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The Pedalboard Junction
The Pedalboard Junction
di [user #19455] - pubblicato il

Gli amanti delle pedalboard sanno quanto un piccolo accorgimento possa rivelarsi fondamentale per godere di una buona comodità o semplicemente per tenere in ordine i propri effetti. Ai patiti dei pedali, l'italiana Scream You Daddy offre una serie di patchbay progettate per avere sempre tutto al posto giusto e, perché no, rendere più vario il cablaggio.
Gli amanti delle pedalboard sanno quanto un piccolo accorgimento possa rivelarsi fondamentale per godere di una buona comodità d'uso o semplicemente per tenere più in ordine i propri effetti.
Ai patiti dei pedali, l'italiana Scream You Daddy offre una serie di patchbay appositamente progettate per avere sempre tutto al posto giusto e, perché no, rendere più vario il proprio cablaggio.

Si sa che parlando di pedalboard e di processing del suono le opinioni dei chitarristi sono estremamente varie.
Da chi oggettivamente esagera un po'...

The Pedalboard Junction

... a chi, con furibondo purismo, ammette solo il binomio chitarra-ampli.

The Pedalboard Junction

Sarà invece perché mi illudo di colmare in questo modo le orrende lacune della mia tecnica, ma a me processare il suono piace, e allestire pedalboard ancor di più.
Non che poi non le usi, ma quello che indubbiamente mi intriga di più è idearle, ripensarle, cablarle e rifinirle al limite della mania.
In passato ne ho presetate alcune su queste pagine: la pedalboard per acustica, la pedalboard prêt-à-porter, la pedalboard minimale.
Non ci vuole un mago per capire che sono però tutte orientate più al gusto maniacale per la simmetria, l’ordine o un design dalle linee pulite, piuttosto che alla ricerca del suono in sé.
Insomma, io sono piuttosto un’esteta della pedalboard. E come se ciò non bastasse, temo di essere anche un gossipparo di pedalozzi, visto proprio che non riesco a trattenermi dallo sbirciare nelle valigette altrui.
E, gossippando, una cosa che mi ha sempre colpito è la scarsa propensione dei chitarristi nostrani a inserire nelle proprie pedalboard quelle che, con una definizione non proprio esattissima, possono essere definite patchbay per chitarra (PB).

Le PB non sono altro che banali scatolotti di connessione, capaci però di mettere un po’ d’ordine nella catena degli effetti, ma soprattutto di consentire il posizionamento dell’ingresso per il cavo chitarra (IN) e dell’uscita per il cavo dell’amplificatore (OUT) sullo stesso lato della pedalboard.
Una cosa che può sembrare una banalità assolutamente non indispensabile, ma che invece risulta maledettamente comoda.
Ciononostante, ripeto, molto difficilmente le vedo inserite nelle pedalboard, forse perché rubano comunque un po’ di spazio, o forse perché snobbate in nome della essenzialità (e della economicità) del progetto.
Di conseguenza, le PB hanno scarsissima diffusione sul mercato, tanto è vero che – per quel che ne so – nessuno dei grandi brand di effettistica ne produce una.

Sul mercato statunitense si riesce a reperirne qualcuna prodotta da piccole aziende, dalla Pedalboard Junction, prodotta fino a pochissimi anni fa ma oggi sparita dal web, alle numerose patchbays inserite nel catalogo della americana Loop-Master Pedals.
Tuttavia a me le PB Loop-Master, pur se decisamente a buon mercato, non piacciono. Sono troppo stitiche, troppo spartane e per di più potenzialmente gravate da balzelli doganali.
Girando in rete, invece, tempo fa ho trovato un laboratorio romano che mi ha favorevolmente colpito per l’estetica e la pulizia di realizzazione dei pedali, commercializzati col marchio SYD (Scream You Daddy) e che non esiterei a definire artigianali o "boutique", come oggi è più trendy dire.
Ho contattato il laboratorio – trovando il titolare disponibilissimo e competente – e alla fine ho ottenuto quel che cercavo: due patchbay realizzate secondo le mie specifiche e per di più con una grafica serigrafata accattivante ed estremamente curata.
Eccole.

