Un'altro Natale, in questo periodo il cielo è sempre grigio, a volte c'è nebbia e il freddo è pungente. Nei giorni di non lavoro, stò volentieri a casa, suonicchio qualcosa, oppure al pc a soddisfare le mie tante curiosità musicali. La stessa cosa facevo, nei giorni precedenti quel natale di 2 anni fa, e spulciando i vari annunci di vendita, mi appare un sogno, "IL SOGNO".
Fender stratocaster 70s. Il colore "natural", il legno a vista, il manico chiaro dell'acero, e quel palettone che mi è sempre piaciuto. La scritta "mex", prima del prezzo (molto conveniente), non mi ha demotivato, mi son detto:< Tanto la suono solo per me stesso, a chi vuoi che importa se non è Usa>. Guardo la località del negozio, solo 40 km, meglio chiamare visto che l'annuncio diceva: ultimo pezzo. Il giorno precedente aveva nevicato un bel pò, ma questa pazzia era da fare.
Con me c'era la mia compagna, l'auto, per strada, sculettava più di lei, due risate, molta attenzione e arrivammo al negozio. La mia scelta era definitiva, ma provai anche un paio di made Usa (fascia bassa). Piccole sfumature di timbro, ma il suono era lo stesso, anzi, il suono "sombreriano" era un pò più aspro, più cattivello, l'attacco più deciso, e forse anche un'output maggiore. E poi,....vuoi mettere quel colore "biondo"?, si!, era quella giusta.
Arrivati a casa, "scustodisto" la Charvel, e le confronto (minimo), evvabbè, 2 strumenti diversi, 2 suoni diversi. Charvy non conosce limiti sui distorti ed è molto gentile coi puliti, sempre definita, e giocando coi selettori si ottiene sempre quel suono che puoi farci di tutto ( o quasi). Straty, invece, è brillantezza allo stato puro, è sferragliante se glielo chiedi, si incupisce se gli chiudi il tono, e perde la sua aggressività (ma in alcuni contesti va bene lo stesso), non ama i distorti potenti e veloci (almeno lei), però tira fuori tanta grinta nei distorti melodici, in quelli fatti con calma e passione, lei ti asseconda e ti chiede di non smettere mai.
C'era ancora neve ai bordi delle strade qualche giorno dopo quel Natale. Era il 30 dicembre, ero ancora su MM, e cosa ti vedo?....nooooo!, una Paul Red Smith se sottocosto?. Seeee!!!!, fammi guardare in giro, se è veramente sottocosto. Azzz, 130 eurini in meno del prezzo più basso in Italy?, domanda:< sarà nuova?>. Ricevo la conferma dal negoziante, ok, 30 km, stavolta sono meno, peccato che sia in centro a Modena, controllo che la carta "pazzia" (di credito) sia con me, imposto il navi e parto, stavolta sono solo (il mio quarto rimane a casa a preparare la cena).
Aò, mica è colpa mia, se la mia dolce metà è piccina, molto piccina, quindi è "un quarto". <Buonasera, son venuto per quella PRS in offerta>. Mi passano la bimba, mi fanno accomodare in sala con 4/5 ampli a disposizionee e chiudono la porta. Comicio a smanettare, cambio ampli, alzo il volume (tanto fuori non sentono), ricambio ampli, muovo questo, pigio quello, ma il risultato è (quasi lo stesso).....UN ME PIACE. Sembra ovattata, si che è un suono decente, è molto "grosso", il body e il manico in mogano fanno sentire la loro presenza, e il sottile strato di acero sul top fa quello che può per influenzare il timbro, ma....manca la chiarezza di quel suono che mi piace, i bassi sono in maggioranza, i "cristallini" perdono, ma tanto ho già deciso, non torno a mani vuote, so io, come far finire l'incontro bassi vs alti in parità. Tornato a casa, il solito confronto, e il piccolo Carlsbro, conferma le mie impressioni, se voglio un suono che me piace: urge cambio pickup. Tempo dopo, ho montato un 59" Seymour al ponte, e la "cicciona" (così la chiama la mia dolce metà/quarto) me piace di più. Qualche mesetto dopo, solito giro su MM, e.....un Behringer v-ampire 112 mi intriga, solito pensiero:< che mi frega come suona?, e poi, per quello che chiede il ragazzo, non devo manco pensarci>, solita telefonata (stavolta un privato), piccolo tragitto di 20 km, c'era bel tempo stavolta,e torno a casa co stò combo nuovissimoo. Vabbè, adesso mi tocca notare le differenze tra i 2 ampli, sintetizzo: il Carlsbro ha un cono da 10, pecca sui bassi, ma è molto, molto ruspante con Straty & Charvy, ne vien fuori un suono secco: funky, rock, reggae, e metal, sono il suo pane. Il Bheringer, 32 amp modeling, 9 cabinet, cono da 12, fa di tutto. Certo!, io non ho mai provato gli ampli che "emula", (e se l'ho fatto,....un me ricordo), ma posso dire, a orecchio, che a ogni cambio di Ampli, il suono è totalmente diverso.
Ho scritto questo, per rendervi partecipi, di alcune, delle mie peripezie e follie (le altre le scriverò più avanti), ma penso che siano cose accadute a tutti noi, in effetti è un modo come un'altro per sentirci uniti, nelle gioie e nelle delusioni.
Auguro a tutti Buone feste.