Premesso che quando entrarono in produzione, la Jazzmaster a scala 25,5 e tastiera rosewood incollata, nel 1958, la Jaguar, sua derivata ma a scala 24 pollici con pickupc dotati di schermatura metallica e cambio a 3 svtich anzichè comutatore a 3 posizioni con potenziometri montati su mascherine metalliche, nel 1962, furono legate subito a 2 generi musicali molto distanti tra loro; la prima al "Jazz" (anzi era nata proprio per far affezionare i chitarristi jazz ad una solid body), mentre la seconda ad un genere musicale da vacanze e da spiaggia, il "Surf", e furono da subito le chitarre elettriche della Fender più costose, sfiorando quasi il doppio del costo dei 2 strumenti fino ad allora di punta di casa Fender, il Jazz Bass e la Stratocaster, che costavano a fine 1969 entrambi lire 238.600. A fine anni 60's la Jazzmaster fu la preferita dai chitarristi che suonavano nei gruppi di professionisti ed in TV, costo di listino lire 390.600, mentre la Jaguar comparve un po' dopo ma dal costo di lire 420.600. Precisando che non me le sono inventate io ste cifre, le ho ricavate da un listino stampato su un unico foglio, datomi dai uno dei 3 fratelli propretari del negozio di strumenti musicali più famoso a Napoli dacui mi rifornivo, dove ho comperato sia una Fender Jaguar Custom Fiesta Red usata del 1966 a lire 250.000, nel 1975, poi il mio attuale Fender Jazz Bass del 1974, sempre usato, nel 1978 a lire 350.000. Vorrei rammentare che i negozianti, per gli acquisti pronto-contante, applicavano il 30 % di sconto sui prezzi di listino al nuovo. La Jazzmaster fu anche la prima chitarra Fender su cui ho messo le mani, nel 1969, ma non era mia bensì del mio amico e chitarrista del gruppo Luciano, lui preferiva suonare con una Gretsch Country Gentlman G6120. Mentre di Jaguar ne ho possedute 2 di Jazzmaster mai nessuna, anche perchè noi preferivamo, agli inizi degli anni 70's, le più economiche Fender Mustang (costavano lire 166.600) che erano similmente a scala 24 pollici; però io mi comperai il basso Fender Mustang color Competition Blue ad inizio del 1970, per lire 90.000, sempre usato, per passare poi al Precision (che ancora posseggo) ad inizio 1973. Quest'anno, facendo fede al mio motto "Crepi l'Avarizia", in un momento di scarsa sorveglianza della consorte sul mio conto in banca, da Luca ho comperato, il 5 gennaio vigilia della Befana, una Squier Classic Vibe Jazzmaster color Artic White ad € 370 perchè aveva una piccola scalfittura sul retro del manico fatta da un cliente durante una prova nel negozio; poi, pensandoci sopra "Perchè non comperrmi anche la Squier Classic Vibe Jaguar" visto che la mia Fender Jaguar l'avevo dovuta cedere alla mia allieva, Capotreno FS, Tiziana nell'anno 2000, ricevendone in cambio una Godin LGXS ed una Ibanez Dreaudnougt, fatte fuori subito, chitarra più che decente, che ho trovato ad € 310 su "Mercatinomusicale"; cosa fatta il 18 agosto c.a.. Però di simile avevo già dal 2014 un basso a 6 corde Squier VI
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