The Pedalboard Junction

Il PB-2, il modello-base, si limita a distribuire le entrate/uscite jack della pedalboard. Il circuito è molto semplice, trattandosi di un semplice collegamento diretto di jack.
Nel mio caso è stata aggiunta un'alimentazione 9V DC, che tuttavia non sarebbe indispensabile, visto che gli sleeve dei jack potevano essere semplicemente collegati tra loro senza terra. Il produttore ha però consigliato di inserirla per l’opportunità di aggiungere una terra (per evitare rumorosità di fondo) e un positivo (per segnalare attraverso un LED il funzionamento del pedale).

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Il PB-1 aggiunge alle caratteristiche del PB-2 la possibilità di isolare il tuner dal segnale chitarra-effetti-ampli, che è cosa assai utile non solo per accordare lo strumento in assoluto silenzio, ma anche per neutralizzare l’assenza di true-bypass in alcuni accordatori.
Niente impedisce, peraltro, di utilizzare il pedale in modo diverso, per esempio per collegare una chitarra a due sistemi (come una DI e una catena effetti/ampli o a due amplificatori diversi).
Il circuito, lievemente più articolato, resta comunque semplice, con un collegamento tra In e Tuner o Send (a seconda della posizione dello switch) e il Return collegato direttamente ad Out.
L'azione sullo switch, grazie alla alimentazione 9V DC, determina il viraggio della luce del LED tra due colori (verde per catena effetti, rosso per tuner), in modo da riconoscere subito l'opzione attiva in un dato momento. Quando si è in una delle due opzioni, peraltro, l'altra viene mandata a terra in modo da isolarla totalmente.
Sia per il PB-1 sia per il PB-2 la realizzazione è estremamente ordinata, con l’impiego di guaine termorestringenti, per isolare i collegamenti a rischio di contatto, e di stringicavi, per aggiungere al lavoro un tocco di pulizia.

The Pedalboard Junction

Nel mio setup, il PB2 è inserito in una pedalboard minimale che comprende solo una Zoom Q3X e l’alimentatore Diago PS10 Micropower 9, quest'ultimo scelto per il fatto di poter essere fissato col velcro alla pedana, lasciando il minijack tipo Boss stabilmente connesso alla Q3X e collegando di volta in volta solo un cavo bipolare di rete.
In realtà, io suono nei ritagli di tempo, utilizzando ambienti della casa che devono essere rapidamente liberati da strumenti e pedalozzi. Mi viene particolarmente comodo, perciò, tenere i pedali montati in una pedalboard che mi consenta di mettere via tutto in un baleno, lasciando però i pedali stessi al riparo da polvere e incursioni domestiche. E ancor più comodo mi risulta non dover dipanare il filo dell’alimentatore di serie della Zoom né infilare il minijack in prese minuscole che, vista la presbiopia e l’artrosi lombare incipienti, quando cerco di raggiungerle si comportano come vergini pudiche, costringendomi a contorsionismi e alla ricerca a tentoni della presa mini, la cui integrità ovviamente non si giova molto dei suddetti smanettamenti. Se a questo, infine, si aggiunge che sul lato esterno della pedalboard trovo raggruppati l’IN e l’OUT per i cavi segnale, ne viene fuori che il gioco è fatto in tre soli movimenti.
Tutte cose di cui si può tranquillamente fare a meno, lo ripeto, ma che semplificano la vita.

The Pedalboard Junction

Il PB-1 sta invece all’inizio della pedalboard per acustica (lievemente cambiata dai tempi della sua presentazione su Accordo), dove l’impiego del PB-1 è analogo a quanto detto per il PB-2, ma con in più l’opzione tuner e con il segnale mandato così al TU-12 in assoluto silenzio.
Inutile dire che anche in questo caso quando voglio suonare o smettere, con i soliti tre movimenti di plugging-unplugging la pedalboard viene connessa oppure torna a fare la ninna.

The Pedalboard Junction

Insomma, sono decisamente soddisfatto del mio acquisto.
Non ho scoperto la luna, ovviamente, né implementato un sistema all’insegna del risparmio. Ma tutto è ordinato e molto pratico, con un costo cumulativo dei due PB (che può diminuire ulteriormente e consistentemente se si rinuncia alle serigrafie) pari a quello di un unico pedalino di fascia medio-bassa.

Siamo in tempi di crisi, e i soldini escono dal portafogli con molti ripensamenti. Ma quante volte entrando in negozio spendiamo quasi senza accorgercene qualche decina di euro tra cavi, cavetti, mute di corde, supporti e plettri vari?
Un piccolo lusso, quindi.
Ma volete mettere l’azione terapeutica su ossessione, compulsione e GAS?

