di redazione [user #116] - pubblicato il 19 settembre 2017 ore 09:30
Nuovi annunci di lavoro per dei programmatori in campo musicale svelano che Microsoft potrebbe entrare presto sul mercato dei plugin, dei VST e delle DAW.
Per molti anni, Apple è stata sinonimo di produzione musicale, nelle grandi sale di registrazione quanto nei piccoli studi casalinghi. Ora sembra che Microsoft si stia preparando al contrattacco, formando una nuova squadra di programmatori specializzati in software musicali da inserire nel proprio organico.
La notizia non viene da comunicati ufficiali, ma trapela attraverso alcune inserzioni pubblicate sul sito ufficiale Microsoft nella sezione relativa alle offerte di lavoro. Sembra che, presso gli uffici di Redmond, il colosso stia cercando nuove figure professionali, musicisti e programmatori con esperienza nel campo delle DAW e dei plugin, VST e dintorni. E il web specializzato comincia a fantasticare sulle implicazioni.
"Aspiriamo che centinaia di milioni di persone usino i tool Microsoft per le espressioni creative nella loro vita quotidiana." così si aprono gli annunci, e poi continuano: "La nostra squadra sta crescendo" spiegano, e concludono ricercando figure come Senior Music Software Engineer Lead o Senior Program Manager nel campo del Digital Audio Software.
È presto per tirare a indovinare cosa abbia in mente mamma Microsoft, ma un interesse crescente nei confronti del pubblico di creativi era già palese negli ultimi tempi.
I computer delle serie Microsoft Surface e Surface Studio hanno fatto chiacchierare molto al loro lancio, mostrando un volto nuovo per i creatori del sistema operativo più diffuso al mondo.
In quell'occasione, l'accento è stato messo su grafici e illustratori, un altro settore fino a quel momento ritenuto quasi esclusiva del mondo Apple.
Privilegio del Mac OS, finora, è anche GarageBand, il software di produzione musicale offerto in Bundle da diversi anni con ogni computer Apple laddove Microsoft non aveva ancora offerto una sua controparte. Ora i creatori di Windows sembrano intenzionati a cambiare musica, nel vero senso della parola, e la concorrenza - dopo le scelte poco condivise dai fan degli ultimi Macbook Pro e il tanto discusso iPhone X - farebbe bene a stare in guardia.