Questo vuol essere uno sfogo decisamente poco costruttivo sul rapporto con l'amico negoziante...Qui a Verona ci sono vari negozi musicali più o meno ben forniti e conosciuti. Per comodità sono sempre andato nel più grande (nonché più fornito e conosciuto) perché si trova più vicino a casa mia. Ma le risposte spesso sgarbate e in generale l'atteggiamento dei "commessi" mi hanno dirottato da un paio di anni in un negozio più piccolo e un po' fuori mano in cui però mi trovo benissimo: cordialità, pazienza e professionalità... Mi hanno conquistato fin da subito!
Stamattina, mannaggia a me, sono rientrato nel "negotius horribilis" perché mi servivano due cavi e perché ci sono passato proprio davanti:"ma si due cavi velocemente e via" mi sono detto.
Ne sono uscito quaranta dico QUARANTA minuti dopo deluso, amareggiato e arrabbiato come non mai. La scena è stata questa:
"Salve, mi servono due cavi da 5 metri..."
"Non vedi che sono occupato?" (e già qui... pane e ortiche a colazione?)
"Scusi, aspetto" per inciso, era al computer e i cavi li aveva dietro di sè.
10 minuti dopo... "Che cavi vuoi?"
"Economici ma non troppo, diciamo non più di 20 euro l'uno" (cercando di essere educato e sorridente il più possibile
"Tò, vai giù e paga"
"GRRRRRRRRazie mille"
Arrivato in cassa non c'era nessuno in coda, la signorina era al telefono così ho aspettato il tempo della telefonata e poi, GENTILMENTE ho detto:"salve mi scusi devo pagare questi due c..." "Se anche aspetti un attimo per due cavi non succede niente devo fare una telefonata"
Ero al limite.
Finisce la telefonata.
"Questi sarebbero i soldi"
"Devo andare sul retro a prendere una cosa tu aspetta"
"Ok glieli lascio qui arrivederci e grazie!"
"No guarda li devi riportare dove li hai presi!"
Ma stavo già uscendo per cui non le ho dato ascolto.
Chi lavora non può essere sempre allegro e sorridente, lo so ed è sacrosanto, come pure è vero che ci sono clienti insopportabili, maleducati ed oltremodo esigenti che farebbero uscire di testa chiunque. Non chiedo di essere trattato come un re ogni volta che varco la soglia di un negozio di strumenti musicali, ma mi aspetterei quantomeno un semplice "buongiorno" o un "ciao" ma anche un "ehilà"!
In quel negozio non mi è mai successo e non sto esagerando.
Morale? Sono andato poi nel negozio in cui vado di solito, nessuna cortesia speciale se non della normale e scontata buona educazione, ho speso qualche euro in più perché hanno dei prezzi solitamente un pelo più alti ma sono uscito con un "grazie e buona giornata!" nelle orecchie... Piccole cose che, secondo me, fanno la differenza.