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Strymon reinventa i suoi 6 classici
Strymon reinventa i suoi 6 classici
di [user #116] - pubblicato il

Deco, El Capistan, Flint, DIG, Lex e blueSky reingegnerizzano le interfacce, aggiungono controlli e semplificano le connessioni per un’esperienza d’uso innovativa, con suoni inediti.
Nel campo degli effetti a pedale, Strymon si riserva da tempo un posto di rilievo come uno dei produttori più interessanti del settore boutique. Dalla fortunata serie di riverberi Sky alle recenti sperimentazioni nel campo della simulazione di amplificazione con l’Iridium, l’azienda è divenuta un riferimento per innovazione e qualità, rappresentando un punto di arrivo nell’immaginario di molti chitarristi. L’evoluzione però non è mai ferma e sei dei pedali più apprezzati di casa ricevono ora un restyling completo.

Deco, El Capistan, Flint, DIG, Lex e blueSky semplificano le interfacce, rendendo più evidenti le funzioni secondarie che sulle prime edizioni non sempre venivano sfruttate a pieno, richiedendo un necessario approfondimento sul libretto d’istruzioni.
Funzioni avanzate di programmazione consentono un salvataggio dei preset agevolato, permettendo all’utente di creare un suono dopo l’altro senza dover interrompere il flusso creativo. È implementato inoltre il sincrono dei parametri via MIDI con jack TRS o via USB-C, con la capacità di registrare le variazioni nel tempo e fare così in modo che i suoni generati attivamente sulle manopole possano essere riproposti nei diversi set, in automazione.
Tutti gli chassis dispongono di due uscite stereo e un solo input, con accanto lo switch per tramutarlo in un ingresso stereofonico.
All’interno, preamplificatori a base di JFET garantiscono segnali trattati ad alta fedeltà e trasparenza, e l’uso di chip ARM DSP più potenti consente di mettere a punto algoritmi ancora più elaborati.



Deco, il double tracker del gruppo con saturazione in stile valvolare inclusa, riceve un controllo di tono e uno switch Voice per le sonorità Classic e Cassette.



El Capistan sfoggia ora un potenziometro per il riverbero a molla ben visibile sul pannello frontale.



Flint amplia il range di velocità del tremolo permettendo di scendere fino a 1Hz per oscillazioni lente e ampie.



DIG aggiunge il controllo di Tone.



Lex dispone di uno switch per la posizione dei microfoni virtuali nel rotary speaker tra la parte frontale e posteriore del cabinet, funzione che estende ancora di più la flessibilità sonora insieme alla manopola per la distanza dei microfoni dalla cassa.
La riprogettazione passa anche attraverso una revisione della velocità di rotazione, e un Output Control affianca il già esistente Preamp Drive per consentire all’utente di avere in uscita suoni cristallini o graffiati da una leggera saturazione senza dover scendere a compromesso con la pressione sonora.
Infine, un controllo Dry per reintrodurre parte del segnale diretto nel mix finale consente di tessere trame sonore variegate, imitando le prassi di mix parallelo comuni in studio di registrazione.



Lo storico blueSky ha ricevuto il restyling più significativo, aggiungendo un controllo per il livello dello Shimmer, con in più la possibilità di aggiungere la modulazione su tre livelli di intensità.
Gli algoritmi sono stati aggiornati, con un riverbero di tipo Spring ispirato al Big Sky in cui lo Shimmer si muove sulle frequenze più basse, creando un originale gorgoglio di sottofondo.



In Italia, i pedali Strymon sono distribuiti da Backline.
blue sky deco dig effetti singoli per chitarra el capistan flint lex strymon ultime dal mercato
Link utili
blueSky sul sito Strymon
Deco sul sito Strymon
DIG sul sito Strymon
El Capistan sul sito Strymon
Flint sul sito Strymon
Lex sul sito Strymon
Sito del distributore Backline
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di FranxAJ [user #18541]
commento del 30/06/2022 ore 14:19:45
Ho ormai da 4 o 5 anni l'accoppiata El Capistan e Flint, da quando li ho non ho più cercato delay e reverberi.
Ho anche una HX Stomp in pedaliera e ammetto che lo switch per rendere mono o stereo l'input sarebbe davvero utile, almeno per le mie esigenze visto che gli Strymon sono collegati nel loop effetti della Helix, attualmente in mono.

