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Orange OR30: più potente, versatile, brillante che mai
Orange OR30: più potente, versatile, brillante che mai
di [user #116] - pubblicato il

Il sound Orange ottiene la versatilità di un bright a tre posizioni, due livelli di volume switchabili e 30 watt valvolari che suonano come 100.
Ruggente, spavaldo e reattivo sotto le dita: il timbro Orange ha fatto scuola nell’amplificazione valvolare made in UK e ora la testata OR30 intende portare il sound di casa su un nuovo livello di flessibilità e usabilità.

L’Orange OR30 nasce per donare versatilità al classico timbro Orange, con l’impostazione minimale che contraddistingue i valvolari britannici, ma mettendo sul piatto funzioni utili come un booster integrato e tre tipologie di bright, una prima assoluta nella storia Orange.

Nel video, Ade Emsley lo racconta sul tecnico.



L’amplificatore, alimentato a valvole in ogni suo aspetto, delinea una sonorità puramente inglese con un preamplificatore a base di tre valvole 12AX7 nel preamplificatore, mentre quattro EL84 nel finale offrono potenza abbondante e contribuiscono a definire il carattere generale insieme con la scelta di affidarsi a uno stadio raddrizzatore gestito da una 5AR4. Valvolare è anche il loop effetti, comandato da una 12AU7.

L’inconfondibile chassis color arancio, disponibile per l’occasione anche in versione nera, racchiude un animale da palco capace di sfoderare 30 watt per affrontare club e sale prova senza dover spremere eccessivamente il circuito, ma i progettisti spiegano che la pressione sonora risultante è in grado di tenere testa a un normale amplificatore da 100 watt, complice un’accurata progettazione improntata sulla presenza sonora a tutto tondo.
Viceversa, attraverso lo switch dedicato si può richiamare anche una modalità battezzata Bedroom per ridurre la potenza a soli 2 watt e affrontare così anche sessioni più tranquille in ambienti casalinghi.
Tra gli accorgimenti, i costruttori indicano la scelta di montare trasformatori di grosse dimensioni progettati al fine di offrire un’headroom generosa con cui regalare note ariose e dinamiche anche ad alti volumi e livelli di gain importanti.

Orange OR30: più potente, versatile, brillante che mai

Tutto arriva a fronte di un’interfaccia semplice, immediata e assai familiare per i fan del marchio.
Il controllo Presence, indicato con l’icona di un pugno, è la chiave per bilanciare la risposta dell’amplificatore ai diversi volumi e al tipo di chitarra che vi si collega. Lavora in tandem con l’equalizzazione a tre bande che si ripromette particolarmente reattiva, con una spiccata interazione tra i controlli che aiuta a definire timbri equilibrati eppure sempre distintivi.
Il gain offre saturazione in abbondanza e un’escursione graduale, capace di valorizzare anche i livelli più bassi per suoni puliti dettagliati e ricchi di colore. Il volume generale è affidato a un’ulteriore manopola a cui si affianca un secondo volume dedicato al booster controllabile via footswitch, che trasforma di fatto l’amplificatore in una testata a due canali essenziale e completa al tempo stesso.

Originale per Orange è la presenza di uno switch bright, che qui ottiene tre posizioni per escludere il filtro, per ottenere la classica brillantezza che enfatizza la gamma più acuta o per spingere una banda più ampia fino a toccare i medio-alti, ottenendo così maggior presenza sonora in particolare sui suoni distorti.

Nel secondo video ufficiale, Brian Baker dei Bad Religion e Brian Fallon dei The Gaslight Anthem condividono le proprie impressioni sull’OR30, chitarre alla mano.



