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Finiture vintage, pickup inediti e il ritorno del palissandro con le Fender Player II
Finiture vintage, pickup inediti e il ritorno del palissandro con le Fender Player II
di [user #116] - pubblicato il

La serie Player messicana giunge alla seconda edizione con un restyling sul piano di legni, hardware ed elettronica.
Il passaggio dalla Standard alla Player, nel 2018, ha segnato grossi cambiamenti nella produzione Fender di fascia media. Appunti stilistici dal respiro vintage si fondevano con elettroniche aggiornate e, piccolo stravolgimento per il settore, il palissandro delle tastiere usciva di scena in favore di essenza meno convenzionali come il pau ferro.
Da allora quest’ultimo, insieme all’alloro, ha preso sempre più spazio nei cataloghi “consumer” a causa della forte stretta applicata dalle normative CITES all’uso del palissandro.
Il percorso verso il ritorno di uno dei legni più amati del settore è stato lungo e ha visto uno sforzo corale da parte di tutti gli attori del mercato, liutai e grandi aziende. E ora la gamma Player II segna ufficialmente il rientro delle tastiere in palissandro sulle fasce più accessibili di casa Fender.

Resta in catalogo l’opzione dell’acero, come da tradizione, e in entrambi i casi le Player II applicano un lavoro di smussatura sui bordi per maggiore comfort fin dalle prime note.



La serie Player II punta a offrire strumenti classici nello stile, distintivi nell’estetica e con una suonabilità e un’affidabilità moderna. Così vengono riconfermati i manici Modern C con raggi da 9,5 pollici, per un feeling ormai rodato tra le mani degli appassionati del genere.
Sulle palette svettano meccaniche ClassicGear in stile vintage, mentre i ponti ammiccano a caratteristiche più contemporanee come la scelta delle sei sellette sulle Telecaster, per una resa e un approccio al passo coi tempi.

Del tutto vintage sono invece le finiture previste. Si tratta di colorazioni inedite, ispirate ai colori delle auto anni ’50 e ’60 per un fascino retrò al tempo stesso fresco e originale, con sfumature come Coral Red, Aquatone Blue, Hialeah Yellow e Birch Green.

Finiture vintage, pickup inediti e il ritorno del palissandro con le Fender Player II

Gli aggiornamenti arrivano anche sul versante elettronico, con una dotazione di pickup ridisegnati per l’occasione, ognuno ripensato per riflettere al meglio le caratteristiche storicamente più ricercate in ognuno dei classici Fender che ne fanno uso.



Una Fender Player II è proprio in queste ore negli studi di Accordo per un primo approfondimento. Tenete gli occhi puntati per le prime impressioni a caldo sulla rinnovata serie Made in Mexico per il 2024.
chitarre elettriche fender player ii stratocaster telecaster ultime dal mercato
Link utili
La stretta del CITES nel 2017
Le novità del 2019 sul palissandro
La serie Player II sul sito Fender
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di MM [user #34535]
commento del 09/07/2024 ore 16:31:5
Molto belle, e prezzo ragionevole.
Mi intriga molto la HSS.
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di Tubes [user #15838]
commento del 09/07/2024 ore 18:32:4
cosa si intende per tastiera in palissandro (o acero) in figura?
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 09/07/2024 ore 19:04:08
Ciao, si intende che è quella mostrata in foto.
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di Tubes [user #15838]
commento del 10/07/2024 ore 10:11:55
Ah ok grazie per un attimo avevo pensato a una sorta di finto legno fotografato alle venature di palissandro 😁
Rispondi
di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 10/07/2024 ore 10:31:02
Tipo "tastiera al profumo di palissandro" 😂 ci sta!
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di pelgas [user #50313]
commento del 10/07/2024 ore 01:13:00
Finalmente il palissandro!
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di MM [user #34535]
commento del 10/07/2024 ore 16:44:4
Finalmente.
Rispondi
di onlyfender [user #5881]
commento del 10/07/2024 ore 07:52:02
Pazzesco ma ogni volta che la vedo torno a pensare che la stratocaster sia la chitarra elettrica più bella in assoluto. Leo Fender ha creato davvero un’opera d’arte.
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di Shoreline [user #20926]
commento del 10/07/2024 ore 16:25:48
Nella descrizione delle specifiche si legge che quella in frassino e in mogano hanno le camere tonali??? figata
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di jef1970 [user #29736]
commento del 10/07/2024 ore 16:38:5
acquistata stamattina per mio figlio da Gino Guitars a Milano. ottimo rapporto qualità prezzo. Riguardo a suoni e suonabilità l’ha preferita di gran lunga alla player plus. Corallo red e palissandro, sss. bellissima.
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di MM [user #34535]
commento del 10/07/2024 ore 16:44:32
Ottima scelta.
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 11/07/2024 ore 04:50:58
Complimenti a te e per tuo figlio che credo sia felicissimo per la scelta, se posso, tu invece come l'hai trovata ? parlo di Feeling e suoni.. I colori mi piacciono, averli presi all'ora dalle auto in circolazione e' stata una fig..ta, una bella idea ben riproposta ora, bello anche il colore che hai scelto ;-)
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di jef1970 [user #29736]
commento del 12/07/2024 ore 12:48:46
Il colore è meraviglioso, poi io sono di parte perché fin da ragazzino sono innamorato delle auto americane degli anni ‘50 :-)
Io e mio figlio, 16 anni il prossimo 4 Agosto, suoniamo in duo e ieri sera l’abbiamo testata ad un concerto sul Garda. Io suono solo chitarre acustiche (suono è un parolone… diciamo che mi accompagno mentre canto) quindi riguardo al feeling non ti saprei dire. Diego si è trovato molto bene a suo dire. Ama il palissandro e il radius 9,5. Riguardo al suono, abbiamo avuto poco tempo per testare a dovere il setup di ampli (Peavey 30) e pedale (cornerstone Imperium). Diego ha usato le regolazioni che ha usato in precedenza con la PRS Silver Sky scurendo però il suono della Fender.
Per il genere che facciamo, blues e rock vecchia scuola, abbinata alla mia acustica preferiamo la Silver Sky, toni più chiusi e caldi (considera però che non abbiamo ancora avuto modo di fare i suoni per bene).
Stamattina Diego è alle prove con la sua band (rock, punk rock, pop) e ti aggiornerò sulle impressioni riguardo al suono nel mix.

Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 12/07/2024 ore 21:07:30
Perfetto, attendiamo aggiornamenti, che bella cosa che state facendo, vi auguro il meglio, padre e figlio che suonano assieme non e' da tutti i giorni, bravissimi, continuate cosi'. Grazie per le prime info, e auguri a te e a Diego ;-)
Rispondi
di jef1970 [user #29736]
commento del 12/07/2024 ore 23:06:34
Grazie davvero per gli auguri. Suonare con mio figlio è un sogno che si realizza. Al primo posto per lui c’è ovviamente la band. Guai se non fosse così. Però è conscio che esibirci insieme è comunque una bella occasione per passare del tempo tra noi facendo quello che entrambi amiamo fare. Ed in più è un’ottima “palestra” dove imparare tante cose che gli serviranno in futuro.
Tornando alla player 2, dopo tre ore di prove con i suoi compagni Diego conferma che suona bene ed è perfetta per il loro repertorio.
Buona vita e buona musica a te :-)
Rispondi
di MAURIZIO [user #49375]
commento del 11/07/2024 ore 07:54:19
Che invidia. Non conosco l'età del ragazzo, ma quando io avevo 14 anni (nel lontano 1981) mia madre mi accompagnò in un negozio di strumenti musicali per la mia prima elettrica e chiese quale fosse la più economica. Il negoziante indicò una eko semiacustica appesa alla parete e quella fu la scelta. Strumento dignitoso, per carità, ma l'idea che fosse semplicemente "quello che costava meno" mi perseguitò fino all'acquisto di una chitarra che potessi scegliermi e permettermi.
P.S. Verso il 1988 presi una ottima Charvel 1A strato style sss corpo nero, manico acero. Splendida.
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di Staytuned [user #29147]
commento del 11/07/2024 ore 11:58:
beh...avrà avuto i suoi motivi per comprane una economica, magari non poteva o magari ha ragionato che tanti ragazzi partono a suonare e dopo 1 mese la chitarra è buttata per sempre su un muro a prendere muffa... in fondo l'importante è che te l'ha comprata e ti ha regalato la cosa piu grande, la passione per lo strumento e la musica, tant'è che quando hai potuto allo strumento migliore ci hai pensato tu...
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di jef1970 [user #29736]
commento del 12/07/2024 ore 13:01:09
Diego compie 16 anni il prossimo 4 agosto. Ha iniziato a studiare chitarra con un maestro a 8 anni.
La sua prima chitarra è stata una classica Clarissa del 1982 (la mia prima chitarra). sostituita dopo sei mesi da un’acustica Harley Benton da 100€. Usata e strausata per anni fino a che hanno ceduto le meccaniche.
Poi visto l’impegno che ci ha messo, la passione crescente, negli anni sono arrivate altre chitarre.
Ogni euro della paghetta mensile, delle mance dei nonni, della paga dei concerti che facciamo, li mette tutti da parte (tutti davvero, salvo lo stretto necessario non spende mai nulla. È moooolto più parco di me :-) ).
Risparmia il più possibile per acquistare chitarre e pedali. Anche volendo, ma non voglio, sarebbe impossibile impedirglielo :-)
Considera che imbraccia la chitarra appena apre gli occhi al mattino, mentre studia per la scuola e gliela dobbiamo letteralmente togliere di dosso alla sera per mandarlo a dormire.
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 11/07/2024 ore 04:46:02
Grazie, attendo con gran curiosita' le prime impressioni della redazione.. ;-)
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di 9hours [user #43500]
commento del 11/07/2024 ore 14:53:2
Vado controcorrente. Certo, migliorata rispetto alla precedente ma siamo sempre lì. Da fender (e da Gibson con i suoi modelli) mi aspetterei una linea che mantenga la tradizione e una che proponga un'innovazione. Però l'unica cosa che fanno è fare piccole migliorie (ma non sempre) ai loro strumenti iconici. Cambiando settore, è come se Ducati proponesse ancora il primo Monster, iconico pure questo. Certo, lo venderebbe ancora, ma per i nostalgici. Per auto, moto pretendiamo evoluzioni di design e tecnologia ma per gli strumenti siamo generalmente ancorati a un certo passato, e forse anche per la musica... Comunque concordo che la strato sia una delle chitarre meglio riuscite (anche se personalmente preferisco la Tele).
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di MM [user #34535]
commento del 11/07/2024 ore 15:13:40
"... ma siamo sempre lì"....
ma è chiaro che sono sempre lì, quando un progetto è perfetto dove vuoi che vadano? E per fortuna rimangono sempre lì.