Non uso il MIDI ma se avessi le versione aggiornate sicuramente lo implementerei per pilotare sia la Helix che gli Strymon.

Ecco qua...(non è vero, non conviene passare alle versioni aggiornate perché a livello sonoro non sembra che cambi nulla)
Rispondi
di lbaccarini [user #14303]
commento del 02/07/2022 ore 10:31:50
anche io ho lo Stomp, quindi mi sembra di capire che per i delay usi El Capistan? L’ho avuto e venduto ed era in effetti pazzesco.
Rispondi
di FranxAJ [user #18541]
commento del 02/07/2022 ore 16:04:28
Si esatto, per reverberi e delay utilizzo gli Strymon, ho trovato la pace e (per adesso) non li cambierei con nulla. La Stomp utilizzo soprattutto per entrare direttamente senza portarmi l'amplificatore, e quando suono a casa ho alcuni preset con solo modulazioni o cose in più di cui non ho i rispettivi pedalini analogici.
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di Ernestor [user #46937]
commento del 01/07/2022 ore 08:49:40
Implementassero la modalità cloud nel bluesky ci farei seriamente un pensierino…
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di JoeManganese [user #43736]
commento del 03/07/2022 ore 03:32:52
Da possessore di BigSky posso dirti che su Eventide H9 ci sono modalità che asfaltano letteralmente il Cloud di Strymon. Sono molto indeciso se mantenere la triade Strymon o passare ad utilizzare direttamente gli H9, che hanno delay e modulazioni fenomenali. Il problema con i riverberi strymon è che sono sempre davanti e mai come dovrebbero : dietro. Molto belli se suoni 4 note, ma appena ti muovi si impasta tutto se non stai attento. Il blueSky lo trovo semplice ed efficace, sicuramente eccellente comunque. Su bigsky non si riesce a replicare il suono del bluesky. Vai a sapere..
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di Ernestor [user #46937]
commento del 03/07/2022 ore 09:42:22
Ciao Joe, quello che dici conferma vari commenti che avevo già sentito sugli strymon, anzi, per qualcuno il bluesky suona più naturale del bigsky. Non mi piace basarmi sui “sentito dire” ma tant’è… ho avuto modo di provare il blue solo una volta e mi fece una buona impressione, ma per quel che serve a me è sprecato. Personalmente monto l’hardwire supernatural nella ottima modalità spring al 100% delle volte (anche se ha un mod-plate meraviglioso), ma se l’avessi sull’ampli userei quello. Il fatto è che voglio dalla chitarra un suono molto “classico” (pulito sul brackup, leggerissimo tremolo e riverbero), ma mi piace avere in pedaliera anche un bel suono di pad (da ggiovane suonavo triphop e mi è rimasta attaccata l’elettronica). Adesso uso il pedal plus di gamechanger in parallelo a un hof con un suono simil cloud. Il principio c’è ma quell’algoritmo del bigsky è meraviglioso e non si riesce a trovarlo altrove, ma spendere 500kukuzze solo per usarlo come un one-trick-pony mi sembra una strunzata, idem per l’h9, l’avrei fatto 20 anni fa quando suonavo a ruota ma adesso è tutto un altro pianeta. Sono tentato di prendere una fractal fm3 ma so che presto tornerei al caro vecchio ampli a valvole coi pedali singoli. E pensare che chitarristicamente sono nato sul digitale e mi sono spostato al tradizionale molto più tardi, ma una volta afferrata la magia delle valvole e di quei 4-5 suoni iconici non si torna più indietro.
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 03/07/2022 ore 14:19:12
Il tuo hardwire Supernatural è eccezionalmente buono, suoni lexicon non invasivi , il top.
Meglio di strymon e di ho se cerchi appunto lexicon
Rispondi
di Logan72 [user #20857]
commento del 02/07/2022 ore 18:18:51
Ho da circa un anno la vecchia versione di El Capistan e confermo quanto di buono si dice sul suo conto. Sicuramente la possibilità di avere il controllo del riverbero con apposito potenziometro al posto della funzione secondaria (oggettivamente scomoda) della v1 è un quid in più. Però la differenza di prezzo tra le due versioni (110 sterline su Andertons) mi sembra esagerata..
Forse del lotto v2 il più interessante è il blue Sky
Rispondi
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