Vintage modernizzato per la Strat di Kenny Wayne Shepherd
di redazione [user #116] - pubblicato il 16 settembre 2020 ore 07:30
Fender dedica una Stratocaster a uno dei bluesman più talentuosi in circolazione, con un modello legato alla tradizione dai tratti estetici originali e un cuore votato alla performance.
Il suono della Stratocaster ha scritto pagine indelebili nella storia del blues. Tra le mani di Kenny Wayne Shepherd, la double-cut californiana ha portato avanti a testa alta l’impegnativa eredità lasciata dai suoi predecessori, e un modello signature disegnato dal bluesman della Louisiana non poteva che essere un concentrato di tradizione, efficienza e stile.
La Stratocaster signature di Kenny Wayne Shepherd affonda le mani nella storia Fender e ne emerge con un body in frassino, come le Strat degli esordi. L’aggiunta di camere di alleggerimento all’interno della cassa fa sì che l’insieme sia leggero e pratico, ideale per affrontare qualsiasi palco anche per molte ore, contando al contempo su una risonanza superiore.
Una finitura custom Faded Sonic Blue con venature in leggera trasparenza copre body e paletta, dove trova posto anche la firma dell’artista sullo stile delle prime storiche signature prodotte da Fender.
Il manico, un pezzo di acero quartersawn con su una tastiera in palissandro, è ispirato da vicino ai canoni vintage. L’estetica comunemente sobria della Strat si arricchisce qui con un binding bianco e segnatasti a blocco sul davanti, con quello al 12esimo tasto spaccato a metà per un riferimento visivo più immediato.
21 fret di tipo jumbo si posano su un raggio vintage da 7,25 pollici abbinato al classico diapason lungo da 25,5 pollici. Sul retro, il profilo è a C, in stile Early ‘60s.
Il ponte si muove tra classico e moderno, adottando una tipica configurazione a sei viti ma abbinandovi un set di sellette Graph Tech chiuse per una tenuta d’accordatura superiore. Sulla paletta, meccaniche in stile vintage coronano un’estetica proiettata con decisione alla metà del secolo scorso.
Agli anni ’60 si rifà anche l’elettronica, per la quale l’artista ha scelto il sempreverde kit composto da tre single coil e selettore a cinque posizioni. I pickup sono appositamente progettati in collaborazione con Kenny Wayne Shepherd, sullo stile della sua Stratocaster originale del ’62 ma con un output maggiore per più propensione alla saturazione, un corpo consistente e un sustain evidente.
Sul sito Fender, la Stratocaster di Kenny Wayne Shepherd è a questo link, con foto ravvicinate, scheda tecnica completa e alcuni retroscena sulle scelte dell’artista.