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.
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Tempo fa vidi il video ...
di GiuseppeMinardi [user #31686]
commento del 23/05/2013 ore 09:35:08
Tempo fa vidi il video di un chitarrista che assemblava la sua pedaliera e metteva una cosa del genere, praticamente aveva uno scatolotto che chiamava scatola di derivazione con la quale pilotava tutti i cavi, mi spiego: Aveva fatto in modo da avere tutta la pedaliera cablata e i cavi da andare ad attaccare all'ampli erano subito collebagili alla pedaliera
Rispondi
Re: Tempo fa vidi il video ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 23/05/2013 ore 21:13:27
Una patchbay tradizionale. Il concetto è lo stesso.
Ovviamente, e ne abbiamo brevemente discusso più giù, il motiplicarsi di ingressi e jack, soprattutto se non implementati al meglio, può creare problemi di dispersione.
Per molti, tuttavia, un cablaggio ordinato è irrinunciabile.
Rispondi
Buongiorno Generale ! spero tutto ...
di superloco [user #24204]
commento del 23/05/2013 ore 10:00:2
Buongiorno Generale !
spero tutto bene
a vedere tutta questa elettronica mi vengono i brividi ....ormai sono un acusticante....
ahahahahah
Rispondi
Re: Buongiorno Generale ! spero tutto ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 23/05/2013 ore 13:36:58
Ciao Super... tutto bene.

Lo so, agli acusticanti puri viene l'orticaria anche solo a vedere un jack ... ;-)
Rispondi
Re: Buongiorno Generale ! spero tutto ...
di superloco [user #24204]
commento del 23/05/2013 ore 17:17:00
beh dai.... io non sono poi così integralista.... ahahahah
Rispondi
Ti premetto che....
di FBASS [user #22255]
commento del 23/05/2013 ore 10:03:12
Tra il mio basso Fender Precision, acquistato nel 1971 ( il successivo Jazz Bass del 1974 ed il precedente Hofner Violin Bass del 1969 li ho messi in bacheca museale, by Home ), ed il Fender Bassman 100, uso solo il cavo Jack e nulla più. Poi per il rinnovato amore per il ritrovato ruolo di chitarra solista, dopo innumerevoli acquisti di pedalume vario, mi sono stabilizzato a soli 16 pedalozzi, di cui 5 vintage, più un Echorec Binson e 6 moderni nuovi di zecca ( più 4 usati ma non troppo). Precisando che i 5 vintage sono di dimensioni "Cassetti del Comodino", usando solo proprio uno di questi, cioè lo Zoom 508 (Sono uno Shadows-Dipendente, con VOX Pathfinder 15, con solo tremolo, al seguito), ho da poco acquistato lo Zoom MS-50G che ho trovato molto poco pratico da usare ( finito anch'esso nel dimenticatoio ). Pertanto, fermo restando l'uso del succitato Zoom 508, sto usando il solo Boss FDR-1 ed al massimo il Wha-Wha Morley, i vari Carbon Copy, Phase 90, Blue Box, Tube Screamer, #1Echo, Nano Clone, Boss DS 2 e Jimi Hendrix Wha Dunlop, nonchè i vintage Electric Mistress, Big Muff, Stage Phaser, Tone Bender e lo stesso Binson Echorec a Rack 603, sono in letargo da una vita, però credo che tornerò al solo cavo jack anche in questo contesto, Ciccio il Nostalgico.
Rispondi
Re: Ti premetto che....
di jebstuart [user #19455]
commento del 23/05/2013 ore 21:14:33
Ciccio, mi convinco sempre più che l'unico strumento che tu non abbia posseduto è la lira di Apollo ... :-)))))))))
Rispondi
Re: Ti premetto che....
di FBASS [user #22255]
commento del 23/05/2013 ore 21:35:25
Invece ti sbagli, mi mancano tanto una Gibson L 5 ( oppure, in alternativa, una Super 400 CES, oppure la più economica ES 175), possedendo di Gibson solo una Les Paul Special ed una ES 335 Studio ( la SG with Bigsby 1973 l'ho fatta fuori recentemete poichè la ritenevo una menagramo... sai alla sfurtuna non ci credo ma la Jella esiste!); poi tra le desiderate c'è anche la Gretsch 6120 G Brand ( ho solo di Gretsch un'economicissima Junior Jet II 5220 ), ed un buon basso Rickenbacker 4001 con il pickup Toaster al manico ( quello che avevo, color natural, aveva il manico rovinato per l'uso delle corde roundwound), mentre tra gli strumenti poveri che mi ricordano i miei 18/19 anni, mi manca solo un basso Framus Star Basse, il resto l'ho recuperato tutto, Ciccio il Nostalgico.
Rispondi
Re: Ti premetto che....
di jebstuart [user #19455]
commento del 23/05/2013 ore 23:04:08
Evvabbè, Nostalgico, piano piano ti compri anche quelli ... ;-))))))))))))
Rispondi
Essere così ordinati è solamente ...
di Salvog [user #26748]
commento del 23/05/2013 ore 10:18:41
Essere così ordinati è solamente un pregio, mica ti devi fare problemi ad ammetterlo, come quasi fai intendere!

