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The Copper: versatilità britannica in casa Victory
The Copper: versatilità britannica in casa Victory
di [user #116] - pubblicato il

Victory si ispira alla tradizione britannica di fine anni ’50 per il VC35 The Copper: testata compatta e malleabile con 35 watt a base di EL84.
Dal pop cristallino degli anni ’60 al rock più spinto degli ’80 e ’90 passando per le rauche saturazioni del blues elettrico, la voce della scuola valvolare britannica è stata a lungo un riferimento per i chitarristi di ogni estrazione stilistica. Victory Amps dedica ora un omaggio all’iconico Vox AC30 con una sua rivisitazione dei british tone nella forma di una testata monocanale interamente valvolare, racchiusa in un contenitore minuto e con un pannello dalla spiccata versatilità.

The Copper: versatilità britannica in casa Victory

La VC35, soprannominata The Copper, si basa su una coppia di valvole 12AX7 per il preamplificatore, una rettificatrice EF184 e quattro EL84 nel finale.
L’amplificatore può operare sia con la piena potenza di 35 watt, sia con potenza ridotta a 12 watt. La prima modalità è disegnata per ottenere maggiore attacco e headroom nei puliti, mentre la funzione a basso wattaggio è studiata per un volume d’uscita più moderato, maggior compressione e un contenuto armonico sensibilmente diverso.
Al fine di consentire alle valvole di dare sempre il meglio secondo le esigenze del musicista, Victory ha previsto un bias regolabile dal retro dello chassis.

Sul davanti, controlli separati di Gain e Master permettono di gestire la saturazione e il livello d’uscita in maniera flessibile e trasparente.
Un’equalizzazione a tre bande scolpisce il suono con dovizia di particolari e si accompagna a un’ulteriore manopola Tone per modellare con maggior dettaglio la risposta dell’amplificatore sulla falsa riga del potenziometro dei toni montato nei vecchi amplificatori Vox.
Due ulteriori switch Bass Cut e Mid Boost permettono di avere pieno controllo sulla voce della testata, cucendola addosso al proprio stile e alle proprie necessità.

The Copper: versatilità britannica in casa Victory

Altri assi nella manica del The Copper sono un riverbero digitale e un loop effetti seriale richiamabili comodamente attraverso un footswitch esterno.
Il tutto è racchiuso in soli otto chilogrammi di peso e in uno chassis in metallo largo appena 34 centimetri.



In occasione della presentazione del The Copper, supportata da un video dimostrativo particolarmente approfondito, Victory svela due cabinet dedicati, entrambi con struttura aperta sul retro e con un occhio di riguardo per la compattezza delle misure, nel rispetto della filosofia dietro il piccolo valvolare ramato.

La V212 VB è una cassa verticale con due altoparlanti da 12 pollici: un Celestion G12M Greenback e un G12H Anniversary. La V112 VB riduce ancora gli ingombri con un solo Celestion G12M 65 Creamback.

L’amplificatore e le due casse sono già visibili sul sito ufficiale a questo link.
amplificatori vc35 the copper victory
Link utili
VC35 The Copper sul sito Victory Amps
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di Dinamite bla [user #35249]
commento del 02/11/2019 ore 09:52:47
Victory fa amplificatori eccellenti... ma una cosa che non sopporto è questo chassis in lamiera ripiegata e forata. Anni fa avevo una DV Mark Bad boy costruita con lo stesso sistema e nel giro di un anno si riempì di polvere... oltre al fatto che la polvere entra ovunque e - non sono un tecnico - non credo faccia un gran bene alle varie componenti lasciate a vista.. ma francamente crea anche un effetto estetico davvero sgradevole, vedere trasformatori valvole ecc, sommerse da una cortina di polvere
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di jack182 [user #41282]
commento del 04/11/2019 ore 08:04:5
La butto lì, ma secondo me è un modo per abbassare i costi di produzione. Credo che un laminato costi molto meno rispetto al classico cabinet di legno più tolex. A parte questo, condivido in pieno il tuo pensiero.
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di Repsol [user #30201]
commento del 03/11/2019 ore 03:07:38
Riflettevo sulla versatilitá: io non riesco a considerare versatile un ampli che produce un solo suono.
Certo, smanettando sui controlli si potranno ottenere suoni diversi, ma una monocanale secondo me non potrá mai essere flessibile. Hai quel suono, bello quanto vuoi, ma é quel suono. Certo, poi ci sono i pots della chitarra, che aiutano un bel po'...
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di esseneto [user #12492]
commento del 04/11/2019 ore 10:32:07
Anch'io sono rimasto un pò perplesso dalla presunta versatilità di questa testata molto bella tra l'altro.Da utilizzatore di una monocanale (JTM 45) posso affermare che è un ottimo ampli sia usato da solo sia con qualche pedale (ne uso pochissimi) ma a me sembra tutto fuorchè un amplificatore versatile tenuto conto che uscì nel mercato nel 1962. Non ci sono molte possibilità di usare una monocanale o le tiri il collo e la tieni sempre bella imballata lavorando di dinamica on il pot. del volume o la setti magari al limite di un leggero crunch e puoi usare i pedali, certo il fatto che la Victory abbia già on board un buon reverbero e il send/return le da una marcia in più rispetto una monocanale tradizionale .
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di simonec78 utente non più registrato
commento del 03/11/2019 ore 09:57:08
A me sembra abbia un bel suono, poi sotto le dita non lo so.
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