Accordo: La vita del chitarrista "per passione"...terza puntata

Eravamo rimasti alla decisione di vendere la mia Jackson per raccimolare un po' di soldi in quanto il "tarlo" IBANEZ era sempre più ingombrante nella mia testa...ne avevo bisogno!!!

In quegli anni, senza annunci online, solo il passaparola ed eventualmente anche "Passaparola" (il giornale degli annunci...) potevano dare una speranza per trovare un acquirente, bastava avere pazienza e prima o poi qualcuno si sarebbe fatto vivo...
La "fortuna" ha aiutato parecchio però...
Il caso vuole che un amico di un mio amico voleva iniziare a suonare la chitarra elettrica e così colsi subito la palla al balzo. Mi presentai a casa sua con la mia Jackson narrandone le incredibili peculiarità etc... come d'altronde si fa al momento della vendita in cui davvero credi in ciò che pensi e dici, ma il tuo cuore sta già pensando ad un'altra...più bella!
Alla fine senza troppi fronzoli sono riuscito a fare l'affare, avevo ottenuto un budget discreto e potevo puntare ad un buon usato.
Tornato a casa telefonai subito al negozio per capire cosa potevo permettermi con quella cifra o al limite aggiungendo qualcosina...
L'offerta più allettante era una JS100 nera, come nuova...
Beh, era una delle chitarre a cui puntavo, una signature Ibanez, per giunta di Satriani, uno dei miei chitarristi preferiti assiema a Steve Vai, Gilbert e Petrucci.
Convinsi perciò mio padre a portarmi per fare l'acquisto il prima possibile, prima che qualcun altro potesse "rubarmela"...
Premetto che solitamente mio padre non era molto interessato a questo genere di cose, sicuramente non appassionato ed a volte forse infastidito dal troppo "rumore" proveniente da camera mia...
Ciò nonostante mi portò.

Arrivati al negozio, uno dei negozi che rimarranno sempre nel mio cuore anche se ora si è rimodernato ed ingrandito, perdendo un po' del suo facino da magazzino/boutique incasinato...chiesi subito di vedere e provare la JS100 nera di cui mi avevano parlato per telefono.
Che dire...era fantastica ai miei occhi, un sogno che si avverava, manico fantastico, leva, era la signature entry level, ma al momento non mi importava, era l'unica che più si avvicianava ai miei desideri ed al mio budget soprattutto.

Mentre suonavo però l'occhio mi cadde su una chitarra lì vicino...e rimasi folgorato!!!!
Una Jem 77 FLower Pattern, quella coi fiori blu .
Per curiosità chiesi il prezzo e la risposta fu alquanto allarmante!
A causa di una piccola botta sul body che aveva tolto parte della vernice appena sotto i pot il prezzo si discostava solo di circa 300 mila lire (eh sì c'erano ancora le lire....) dal mio budget...
Lì successe il miracolo!
Sarà perchè avrò avuto una faccia strana, illuminata o altro ma mio padre, ripeto "mio padre" che finora non aveva mai mostrato interesse a riguardo mi chiese: "Vuoi provarla?"

Sì!!!!!!!!!!!!!!

E la provai...niente a che vedere con la JS; suoni, manico, una bomba, poi il tremolo, il monkey grip...fu amore a prima vista...

Ma non potevo permettermela...era lì ad un passo da me, bellissima...
Persi di vista mio padre per un istante e notai che parlava col titolare...

Morale della favola, tornai a casa con una JEM a tutti gli effetti, felice per la chitarra fino a quel momento nei miei sogni proibiti e felice per l'inziativa di mio padre, aveva deciso di investire sulla mia passione... per la prima volta!

Finita la storia??? Neanche per sogno...

Continua...