Perché dovremmo utilizzare un amplificatore virtuale e non un amplificatore tradizionale ? Senza dubbio se suoniamo su un palcoscenico, magari all’aperto, un bell’ampli a valvole, tirato a “ palla “ sarà perfetto e insostituibile.
Ma nell'utilizzo in registrazione, per l’uso domestico, per lo studio e in piccoli ambienti, le simulazioni virtuali che oggi sono a nostra disposizione sono ( se ben utilizzate ) straordinariamente realistiche e comode per la sicurezza, la ripetitività e l’affidabilità dei risultati finali e per i costi complessivi ( ricordate quanto costava un “ rack” effetti al gran completo ), inoltre la conoscenza di questi software fa ormai parte del necessario bagaglio di conoscenze di ogni chitarrista.
Ecco un amplificatore per chitarra freeware utilizzabile per avere un piccolo esempio delle potenzialità del vostro PC :www.afmusic.it/files/file/Software/AmpliTubeUNO.zip
Ricordate di scaricare ed installare anche i drivers ASIO per un suo corretto funzionamentowww.afmusic.it/files/file/Software/ASIO4ALL.zip
Questi drivers vi consentono di ridurre la latenza.
Cos’è la latenza?
Vi sarà capitato di voler collegare un microfono o una chitarra all’ingresso della scheda audio, o voler suonare uno strumento virtuale per registrare le nostre idee. Ci sarà capitato, probabilmente, di riscontrare come, tra l’emissione del suono, o la pressione di un tasto, e l’effettiva riproduzione del suono stesso trascorra un certo periodo di tempo. Questo tempo è il tempo necessario perché il nostro hardware acquisisca, sintetizzi e rimandi il suono all’uscita audio; il fenomeno viene indicato con il termine “latenza”.
Il tempo di latenza è influenzato da vari fattori: drivers della scheda audio, specifiche tecniche del computer, tipo di connessione delle scheda audio (PCI, USB, Firewire), ed anche dalla realizzazione hardware della scheda audio stessa; infine sulla latenza incide il carico di lavoro che intendiamo far eseguire al nostro computer, numero di tracce contemporanee, effetti usati, eccetera. Usare un gran numero di tracce, effetti e Virtual Instruments con latenza bassa può provocare, anche se si dispone di schede costose e computer potenti, la comparsa di fastidiosi clicks e rumori durante la riproduzione.