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Tornano i 5-watt ultracompatti Supro
Tornano i 5-watt ultracompatti Supro
di [user #116] - pubblicato il

Il 1606 Super e il 1605R Reverb racchiudono il suono originale degli amplificatori Supro anni '60 in due combo compatti e facili da usare. Completamente valvolari e ideali per la sala d'incisione, sfoggiano pannelli essenziali: il Super ha una sola manopola.
Il recente ritorno in pista degli amplificatori Supro che hanno calcato i palchi di tutto il mondo tra gli anni '50 e '60 ha risvegliato in molti chitarristi il desiderio di portarsi a casa il suono di alcuni tra i musicisti più influenti della scena rock. Non tutti però hanno necessità di potenze da palcoscenico e dotazioni complesse, e l'arrivo di due combo da cinque watt con tutto il DNA Supro, ma con un prezzo tra i più bassi del catalogo, farà la felicità di molti. Direttamente dai progetti dei primi anni '60, tornano il 1606 Super e il 1605R Reverb.

Tornano i 5-watt ultracompatti Supro

Il Super è un concentrato di suono Supro, no hassle come dicono gli americani. Piccolo e maneggevole, con appena 10,5Kg di peso comprensivi dell'altoparlante Supro SS8 da otto pollici, il modello 1606 restituisce un timbro classico, cristallino e aggressivo al tempo stesso grazie a una valvola preamplificatrice 12AX7 e una 6V6 nel finale.
Pensato per sfruttare il suono puro della valvola e tutto il carattere del disegno Supro, il single ended conta su un pannello dei controlli ridotto davvero all'osso. Sulla facciata superiore compaiono solo la manopola del volume, due ingressi Hi e Lo, uno Standby e lo switch d'accensione.

Tornano i 5-watt ultracompatti Supro

Le valvole di preamplificazione salgono a due e vi si affianca anche una 12AT7 dedicata al riverbero, per il 1605R Reverb. Appena un chilo più pesante, anche il Reverb è un combo da cinque watt di potenza sprigionati attraverso un altoparlante da otto pollici.
A dispetto del wattaggio contenuto e delle dimensioni minime, il Reverb dimostra una versatilità niente male, con un riverbero attivabile anche a pedale e un'uscita di linea dedicata al solo effetto, priva del segnale diretto della chitarra.
Più ricco è anche il comparto manopole, che prevede un'equalizzazione a due bande, Gain e Master, oltre ovviamente al potenziometro per l'intensità del riverbero.

Il Super e il Reverb si annunciano due soluzioni ideali per chi è alla ricerca di un amplificatore da utilizzare anche in casa, facendo lavorare le valvole a regime senza esagerare con i volumi. Amplificatori simili hanno scritto pagine importanti negli studi di registrazione per la possibilità di essere spremuti a dovere a volumi sostenibili, tirando fuori tutto il midrange tipico dei classe-A, ma si sono fatti valere anche sui palchi più impegnativi, quando adeguatamente microfonati.

In Italia, i due nuovi amplificatori Supro arriveranno nei prossimi mesi grazie alla distribuzione di Mogar Music. Nell'attesa, vi consigliamo di visitare le pagine dedicate dal sito ufficiale, qui per il 1606 Super e qui per il 1605R Reverb.
1605r reverb 1606 super amplificatori supro
Link utili
1606 Super sul sito Supro
1605R Reverb sul sito Supro
Sito del distributore Mogar Music
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di dantrooper [user #24557]
commento del 21/07/2017 ore 17:47:12
la Supro è una marca stupenda che sta producendo bellissimi amplificatori.
Io impazzisco per il Black Magick.
Questi piccolini possono esser utili effettivamente se si è in studio, ma in un contesto casalingo 5 watt valvolari sono sempre troppi, su di un palco necessitano di esser microfonati; dei due, preferisco il Reverb per la possibilità di curare meglio il suono offerta dal pannello dei comandi.
unica pecca che forse ci potrei vedere, ma ovviamente poi vanno sempre provati, è il cono da 8", direi un po' piccolino.
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di Tubes [user #15838]
commento del 21/07/2017 ore 18:53:51
Vero, il cono da 8 lo vedo male . Avevo preso una cotta per un Victoria clone boutique 5w della circuitazione Fender che però montava un cono da 12 . Adesso sono passato al digitale, ma prima o poi per feticismo valvolare me lo devo prendere, in giro si trovano .
Comunque i Supro, a giudicare dai profili Kemper che ho trovato in giro, sono dei signori amplificatori .
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di dantrooper [user #24557]
commento del 22/07/2017 ore 11:59:48
eh io sono amante dei valvolari, quindi non posso far altro che avallare la tua intenzione di acquistarne nuovamente uno.
per quel che riguarda i coni, io generalmente sotto i 12 pollici non scendo perché non mi è mai piaciuta la resa sonora: la settimana scorsa sono andato a suonare nella mia sala prove di fiducia, la cassa che uso normalmente lì (che è la gemella della mia 4x12" con i V30) non era disponibile perché serviva al proprietario, così mi ha fatto suonare su di una laney con i coni da 10" ed il suono della mia testata non mi è per niente piaciuto lì sopra; però, come sostengo sempre, tutto è da provare.
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di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 22/07/2017 ore 10:25:45
A me spaventa il prezzo.
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di dantrooper [user #24557]
commento del 22/07/2017 ore 12:02:20
eh sì, sicuramente si faranno pagare non poco, ma d'altronde ormai il mercato va così: bisogna esser oculati con gli acquisti e capire se effettivamente vogliamo proprio quel prodotto perché ci piace e lo usiamo o se è solo un capriccio, di conseguenza decidere se investire o meno la cifra.
ad esempio da quando ho il mio ampli, per quanto mi possano piacere anche altri, anche il semplice possederli, non sento la necessità e la spinta all'acquisto di uno nuovo, perché sento che mi soddisfa al 100%, sia a livello timbrico che a livello di esigenze
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di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 22/07/2017 ore 13:44:59
Questo si che è parlare! Io odio a morte quelli che comprano la roba pensando alla "rivendibilità".
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di dantrooper [user #24557]
commento del 22/07/2017 ore 15:13:16
mah in realtà alla rivendibilità ci penso eccome in base alle circostanze: se mi sto togliendo lo sfizio, tra i fattori che incideranno ci sarà anche la rivendibilità; se invece ho trovato una cosa che è il mio suono, che ne fa parte e di cui sono convinto al 100%, la rivendibilità non avrà peso, perché evidentemente la possibilità di una eventuale futura vendita sarà remota.
questo, ritengo, faccia parte dell'oculatezza in ambito di acquisti di cui parlavo.
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