Anzi dovrei prendere spunto da questa situazione per trovare lo stimolo e mettere un po' d'ordine anche alla mia.

Baciamo le mani Mr.
Rispondi
Re: Essere così ordinati è solamente ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 23/05/2013 ore 13:40:3
Non mi faccio problemi, Salvo.
Solo che per esperienza mi aspettavo che più di un lettore avrebbe potuto sottolineare gli aspetti di ridondanza di un accessorio del genere.
E, se leggi più giù, scoprirai che nonostante le mie ripetute spiegazioni, è comunque arrivato un commento che stigmatizza, per così dire, la non strettissima utilità delle PB.

Giusto, peraltro, perchè il bello del discorrere sono le opinioni diverse, ma come vedi forse era il caso di sottolineare ... :-)
Rispondi
ciao Jeb, innanzitutto complimenti per ...
di accademico [user #19611]
commento del 23/05/2013 ore 10:19:47
ciao Jeb, innanzitutto complimenti per le pedaliere, faccio una domanda forse banale: per collegare la pedaliera all'ampli con il metodo dei 4 cavi, cioè per avere parte degli effetti nel send return dell'ampli dovrei utilizzare due di queste scatolette?

Altra domanda, sei soddisfatto della G3X, come funziona il pedale volume? è comodo?
Rispondi
Re: ciao Jeb, innanzitutto complimenti per ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 23/05/2013 ore 13:49:05
Ciao. Ho la G3X da pochissimo tempo. Allo stato mi soddisfa, pedale compreso, ma non l'ho esplorata "nell'intimo", per così dire ...

L'altra domanda mi accende un attacco di mania pedalistica.
Ovviamente, mania per l'ordine a parte, ne verrebbe fuori una cosa molto ridondante, con una doppia patchbay. A questo punto varrebbe la pena di farsene fare una sola, ma con più IN/OUT.
Rispondi
Sarebbe il massimo inserirci un ...
di _Spawn_ [user #14552]
commento del 23/05/2013 ore 10:26:55
Sarebbe il massimo inserirci un buffer. Hanno un sito web? Su google non li trovo

Rispondi
Re: Sarebbe il massimo inserirci un ...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 23/05/2013 ore 11:46:26
vai al link
Rispondi
peccato che sia fatto così male
di francesco72 [user #31226]
commento del 23/05/2013 ore 12:24:46
incuriosito sono andato a visitare il sito, ma fa pena e compassione: già l'accesso alla descrizione dei pedali non è immediatamente intuitivo, ma soprattutto i collegamenti ai prodotti non funzionano: dei 17 articoli presenti ne sono attivabili 3, inoltre non ho trovato alcun riferimento all'articolo qui presentato (pb).
Tornando in tema, però, non mi pare molto utile questo scatolotto, da un lato aggiungere un pedale porta via spazio e tutti sappiamo come esso sia prezioso; d'altro lato, comporta anche una perdita di segnale che non è compensata da un buffer. Non vorrei sbagliare ma mi pare di aver compreso che la sua utilità fondamentale sia avere il cavo in e quello out sullo stesso lato, cosa che personalmente mi è indifferente, soprattutto considerando che nella mia pedaliera la linea delle modulazioni è autonoma perchè la uso nel send e return, dunque ha ulteriori due cavi. Non vorrei sembrare troppo tranchant, ma per quanto mi riguarda l'oggetto è ben lungi dalla lista dei desideri.
ciao
Rispondi
Re: peccato che sia fatto così male
di jebstuart [user #19455]
commento del 23/05/2013 ore 13:33:23
Un po' di risposte alle tue legittime osservazioni.

