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Kill-switch!
Kill-switch!
di [user #34275] - pubblicato il

Un kill-switch a bordo può essere divertente da usare e anche utile per zittire la chitarra senza alterare la regolazione del potenziometro del volume. Ecco in cosa consiste il semplice circuito e alcuni modi differenti per realizzare l'effetto kill-switch.
Un kill-switch a bordo può essere divertente da usare e anche utile per zittire la chitarra senza alterare la regolazione del potenziometro del volume. Ecco in cosa consiste il semplice circuito e alcuni modi differenti per realizzare l'effetto kill-switch.

Circa due anni fa ho acquistato la mia prima chitarra elettrica, una Ibanez GRG170GX (Serie GIO), pagata 180 euro.
Da allora il mio strumento è cresciuto con me, per farla breve:
- ho sostituito metà dell'elettronica malese con quella giapponese (tipica delle Premium/Prestige)
- DiMarzio Air Norton al manico
- DiMarzio True Velevet al centro
- DiMarzio The Tone Zone al ponte
- Trembar corta Wilkinson
- Tremsette Vee Maglock
- in arrivo meccaniche bloccanti Hipshot.

Ormai ha un valore raggiunto di oltre 600 euro, cifra per la quale qualsiasi altra Ibanez di pari valore offre molto meno.

Ciò detto, mi rimane un cruccio: vorrei sostituire il potenziometro del tono (che tanto uso sempre aperto) con un kill-switch.
Cosa compro e, cosa più importante, come lo monto? I cablaggi online sono poco chiari e non riesco a capire quale circuito lo switch dovrà interrompere.

Kill-switch!

Risponde Luca Villani di I-SPIRA pickup: il kill-switch altri non è che un'interruzione del segnale del circuito in uscita, che può essere realizzata in molti modi e con dispositivi differenti.
Il modo più facile è sicuramente quello di inserire un semplice miniswitch singolo del tipo On-On (anche il semplicissimo On-Off), a scelta tra normale e "momentaneo" a seconda dell'uso che se ne intende fare (lo switch momentaneo ritorna al suo stato iniziale automaticamente al rilascio della levetta, mentre il normale va riportato indietro manualmente), al quale si collegano le due parti del cavo unico che va al jack di uscita, dopo averlo appositamente interrotto.
Da qui in avanti le soluzioni sono molteplici, limitate a mio avviso soltanto da eventuali limiti e fragilità meccaniche dei vari dispositivi impiegabili.
Il concetto elettrico però resta sempre lo stesso, cioè l'interruzione/ripristino del segnale in generato dall'iintero circuito.
È possibile tuttavia coinvolgere anche uno soltanto dei pickup presenti sullo strumento, interrompendo il suo polo caldo, cioè il terminale che va dal pickup al selettore o al potenziometro del volume, ma così facendo si circoscrive l'azione di killeraggio alla sola situazione nella quale tale pickup è selezionato.
Si può anche affidare la medesima funzione a un commutatore rotativo o a un pulsante, collegato nello stesso modo.
Sul controllo di tono (o di volume), come tu ipotizzi di voler fare, il concetto non cambia ancora una volta: si utilizza il piedino centrale di una delle due metà dello switch (che di solito è doppio), collegandolo al punto dove il segnale in uscita arrivava precedentemente (alla presa jack, quindi) e si utilizza uno dei due piedini laterali per ripristinare il contatto dello spezzone rimasto (in push o in pull, a seconda di quale dei due si salda), proveniente dal circuito.
Il dispositivo sostituisce anche il potenziometro precedente, per cui andrà scelto del valore corrispondente (250 o 500Kohm) e andranno saldati i cavi presenti in precedenza sui corrispondenti nuovi piedini, nello stesso ordine.
Allo scopo sarebbero idealmente perfetti i push-push, ma la loro proverbiale fragilità non li rende particolarmente adatti a un utulizzo "nervoso", favorendo l'impiego dei push-pull: più resistenti, ma meno pratici nell'utilizzo.
In allegato è un mio vecchio schema a riguardo.
chitarre elettriche elettronica fai da te
Link utili
I-SPIRA pickup
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Io voto per il pulsante, ...
di Sykk [user #21196]
commento del 26/06/2013 ore 17:17:46
Io voto per il pulsante, molto più adatto secondo me.
Anche se siamo abituati a vedere la maggior parte dei chitarristi "killers" agire tipicamente su chitarre che hanno lo switch e i volumi separati per i pickup (vedi Gibson) su cui un volume è tenuto a zero.
Rispondi
Mi vergogno un pò a dirlo...
di calioster [user #34275]
commento del 26/06/2013 ore 17:35:02
Mi vergogno un pò a dirlo... ma nel mentre l'articolo attendeva approvazione, avrei optato per uno Shadow Kill Pot SH-124 (da 500Kohm nel mio caso).

