Supro Huntington: fino a tre pickup con piezo a bordo
di redazione [user #116] - pubblicato il 19 luglio 2017 ore 11:00
Il basso a scala corta si ispira ai disegni Supro di inizio anni '60 e promette un timbro profondo ma brillante e definito grazie alle repliche fedeli dei gold foil Clear-Tone d'epoca. Progettato con uno, due o tre pickup con volumi separati e ponte piezo, l'Huntington arriva con una playlist video completa.
Il recente ritorno delle chitarre Supro ispirate alla tradizione anni '60 ha dato il La per numerose reinterpretazioni di classici d'epoca, e l'Huntington è la risposta moderna ai migliori disegni a quattro corde dell'epoca doro del marchio statunitense.
Il body del nuovo basso Supro si ispira alla chitarra Ozark di inizio anni '60, mentre sonorità ed elettronica sono prese in prestito dal Pocket Bass della stessa epoca.
I pickup in stile gold foil sono delle repliche esatte dei Clear-Tone usati sui bassi Supro Violin, Taurus e Pocket Bass. Single coil ad alto output, promettono bassi profondi e cavernosi uniti a un'apertura sugli acuti tale da restituire un timbro bilanciato e presente per tutta l'estensione, il tutto con un livello di rumore irrisorio.
Svelato in concomitanza con il Summer Namm 2017, l'Huntington dà il via a una serie intera costituita dei modelli Huntington I, II e III, come il numero dei pickup presenti a bordo. Privi di switch per i pickup, i bassi consentono di regolare individualmente i volumi dei pickup per ricercare tutte le sfumature del caso. Qualora la tavolozza non dovesse bastare, Supro offre la possibilità di montare anche un ponte con sellette piezo per ottenere maggior attacco e apertura sui medio-alti per stili più moderni di slap e per enfatizzare l'uso del plettro.
Gli Huntington arrivano in una certa varietà di modelli, e danno anche la scelta di averne con body in mogano, ontano e frassino. Il manico incollato è invece in acero, in una finitura satinata per una scorrevolezza superiore. Una tastiera in palissandro si snoda su 30 pollici di diapason, una scelta ideale per replicare i timbri d'epoca e, al contempo, strizzare l'occhio ai chitarristi che vogliono affacciarsi al mondo delle basse frequenze senza il trauma di uno strumento a scala lunga.
A dispetto del diapason corto, il basso è comunque caratterizzato da un timbro definito e un buon attacco, ancora più pronunciato quando si attiva il piezo. Il tono è passivo e consente di tenere a bada gli acuti per rinunciare quel tanto che basta alla presenza sonora per miscelarsi meglio nel mix della band ma quando il piezo entra in azione - schiacciando sul push-pull nelle versioni a più pickup o con l'apposito switch nell'Huntington I - si trasforma in un controllo di blend, per una versatilità tutt'altro che retrò.
Nella versione a due pickup, l'Huntington con piezo è inoltre disponibile anche come fretless.