Gibson Pickup Shop: P90 e humbucker storici diventano aftermarket
di redazione [user #116] - pubblicato il 18 ottobre 2022 ore 10:30
Dai Dirty Finger, ai P90 fino ai Custombucker montati dal Custom Shop sulle elettriche più ricercate: il Gibson Pickup Shop si racconta e fa ascoltare i suoi prodotti di punta.
Con le sue lap-steel prima, le archtop e infine con la prima Les Paul, Gibson è stata tra gli apri-pista per il mondo della chitarra elettrica moderna, e non è un segreto che dietro la grande G si nasconda anche uno dei costruttori di pickup più longevi e apprezzati di sempre.
Introdotto nel 1946, il P90 rappresenta ancora oggi un’intera categoria di pickup e di suono, che proprio sotto la firma Gibson trova i natali. Un decennio più tardi, un nuovo primato porta al mondo l’humbucker, o quantomeno la sua versione più famosa: è il 1957, e la neonata Les Paul comincia a montare dei potenti, silenziosi, efficienti pickup a doppia bobina che nei decenni successivi diventeranno il santo graal del tono rock con il nomignolo di “PAF”.
Da allora, il timbro Gibson è rimasto indissolubilmente legato a quelle due precise tipologie di trasduttore, che nei decenni si è evoluto e trasformato fino a dare vita a decine di versioni e reinterpretazioni. Tutte ora disponibili per l’acquisto diretto con il Gibson Pickup Shop.
A ben vedere, Gibson si destreggia con i pickup fin dal 1935, come ricorda il video del lancio con tour della catena di montaggio. Ora però tutto il catalogo viene riorganizzato, offerto al pubblico in maniera trasversale per alterare la voce della propria Gibson preferita o per donare una sfumatura inedita a qualsiasi altro strumento dotato di humbucker o P90.
In lista compaiono tutti i classici di casa, dai più accessibili 490R, 498T e 500T, procedendo coi Dirty Finger e ’57 Classic fino in cima con la produzione Custombucker di repliche PAF realizzate con una cura maniacale per i dettagli, dai materiali, le misure e l’estetica fino all’assenza di paraffinatura per tenere fede alle prassi costruttive di metà secolo scorso.
Come per le chitarre, i pickup del catalogo riorganizzato dal Gibson Pickup Shop sono suddivisi nelle Historic, Original e Modern Collection.
Tutti provengono dalla stessa linea di assemblaggio e differiscono per voce e carattere, condividendo elementi cardine come la polarizzazione dei magneti direttamente in sede e il montaggio su supporti in acero, che Gibson spiega di adottare per ridurre le vibrazioni indesiderate con una resa migliore rispetto alla plastica.
Tutte le bobine sono avvolte con macchine Meteor ME-301, dispositivi di produzione svizzera adoperati da Gibson fin dagli anni ’50 e apprezzati per la loro precisione anche quando sono usati per avvolgere più pickup allo stesso momento.
Si tratta del sound Gibson in ogni sua forma, ora riorganizzato e offerto al pubblico con un catalogo chiaro ed eloquente. E fatto ascoltare in un gustoso video suonato con alcuni dei modelli più amati messi a confronto diretto tra loro.
Sul sito Gibson, l’intera offerta di pickup può essere consultata a questo link.