di redazione [user #116] - pubblicato il 28 marzo 2023 ore 13:30
La tecnologia Blackstar guarda all’analogico per offrire a chi è agli inizi un amplificatore concentrato sul sound, senza le complicazioni della programmazione digitale.
Il Debut 50R va in completa controtendenza rispetto alla stragrande maggioranza del mercato, in particolare per ciò che riguarda le fasce di prezzo più accessibili. Il digitale conquista sempre più terreno, simulazioni e controlli anche via smartphone mettono a disposizione di chiunque decine di suoni in dispositivi sempre più accessibili, ma il compromesso è inevitabile. Blackstar si muove in modo diametralmente opposto e, per il suo combo rivolto ai giovani studenti, punta tutto sulla qualità del suono e la semplicità d’uso.
Il Debut 50R è un amplificatore solid state che, sfruttando circuitazione MOSFET, mira a ricostruire il comportamento e il carattere di un amplificatore valvolare. Accorgimenti particolari promettono una resa organica e morbida, paragonabile a quella di una valvola già usata nel tempo, ma senza alcun decadimento sonoro dovuto all’usura nel lungo periodo.
Con 50 watt di potenza scalabili a 5, il combo si propone come una piattaforma ideale sul palco quanto in ambiente casalingo o in studio di registrazione. La presenza di una simulazione di cabinet, inoltre, permette la registrazione in diretta e la pratica silenziosa in cuffia.
Nel primo video ufficiale, Steve Marks guida attraverso una panoramica delle caratteristiche.
La struttura è quella di un classico amplificatore per chitarra elettrica a due canali. Commutabili via footswitch o con pulsante sul pannello, sono un Clean e un Overdrive con equalizzazione a tre bande in comune più il controllo ISF per modellare la risposta dell’amplificatore e ammiccare a territori tipicamente british o più vicini alla scuola americana, secondo necessità.
Il pulito conta su un solo controllo di volume e uno switch per la modalità Bright. L’overdrive presenta invece un volume e un gain separati.
Al suo interno, la catena del suono è interamente analogica. L’unica componente digitale è rappresentata dal riverbero, che mette a disposizione le modalità Plate e Hall con manopola per regolare l’intensità delle code.
Un loop effetti consente infine di aggiungere modulazioni e ambienti in catena, a valle degli stadi di distorsione.
Nel secondo clip, ci si concentra sui suoni offerti dal Debut 50R.
Lo scopo di Blackstar, con la gamma Debut, è mettere a disposizione dei musicisti un dispositivo completo e dal buon suono, capace di interfacciarsi a dovere con stompbox esterni e in grado di muoversi con disinvoltura su e giù dal palco per trovare posto sia nei contesti live tradizionali, sia in fase di registrazione. Il tutto con un prezzo concorrenziale e un approccio fortemente tradizionale, che i detrattori del digitale-a-tutti-i-costi interpreteranno come una ventata d’aria fresca.
Sul sito ufficiale è possibile vedere il combo più da vicino a questo link, mentre in Italia è disponibile con la distribuzione di Adagio.