Luigi Tarisio, il vintage quando Gruhn doveva ancora nascere
di Giovanni Ghiazza [user #31] - pubblicato il 08 marzo 2003 ore 13:15
Sono entrato in possesso di un libricino dal titolo “Quattro secoli di liuteria in Piemonte” (C. Canziani, G. Rimonda; edizione Regione Piemonte) e nelle ultime pagine ho potuto assaporare il racconto delle vicende di due personaggi: il conte Cozio di Salabue e Luigi Tarisio. Ambedue i personaggi sono stati collezionisti ed amanti di strumenti musicali a corda, in un’epoca in cui la chitarra non rivestiva il ruolo che invece ha assunto a partire dalla seconda metà del ‘900. Ma in quelle storie ho trovato tanto di quello spirito che permea chi oggigiorno si svena per il vintage.