Il paragone con la Ducati, a mio avviso, non c'entra nulla, sono due mondi merceologici totalmente diversi.
Poi, il catalogo Fender è ricco di molte varianti, ce n'è per tutti i gusti.
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di 9hours [user #43500]
commento del 11/07/2024 ore 16:45:38
Ma non ho mica scritto che devono abbandonarlo. Ho solo detto che, forse, bisognerebbe "anche" pensare a innovare.
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di MM [user #34535]
commento del 11/07/2024 ore 16:55:22
Ma non ha senso "innovare" un progetto del genere, puoi solo peggiorarlo.
Le loro "innvoazioni" si limitano ai 2 pivot del ponte, al tacco smussato, alla tastiera compound, ai diversi tipi di profilo del manico, all'elettronica, ai pickup, ai colori... e lo hanno fatto.
Ma il progetto DEVE rimanere quello, e fanno bene a mantenere quello, perché è immortale (sia Strato che Tele) sarebbe assurdo cambiare.
Tutti gli altri tentano di innovare, qualcuno riesce in qualcosa di buono, altri molto meno, ma loro restano sempre il punto di riferimento.
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di 9hours [user #43500]
commento del 11/07/2024 ore 17:09:5
Sono d'accordo. Quando parlo di innovazione parlo di un progetto nuovo, che poi parta da un modello esistente o da un foglio bianco poco importa. Un progetto parallelo. Per me "pasticciano" fin troppo sui modelli tradizionali. Non credi però che la voglia di tradizione più che di innovazione sia data dal fatto che la maggior parte dei chitarristi ha una certa età (e anch'io sono fra questi) e quindi suona generi con cui è cresciuto? Non voglio entrare nel campo "genere musicale" perché non ne usciamo più, ma è evidente che rispetto al passato ci siano meno giovani che si avvicinano alla chitarra, soprattutto perché le novità musicali raramente contemplano l'uso della chitarra come protagonista.
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di MM [user #34535]
commento del 11/07/2024 ore 17:28:39
Provo a risponderti, partendo dal fondo.
Che rispetto al passato ci siano meno giovani che si avvicinano alla chitarra... non ne sono certo.
Io nella mia città e nel terrtitorio limitrofo, vedo tante band di ragazzi che la chitarra e il basso li usano, eccome. Quindi non ti so dire con certezza, a volte posso avere la percezione che hai tu, altre volte non ce l'ho proprio.
Invece sul tuo punto interrogativo, cioè che la voglia di tradizione, a discapito dell'innvoazione, sia data dal fatto che i chitarristi hanno una certa età (anch'io sono tra questi), non lo penso.
Penso invece che la bellezza assoluta della Strato e della Tele (ma anche della LP e della SG) attiri sempre sia adulti che giovani.
Il bello, è bello e basta, e lo è per tutti.
Vedo tanti progetti innovativi in giro, sia di grandi brand, che di piccoli liutai, fanno bene a spendersi, è giusto farlo.
Fender rappresenta la Tradizione e la porta avanti comunque, strizzando l'occhio alla modernità, ampliando il proprio catalogo. E fanno bene a tenersela stretta, perché piace a tutti... prova a chiedere in giro.
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di redfive [user #41826]
commento del 11/07/2024 ore 17:46:52
A tal proposito posso citare la serie Talon di fender , chitarre superperformanti che ricordavano il mondo Ibanez... O le Gibson Nighthawk .
Siamo negli anni '90, personalmente a me piacevano entrambe ma successo commerciale zero....
Peccato anche per la Robben Ford...
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di elguitarron [user #8109]
commento del 12/07/2024 ore 09:35:22
Sul fatto che sono belle non si discute, però considerando che siamo nel 2024 e tutto quello che offre la concorrenza, mi pare che Fender si sforzi un po' poco. Ormai si trovano chitarre equivalenti di prezzo se non inferiore con autobloccanti, tacco smussato, qualcuna addirittura coi tasti in acciaio...Ecco, a parte il marchio sulla paletta, che se uno non ha intenzione di vendere lascia il tempo che trova, sinceramente mi sfugge quale altro surplus può offrire questo modello.
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di tazz [user #44513]
commento del 17/07/2024 ore 16:05:24
Avrebbero potuto mettere anche il ponte a tre sellette sulla Tele. Peccato
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