Sul sito Orange, la testata OR30 può essere vista a questo link con un focus sugli elementi progettuali distintivi. In Italia, l’amplificatore sarà disponibile con la distribuzione di Adagio.
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Link utili
OR30 sul sito Orange
Sito del distributore Adagio
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 25/07/2023 ore 02:11:24
A giudicare dai commenti pari ancora a zero, come marca non e' il piu' ambito nel forum :) ( sempre ironico ), ma e' normale, eppure ha un grande suono, enorme, infatti quando e' scoccata la scintilla con la chitarra, ero proprio su un Orange e nonostante capivo poco di connubio tra uomo chitarra e suono, mi ha fatto spostare il tiro dalla batteria alla chitarra elettrica. ( ma il primo amore non si scorda mai e rimane sempre ) peccato che anche mentre scrivo i prezzi continuano a salire.. e lo ripetero' sempre perche' tra poco, sara' altamente dispendioso anche cambiare una muta di corde, accidenti al sistema. Comunque messo nel carrello della spesa futura, magari non proprio questo modello, o magari si, ;)
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di MM [user #34535]
commento del 25/07/2023 ore 15:55:46
A me piace moltissimo, uno dei miei suoni preferiti.
Se facessi musica mia, l'avrei già acquistato.
Mi limito ad usare ottime profilazioni fatte col Kemper, non è la stessa cosa, ma mi accontento, le uso su certe cover e rispondono alla grande.
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 26/07/2023 ore 02:41:32
Buongustaio, ;) devo dirlo ;) Ammettiamolo, fin da ragazzini siamo sempre stati rapiti dai muri di Marshall, dalla scritta Fender e Gibson, marchi classici che hanno fatto storia, idem la Orange, ma buona parte dei Big fin dagli anni 70, si mostravano principalmente con questi Loghi in bella vista quando invece c'era altro che da meno non era; Vedi appunto gli ampli arancioni. Ad avere un portafoglio largo, lo prenderei anche io, oppure come dici tu, potrei farlo nel caso di produzione a livello professionale, ma per ora mi limito a guardare quelli non miei. Pero' che suono, io lo provai con una superstrat e pareva mi sanguinassero le orecchie da quanto poteva anche essere cattivo; oltre che buono ;) peccato che la mia prova e' finita senza usare altre chitarre . Ma veniamo al Kemper, te lo devo dire, ci ho fatto quasi una malattia tanto era enorme sta macchina; oltre che bella :) ma ahime' torniamo al discorso di prima, difficile avere tutto se non ci lavori o sei sfondato nei money e io non lo sono. Mi sono sempre chiesto se fosse complicato da usare, chissa', io sono aperto a tutto, mai dire mai nella vita, forse un giorno... ;)
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di MM [user #34535]
commento del 26/07/2023 ore 10:26:
Per mia esperienza, comunque modesta, ti posso dire questo.
Se ti metti in una stanza, o in sala prove, con quell'Orange e con un Kemper con la sua profilazione e una buona cassa FRFR, il Kemper risulterà sempre perdente (perde ma mica di molto eh...), puoi stare tranquillo.
Detto questo, quando cominci a registrare, o a portartelo su un palco di media grandezza, ecco che la differenza si assottiglia molto, per non dire si annulla.
Senza contare la comodità pazzesca di avere tutte le tue "Performance" (che sono i banchi coi suoni pronti e finiti per ogni canzone) in sequenza come la tua scaletta, a portata di piede.
Non è assolutamente complicato da usare.
Dispone di profilazioni gratuite già di altissimo livello, e puoi acquistare profilazioni a pagamento (ma parliamo di poco) di altrettanto altissimo livello, quasi sempre pronte per essere utlizzate Live, già corredate di effetti che puoi inserire o disinserire. La cosa "complicata" è fare la selezione di quelle che ti piacciono e buttare quelle che non ti servono. Però se ti affidi a profilatori buoni (ma ripeto, di gratuito c'è un mondo, ed è già molto buono) difficilmente sbagli.
Per quanto riguarda il costo... che dire, ci sono ampli blasonati che costano molto di più, e lì di ampli ne hai a disposizione un'infinità. Tutto sta a capire se ti servono, perché se non ti servono, non ne vale la pena.
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 26/07/2023 ore 23:01:05
ecco, quello che dici riguardo alla quantita' di roba contenuta e quanto puoi farci e' quello che mi ha frenato la GAS a riguardo, perche' avevo gia' avuto esperienze con sistemi del genere ma meno importanti, e alla fine, quello che usavo era poco; discorso diverso sul divertimento, perche' potevo provare e disfare perdendo ore ed ore in prove solo per curiosita', ma come dicevo, alla fine, la ciccia che mi serviva era poca, e allora il desiderio si e' affievolito ( parlando del Kemper ), ad ogni modo0, sono rimasto con il classico ampli ed eventuali pedali. :)
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di MM [user #34535]
commento del 26/07/2023 ore 12:12:31
Dimenticavo.... sempre e comunque: W le valvole.
Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 26/07/2023 ore 23:10:00
Come ti comprendo 👍:-) .....Idem per me, Sempre e Ovunque EL34 ...per ora, perche' non e' mai finita ;)
Rispondi
di sidale [user #29948]
commento del 27/07/2023 ore 01:49:29
Ampli spettacolare,costoso ma spettacolare.
Rispondi
di 77casual [user #25849]
commento del 27/07/2023 ore 10:39:32
Bello bello, inutile dirlo.
Per quanto mi riguarda ho risolto con una Dual Terror.
Rispondi
di sidale [user #29948]
commento del 29/07/2023 ore 23:28:56
Pure io, più economica ma ottima nel suono.
Rispondi
di dariorepen [user #15510]
commento del 30/12/2023 ore 14:37:1
Sono fortemente indeciso se cambiare o meno ampli, nel passato ho avuto ottime esperienze con gli ampli Orange, molti anni orsono ho avuto modo di utilizzare un OR120; parecchio tempo dopo pure AD30H e combo AD15; ora questa nuova OR30 mi stuzzica molto. Il problema e' che non sono convito di mollare il mio Mesa Electradyne Head (forse il migliore tra i vari ampli che negli anni ho posseduto o comunque utilizzato).
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