di Oliver [user #910] - pubblicato il 25 gennaio 2013 ore 08:00
Roccia e Rotolamento. Oppure Scuotimento e Rotolamento? Beh, direi che fanno abbastanza schifo entrambi. Vuoi mettere... "Rock and Roll"?
Roccia e Rotolamento. Oppure Scuotimento e Rotolamento? Beh, direi che fanno abbastanza schifo entrambi. Vuoi mettere… "Rock and Roll"?
Ma sì, parliamone. Esprimere qualcosa di "musicale" in lingua italiana comporta un handicap di partenza non da poco. Puoi anche avere cose bellissime da dire, ma farle anche suonare bene è tutt'altra questione, che solo pochi eletti sono in grado di affrontare con risultati validi, a volte notevoli, molto più raramente memorabili. Con l'inglese, beh, tutta un'altra storia. Suona talmente bene che, il più delle volte, noi italiani tendiamo a considerare il testo... solamente un suono. Quanti di noi conoscono i testi dei brani che hanno fatto la storia del rock, del pop, del jazz? Eppure tutti sono sempre stati pronti a sostenere che "la canzone italiana è ridicola, banale, priva di spessore". Pochissime le eccezioni, il più delle volte relegate tra i confini dell'intellettual-cervellotico, oppure considerate musicalmente pallosissime. Quasi nessuno sottolinea come anche molti testi di brani "anglofoni" di fama mondiale siano in realtà banali o addirittura stupidi. Tanto il più delle volte non si ascoltano.
Esempio: provate a immaginare l'effetto di una strofa come... "Don't cry salami from copper-green hair". Quanti si fermerebbero a chiedersi: "Ma che cavolo significa non piangere salame dai capelli verderame?".