di redazione [user #116] - pubblicato il 12 gennaio 2017 ore 12:00
Mooer Audio lascia dare una sbirciata alle novità in serbo per il Namm 2017. Dieci stompbox inediti ricreano i preamplificatori di altrettanti valvolari famosi in un formato tascabile e con controlli dettagliati per output ed equalizzazione.
Da qualche anno a questa parte, Mooer ha conquistato l'attenzione dei chitarristi con circuiti compatti e versatili, pensati per trovare posto anche negli angoli più angusti delle pedaliere e offerti sempre a prezzi fortemente concorrenziali.
Con le ultime tecnologie digitali che spaccano il pubblico tra gli amanti dei multieffetto e gli affezionati degli stompbox singoli, anche il panorama dei simulatori di amplificatori vede un momento di particolare interesse, e i rig dei musicisti si arricchiscono sempre più di preamplificatori e cab simulator coi quali permettersi di lasciare a casa il pesante amplificatore e, al contempo, modellare il suono secondo alcuni dei più grandi standard della storia. Mooer entra armata fino ai denti anche in questo campo e, per l'imminente Namm Show 2017, annuncia una collezione di dieci preamplificatori in formato stompbox con controlli completi e simulazione di cassa integrata, attivabile alla bisogna a seconda che li si voglia sostituire a un amplificatore o usare solo per colorare il suono all'interno di una strumentazione tradizionale.
In attesa della fiera, i Micro Preamp sono annunciati con una sola immagine teasersul sito Mooer, e sembrano promettere un intero panorama di suoni d'ispirazione valvolare capace di coprire le necessità più classiche e retrò fino ai toni più aggressivi.
Comune a tutti i nuovi pedali è la dotazione di cinque manopole e un pulsante, oltre lo switch d'attivazione.
Nell'ordine, si possono gestire il volume d'uscita e il gain, per simulare la saturazione di un vero amplificatore, dai clean puri alle leggere increspature da sweet spot fino all'overdrive vero e proprio. Ogni simulazione può essere modellata per alti, medi e bassi, con un approccio del tutto simile al tonestack dei valvolari a cui fanno riferimento.
Un ultimo bottone consente di attivare la simulazione di cassa integrata, per registrare in diretta o uscire dritti sul mixer. Tuttavia, al momento non è dato sapere se si tratta di circuiti interamente analogici o se a colorare la preamplificazione e il cabinet ci sia qualche nuovo algoritmo.
Mooer non parla ancora delle caratteristiche dei singoli modelli né sono state diffuse informazioni circa i gli amplificatori a cui si rifanno. Persino i nomi degli stompbox sono nell'ombra, in quanto sugli chassis è impresso solo un codice numerato, da 001 a 010, che identifica le singole versioni. Basta dare un'occhiata alle grafiche, però, per farsi un'idea di quali sonorità abbiano ispirato i Micro Preamp, ed è possibile riconoscere alcuni grandi riferimenti dell'amplificazione valvolare, dal vintage di Fender e Vox ai più moderni modelli EVH o Mesa, compreso qualche richiamo al mondo boutique di Bogner e Matchless.
Per saperne di più non resta che attendere la presentazione ufficiale al Namm e il conseguente arrivo dei pedali in Italia grazie alla distribuzione a cura di Backline.