C’è
stato un periodo, primi settanta, in cui la discoteca era il luogo principe in
cui i giovani dell’epoca si incontravano. Il rito della discoteca, così ben
raccontato nel film “La febbre del sabato sera” era parte integrante della
nostra giovane esistenza. E, in quel periodo capitava che una voce, un disco, una canzone diventassero
la tua personalissima colonna sonora, la base sonora su cui si svolgevano i
tuoi amori, le tue giornate. In quel periodo succedeva che scendendo i gradini dell'ingresso della discoteca, prima lontana e confusa tra i rumori della gente e poi sempre più vicina
e chiara sentivi, ma più che nelle orecchie nell’aria, l’inconfondibile voce stentorea di
Donna Summer, e cominciava la festa.
Love
to love you baby è stata la colonna sonora di un bel periodo della mia vita.
Grazie
Mrs Donna Summer, grazie di cuore, grazie di tutto, sarai sempre nei nostri cuori.
Aldo