di bobchill [user #6868] - pubblicato il 11 novembre 2020 ore 10:30
La storia dell'anello mancante tra la chitarra acustica e la solid body moderna raccontata in video, con uno sguardo al passato e le dita su un esemplare d'epoca.
Avere tra le mani una splendida Fender Champion Lap Steel Guitar vintage originale sembra riportare le lancette del tempo indietro al 1950, agli albori Fender. Questo straordinario strumento, infatti, ci aiuta a ripercorrere i passi che portarono Leo Fender alla creazione della Telecaster e a dare inizio alla "golden age" della chitarra.
Secondo una vecchia teoria evoluzionistica, mancherebbe un anello di congiunzione tra l'uomo e la scimmia.
Nell'evoluzione della chitarra moderna, la lap steel riveste un ruolo chiave di analoga importanza: può essere considerata l'anello di congiunzione tra la chitarra acustica tradizionale e la chitarra elettrica solid body.
Fullerton, California, 1946: l'imprenditore Leo Fender si separa pacificamente dal suo socio Doc Kauffman. La loro azienda di nome K&F si scioglie e Leo prosegue l'attività senza interruzione, creando il marchio “Fender Electric Instrument Company”.
A quali strumenti elettrici si riferiva il nome dell'azienda, negli anni '40, prima che avesse inizio "l'epoca d'oro della chitarra"?
Stando alla leggenda, verso la fine del 19esimo secolo, nelle Hawaii, un ragazzo di undici anni di nome Joseph Kekuku passeggiava nei pressi della ferrovia quando trovò un grosso chiodo di acciaio.
Nella sua stanza di collegio, Kekuku si dilettò a suonare la chitarra tenendola in grembo, facendo scivolare il chiodo dei binari sulle corde. Questi esperimenti lo portarono a sviluppare una tecnica del tutto personale, fino al punto che modificò la sua chitarra adattandola al suo modo di suonare. In particolare, Joseph Kekuku inserì un capotasto in metallo di maggior spessore e alzò le corde ben al disopra della tastiera. Creò inoltre un oggetto liscio in acciaio da usare appositamente come slide.
Dunque il suo strumento, tenuto in grembo (lap) e suonato con una barretta di acciaio (steel), sarebbe divenuto noto come "lap steel guitar".
Sviluppando la sua singolare tecnica, la fama di Joseph Kekuku raggiunse il resto degli States, dove cominciò a esibirsi in tour. Un giornale della West Coast lo definì "il più grande chitarrista solista del mondo".
La sua musica “guitar-based” ebbe enorme influenza su generi americani come country, rock'n'roll e blues. Basti pensare al modo di suonare la chitarra coricata in grembo di Blind Lemon Jefferson e, talvolta, Bukka White. Inoltre, Son House si riferiva alla chitarra slide come modo di suonare “alla hawaiana".
In sintesi, il suono armonioso e melanconico della lap steel conquistò gli Stati Uniti. I dischi a 78 giri di musica con chitarra hawaiana ebbero gran successo commerciale e lo strumento divenne di gran moda.
La posizione coricata non consentiva un'efficiente proiezione del suono, così la lap steel, negli anni ’30 del ‘900, fu il primo strumento a essere elettrificato con pickup e il primo a costruzione solid body.
La nuova attività di Leo Fender cominciò a svilupparsi in questo scenario, di conseguenza il nome "Fender Electric Instrument Company" era inteso a indicare chitarre lap steel e relativi amplificatori come "core-business".
Fender trasferì gli stabilimenti in una nuova sede e migliorò la qualità della vecchia produzione K&F: i suoi strumenti cominciarono presto a guadagnare reputazione e apprezzamento.
Verso la fine del 1949 Fender aggiunse in catalogo il modello di lap steel Champion.
Sebbene la Champion in origine fosse destinata a essere un modello base per principianti, aveva un ottimo suono. Si rivelò perfettamente adatta a un uso professionale e conobbe grande successo di vendite.
Rispetto alle lap steel K&F e agli altri modelli Fender precedenti, la Champion presentava una serie di innovazioni, tra cui un pickup di efficacia straordinaria.
Inoltre, le corde venivano ora fissate attraverso boccole nel corpo e non a un blocca-corde, come in uso sui modelli precedenti.
Nel 1950, Leo sviluppò le sue prime chitarre elettriche solid-body spanish: la Esquire e la Broadcaster.
Il termine "spanish" si riferisce al manico dal retro stondato di tipo tradizionale, rispetto allo square neck in stile hawaiano.
Su queste nuove chitarre, Leo adottò lo stesso pickup e le stesse soluzioni tecniche precedentemente sperimentate con successo sulla Champion.
Per questo motivo questo modello di lap steel in modo particolare è così importante nella storia dell'evoluzione della chitarra.
Ho raccontato questa storia, con dovizia di particolari tecnici e altri dettagli, nel filmato che vi propongo.
Il filmato è in lingua inglese con accurati sottotitoli italiani attivabili dalle opzioni del player.
Sappiamo che le lap steel hanno perso popolarità negli anni: la nostra amata chitarra spanish è uno strumento di gran lunga più versatile e completo. Difatti un valido chitarrista slide riesce disinvoltamente a ricoprire, con una chitarra convenzionale, una buona parte del territorio di una lap steel.
Dunque nel video mi sono chiesto anche quali siano il background culturale e l’eredità della lap steel nella musica contemporanea.
Il duo dei fratelli italo-americani Santo & Johnny Farina di Brooklyn nel 1959 creò il celeberrimo standard strumentale “Sleep Walk”. Un musicista seminale come David Gilmour ha arricchito il sound dei Pink Floyd con la sua lap steel. Il chitarrista-cantante country Junior Brown dell’Arizona è un virtuoso della “guit-steel”, uno strumento double neck di sua creazione. Poi ci sono altri artisti straordinari come Kaki King di Atlanta, Jonny Halifax altrimenti noto come Honkeyfinger di Londra, David Lindley o Joe Perry degli Aerosmith.
Le chitarre lap-steel meritano probabilmente di essere riscoperte o quanto meno vale la pena provarle, sperimentarle e divertirsi.