Non sei affatto tranchant ...
Lo saresti stato, forse, se nel corpo dell'articolo io non avessi "sacrificato" una decina di righe per sottolineare in tutte le salse come questi scatolotti non costituiscano un accessorio indispensabile, quanto piuttosto un tributo ad una mia mania.
Che poi tale mania possa meritare l'onore degli altari accordiani, credo possa essere giustidficato dal fatto che tra i chitarristi non sono sicuramente l'unico a pascersi di gadget arzigogolati ... :-)

Giusta la considerazione sulla perdita di segnale.
Personalmente uso un buffer in entrambe le pedalboard (Masotti White Box per l'elettrica, Masotti Black Box per l'acustica, quest'ultima in momentaneo prestito a mio figlio).

Nel sito SYD non c'è riferimento alle PB per il semplice fatto che le hanno costuite appositamente per me. Per questo ho fatto pretenziosamente aggiungere alla serigrafia la parolina "custom". Ma anche questo l'avevo detto.

Infine. Il sito segnalato non è quello ufficiale. Non avevo inserito il link perchè trovo sgradevole fare pubblictà diretta in un articolo. Se ti fa piacere, però, sarò lieto di fornirtelo in privato.

Ciao, e grazie per il commento.


Rispondi
Re: peccato che sia fatto così male
di KJ Midway [user #10754]
commento del 23/05/2013 ore 14:09:16
minchia per una volta che ho googolato al posto di una altro pensando di fare un favore!! :)) scherzo ovviamente
Rispondi
Re: peccato che sia fatto così male
di jebstuart [user #19455]
commento del 23/05/2013 ore 21:15:03
;-)))
Rispondi
Re: peccato che sia fatto così male
di francesco72 [user #31226]
commento del 23/05/2013 ore 16:57:51
ti ringrazio molto dei chiarimenti e ti chiedo di inviarmi il link giusto, perchè gli altri articoli mi appaiono interessati per implementare il mio rig, anch'io sono maniaco.
ciao
Rispondi
Re: Sarebbe il massimo inserirci un ...
di _Spawn_ [user #14552]
commento del 23/05/2013 ore 12:55:16
Thanx
Rispondi
Re: Sarebbe il massimo inserirci un ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 23/05/2013 ore 13:35:02
Te lo invio per mail.
Rispondi
Ciao Giubba Grigia! Quest’articolo ci ...
di dave1975 utente non più registrato
commento del 23/05/2013 ore 13:53:02
Ciao Giubba Grigia!
Quest’articolo ci conferma, insieme ai precedenti che hai citato con link, che dal punto di vista progettuale e dell’attenzione al dettaglio, le tue pedalboard sono imbattibili.
Addirittura tre, ma soprattutto, addirittura per l’acustica, mi viene da dire. Usi più pedali con l’acustica di quanti ne uso io con l’elettrica, e questo è un fatto di abitudine, gusti e… golosità, come dicevi nelle premesse del tuo articolo.
Senonché recentemente il mio rapporto con l’acustica e il suo uso sia migliorato (complice la nuova compagna?), e sebbene lungi da me l’acquisto di un amplificatore apposito, mi sto interessando a capire cos’è una d.i. e se mi serve, ma soprattutto, se l’idea di un clean boost o di un pedale di volume sia azzeccata, per far risaltare i fraseggi e gli assoli. Le prime letture spostano l’ago della bilancia verso il pedale di volume.
A parte questo, non potendomi esprimere su come lo usi, ancora complimenti per quello che hai e come lo tieni insieme! Ciao!
:-)
Rispondi
Re: Ciao Giubba Grigia! Quest’articolo ci ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 23/05/2013 ore 21:22:0
Ciao, Davide :-)

Lo uso maluccio, come ho sempre detto senza falsa modestia. Ma mi diverto molto, e va bene lo stesso.

