di StefanoRossi [user #4389] - pubblicato il 10 dicembre 2018 ore 09:30
Ciao a tutti!
Molto spesso si pensa che a una scala corrisponda un solo arpeggio e quindi quando andiamo a improvvisare lungo una base ci limitiamo solamente alle sequenze melodiche date dalla scala con qualche “sprazzo” di variazione creato dall’esecuzione dell’arpeggio.
Fortunatamente la musica non è un’arte così limitata! Infatti sarà possibile utilizzare tutti gli arpeggi diatonici costruiti all’interno della scala stessa, considerando ogni singolo grado come se fosse una fondamentale, rendendo quindi molto più varia la scelta dell’arpeggio da utilizzare.
Le scelte in questo modo si ampliano di molto, però in questo video ho focalizzato l’attenzione sugli arpeggi che effettivamente risultano più efficaci, illustrando le motivazioni teoriche del perché alcune sostituzioni funzionino bene e altre invece risultino più “criptiche” e meno adatte alla creazione di linee melodiche accattivanti.
Buona visione e fatemi sapere cosa ne pensate!