rispondi
di steve morse il panino utente non più registrato
commento del 30/09/2016 ore 21:03:16
è sicuramente da provare ma rimango fedele ai frets tradizionali
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di robingv2008 [user #45036]
commento del 15/05/2017 ore 16:29:26
LA VERITA' SUL FANNED FRET: permettetemi che dico la mia, e credo di poterla dire perchè me ne sono costruita una.
I PRO SONO MAGGIORI DEI CONTRO
Prima una premessa la mia non è una fanned esagerata è costruita su due scale la Fender 25,5 e la Gibson 24,75, quindi il fanned non è esagerato.
PRO:il più importante: ACCORDATURA SEMPRE PERFETTA su qualsiasi punto prendi gli accordi sono sempre ben intonati; non c'è alcuna differenza a prendere gli accordi, i solisti sono più semplici da fare, la tasiera è morbida dovunque.
CONTRO: sui primi 5-6 tasti il barrè sulla 6 corda rischia di far suonare male la 6 corda. E' l'unico contro che ho trovato ma ci si abitua abbastanza presto. Credo che su fanned più accentuate questo CONTRO sarà più fastidioso. In sostanza i pro, a mio avviso, sono molti e appena l'ho suonata l aprima volta non mi sembrava nemmeno che i tasi non fossero dritti. Ma il fatto che è molto intonata ovunque è impagabile con le chitarre che perdono l'intonazione ogni 3 per 2.
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