Se guardi le prime versioni della pedalboard per acustica, scoprirai che ci avevo messo una White Box Masotti, in modo da avere non solo un buffer (che con tanti pedali credo sia irrinunciabile) ma anche un booster. Poi, considerato che suono praticamente sempre da solo, l'utilità di boostare un suono clean è venuta un po' meno (il Sonic Maximizer della BBE lo fa già di suo) ed ho sviaggiato la White verso l'elettrica, inserendo una Black Box sempre Masotti (solo buffer) nella pedalboard acustica.
Utile, invece, a mio parere il pedale volume (o di espressione, come qui sarebbe più azzeccato dire) ...

Rispondi
Re: Ciao Giubba Grigia! Quest’articolo ci ...
di dave1975 utente non più registrato
commento del 23/05/2013 ore 21:45:34
Sì, sto esternando nel mio ultimo diario che quella del pedale volume sia l'eventuale soluzione.
:-)
Rispondi
Re: Ciao Giubba Grigia! Quest’articolo ci ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 24/05/2013 ore 10:32:54
Visto e commentato ... :-)
Rispondi
Caspita Generale!!!
di bernablues [user #16917]
commento del 23/05/2013 ore 14:19:25
con la prima foto mi hai fatto venire le vertigini, fortunatamente la seconda, mi ha tranquilizato un po' ;-))) anche se io preferisco la chitarra e nulla più :-)))
P.S.
Vieni a Sarzana Jeb? Quest'anno non me la perderò, ci stiamo organizzando con Stefano e gli altri, se ci sei anche tu sarebbe splendido ;-))
Rispondi
Re: Caspita Generale!!!
di jebstuart [user #19455]
commento del 23/05/2013 ore 21:36:36
Non riesco a venire a Sarzana, avendo tre giorni lavorativi su quattro nei giorni del Convegno.
Consideratemi spiritualmente vicino ... :-)
Rispondi
Grande Jeb io mi sono ...
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 23/05/2013 ore 17:27:30
Grande Jeb io mi sono appena fatto assemblare da Cannibal la stessa identica scatoletta in modo da riordinare tutto al meglio, utilissima! :)
Rispondi
Re: Grande Jeb io mi sono ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 23/05/2013 ore 18:15:52
Grazie, Denis.
La trovo anch'io assai utile, e soprattutto una goduria per la GAS ;-)))))))))
Rispondi
Saresti stato un ottimo progettista ...
di Cukoo [user #17731]
commento del 23/05/2013 ore 21:37:51
Saresti stato un ottimo progettista di hardware elettronico: moduli chiaramente separati, cablaggi chiari, niente trucchetti per risparmiare un componente da 1 centesimo, simmetria e ordine come valori funzionali e non fine a se stessi. Alta strategia!
Rispondi
Re: Saresti stato un ottimo progettista ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 23/05/2013 ore 23:06:52
Ah ah ah ... troppo buono, amico mio :-)

Devo ammettere, però, che queste scatolette mi piacciono molto. Oltre tutto le serigrafie sono una goduria.
Prossimo progetto: un mega-loop per l'elettrica. Suppongo che al titolare di SYD verrà l'orticaria ;-))))
Rispondi
Due aggeggini molto interessanti, se ...
di aPhoenix90 [user #22026]
commento del 23/05/2013 ore 22:41:0
Due aggeggini molto interessanti, se l'obiettivo è l'ordine e la pulizia della pedalboard.
Se poi vogliamo discutere di come queste due cose possono o meno condizionare le prestazioni del chitarrista... probabilmente si aprirebbe un mondo :-)

