Di recente ho conosciuto un collega, sono andato a trovarlo a casa e ho provato qualcuno dei suoi "legni". Tra questi, una Gibson Les Paul del 1972, che lui ha comprato una trentina d'anni fa.
Uno strumento pesantissimo, dal suono cattivo ed imponente.
Aveva i tasti molto spianati e la presa del jack che faceva rumore, ma in effetti aveva qualcosa in più: il suono era molto dinamico e arrivava all'ampli quasi con prepotenza. Eppure era possibile suonare anche in modo dolce.
In sostanza, era come se fossero caduti i freni inibitori dello strumento, ascoltando la voce "sfrontata" che ne veniva fuori.
Anche adesso, dopo quella prova esaltante, non spenderei 5k euro per uno strumento vintage, ma devo dire che in effetti c'è qualcosa in più (almeno sullo strumento che ho provato io). |