Ottimo!
Rispondi
Re: Due aggeggini molto interessanti, se ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 23/05/2013 ore 23:10:45
Hai ragione. Si aprirebbe un mondo.
In generale, credo che soddisfazione ed entusiasmo per un progetto incrementino la creatività e, forse, possano dare anche una spintarella emotiva in termini di resa esecutiva.
Di certo, e l'abbiamo detto in tutte le salse, non c'è setup che possa trasformarti in un chitarrista se sei uno strimpellatore.
Ma in termini di controllo dello stress, le passioni possono molto.
Rispondi
Re: Due aggeggini molto interessanti, se ...
di dave1975 utente non più registrato
commento del 24/05/2013 ore 10:57:48
Posso dire, anche per esperienza personale, che a volte indulgere con un acquisto aumenta la creatività e migliora le esecuzioni ed esibizioni.
Mi spiego meglio: spesso non sai davvero cosa puoi tirar fuori da un aggeggio, finchè non ce l'hai e cominci ad usarlo!
Rispondi
Re: Due aggeggini molto interessanti, se ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 25/05/2013 ore 21:44:38
Vero.
L'ho premesso, in articolo. Sono tempi duri ed il denaro non può e non deve essere buttato via.
Un acquistino, però, fatto di tanto in tanto e con un occhio attento al bilancio familiare o personale aiuta a tirare avanti nello stress di tutti i giorni.
Rispondi
Grazie mille per l'articolo Jeb! ...
di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 24/05/2013 ore 00:20:38
Grazie mille per l'articolo Jeb! :) Per qualsiasi altro progetto sai dove trovarmi ;)
Se posso commentare direi che le scatole in oggetto possono tornare davvero utili in cablaggi disordinati. Poi è una scelta che spetta al chitarrista se utilizzare o meno tale accessorio. Io personalmente non le uso al momento, sia perchè ho poco tempo per suonare (ahimè) sia perchè ho pochi pedali al momento in pedaliera. Potrei anche riconsiderare il tutto in un futuro, magari valutando il discorso isolamento tuner visto che al momento ho un TU-2 che di bypass non sa nemmeno com'è l'odore... Dico che potrei pensarci anche per il fatto che si tratta di semplici cablaggi tra jack, quindi con una perdita di segnale quasi nulla (parliamo di massimo 20cm di cavo schermato da 22AWG). Se infatti i cavi interni sono corti, il cablaggio è fatto come si deve (nel caso PB-1 true-bypass) e i componenti non sono "scrausi", il buffer per il pedale in sè non serve assolutamente. Non sarebbe invece una cattiva idea mettere internamente al pedale un buffer se si vuole risparmiare spazio in pedaliera, avendo così tutto in unico pedale, naturalmente se parliamo di inizio catena effetti. Avendo Jeb già due Masotti ho ritenuto inutile parlarne. Va detto comunque che nelle pedaliere di oggi gli spazi sono sempre più stretti e magari si deve riflettere attentamente se prendere o meno quello o quell'altro pedale. Ripenso ai vecchi tempi che solo col Soldano Supercharger GTO e l'EH Deluxe Memory Man riempivo la pedaliera... çç
Rispondi
Re: Grazie mille per l'articolo Jeb! ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 25/05/2013 ore 21:42:08
Ehilà Scream ... :-)
Grazie a te, per avermi sopportato pazientemente.
Io per pudore e tu per educazione non abbiamo fatto alcun cenno alle mie mille richieste e pretese ... ;-)
Rispondi
Tanta invidia per chi ne ...
di janblazer [user #26680]
commento del 24/05/2013 ore 12:38:36
Tanta invidia per chi ne capisce e si sforza di capire, io non ci riesco, di elettronica, segnali, cavi e collegamenti.. Le tue pedalboard sono una meraviglia !!
Quando ho visto la foto del MS2 ho pensato.. sono io !!
Jeans, cintura borchiata, Strato nera e Marshalino, l'unica differenza è il cavo Fender che il mio è azzurro.
Una sera di qualche settimana fa, a casa mia, l'ha provato il mitico Mr. Pone e ci siamo fatti un sacco di risate a discapito del piccolo ampli che rumoreggiava indecorosamente.
Come tutti noi, malati di GAS, anche io ho un po' di pedalini, ma ad essere sincero ho trovato il suono ideale con il Roland Cube settato in una posizione del canale Lead, che è poi un Boss.
Il problema è passare sul canale Clean quando devo usare la mano per schiacciare il pulsante.
Se no uso solo il Bluesbraker della Marshall e un Delay, col passare del tempo sono diventato minimalista.
;-))
Ciao Generale, un caro saluto !!
;-)
Rispondi
Re: Tanta invidia per chi ne ...
di jebstuart [user #19455]
commento del 25/05/2013 ore 21:39:30
Ciao Gian e salutone a te ... :-)

Grazie, troppo buone con le mie creaturine.
Anch'io ho frequenti fasi minimaliste, e il valigiotto con la sola Zoom ne è la prova.
Se mi prometti di non dirlo a nessuno, quanto prima ti mando la foto di un valigettino per acustica (non posso proprio fare a meno delle valigette ...) che contiene solo un umilissimo Behringer V-Tone Acoustic ADI21 ;-))))
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