Ovviamente ringrazio più che sentitamente Luca Villani per la esaurientissima delucidazione.

Tornado al "kill-pot" altro non è che un potenziometro con integrato un kilswitch (pulsante) dal prezzo anche modico, vista la soluzione tecnica e la longevità che promette (oltre 2.000.000 di kill...).

Inoltre anch'io preferisco il pulsante alla levetta, non tanto per la resistenza, ma con medio ed anulare ritengo sia molto più gestibile di uno switch classico a levetta...

Ringrazio ancora.
Rispondi
ciao
di popolustremula utente non più registrato
commento del 26/06/2013 ore 17:55:57
il pulsante ha una sensibilità maggiore e quindi si riesco a fare cose con più sfumature. io però sulla mia gibson sg ho semplicemente silenziato la posizione centrale del selettore a tre vie. questo perchè grazie alla levetta e contrariamente al pulsante si possono fare on/off più veloci, e soprattutto perchè non mi andava di intervenire massicciamente sull'aspetto della chiatarra.
ciao
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Domanda: ma non sarebbe stato ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 26/06/2013 ore 21:57:32
Domanda: ma non sarebbe stato meglio effettuare tutto sto ben di Dio di upgrade su una chitarra con una base liuteristica migliore? Io comprerei una Ibanez di classe un pò superiore e scambierei tutta l'elettronica con questa... Alla fine avresti una prima chitarra più performante ed un muletto con l'elettronica di una chitarra migliore...
Rispondi
Re: Domanda: ma non sarebbe stato ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 27/06/2013 ore 00:33:20
Si effettivamente...
Rispondi
Re: Domanda: ma non sarebbe stato ...
di calioster [user #34275]
commento del 27/06/2013 ore 10:04:17
Il ragionamento non fa una grinza, però, vedete, non suonavo da troppo tempo (anni...) ed avevo fretta di riprendere, ma all'epoca non avevo moneta per puntare a qualcosa di "direttamente" migliore.

Per cui partire da una GIO, così come aggiungere "man mano che la moneta si accumulava un pò" è stata proprio una scelta. E non me ne pento.

Anche trasportare tutto su dei "legni migliori" è una eventualità ovviamente già presa in considerazione... :)

Inoltre il procedere in questa maniera mi ha aiutato molto a capire ciò di cui avevo bisogno man mano che le mie esigenze tecniche e sonore si presentavano...

Per assurdo (ma non troppo), lo consiglierei perfino (esclusivamente laddove all'inizio non si abbiano le idee ben chiare).

Per dirne una per tutte: mai avrei pensato ad acquistare una chitarra con un killswitch; eppure adesso ne ho una a cui l'ho aggiunto per scelta maturata col tempo...

:D
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Re: Domanda: ma non sarebbe stato ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 27/06/2013 ore 13:43:53
Non era una critica in senso assoluto... Ho spesso fatto notare su questo sito come i soldi spesi in upgrade non sono mai buttati perchè il mareriale utilizzato può sempre essere smontato e rimontato altrove o venduto... Penso solo che a questo punto se trovi una chitarra migliore che con la quale trovi lo stesso feeling o magari un feeling migliore, potresti riversarebsu questa tutta l'elettronica acquistata e spostare sulla "vecchia" i pickup della nuova... La GIO comunque si ritroverebbe una elettronica migliore di quella di fabbrica...
Rispondi
Re: Domanda: ma non sarebbe stato ...
di calioster [user #34275]
commento del 27/06/2013 ore 16:41:43
Fosse stata una critica in senso assoluto, sarebbe andata bene comunque, poichè obiettiva.

In ogni caso mi trovi completamente d'accordo, tanto che, se mi ritrovo ad aver aggiunto un kill-pot come ciliegina sulla torta, il passo successivo non può che essere uno strumento dai legni e dall'ergonomia migliore.

Inoltre, visto che difficilmente potrei eguagliare l'elettronica di cui ora dispongo (se non spendendo moooolti più soldi), va quasi da se che trsmigrerei tutto sulla nuova chitarra ;)

Ti ringrazio per la precisazione, o meglio per esserti preoccupato di dover precisare, ma, davvero, tutto ok, non ti avevo frainteso.

Ciao.
Rispondi
Fatto!
di Danyel119 [user #12339]
commento del 27/06/2013 ore 11:53:05
Anche io avevo una ibanez gio GRG 270 a cui decisi di applicare il kill switch per poterla sfruttare nel mio progetto cover band dei Rage Against the machine.
Morale, negozio di elettronica per comprare uno switch a levetta (in plastica, 4 euro, perchè quelli con la levetta in metallo sono troppo duri e assomigliano di meno al plettro) collegati i cavi al connettore jack in mod che in ON cortocircuiti il segnale, saldatore, trapano e via!

Ecco il semplicissimo schema: vai al link

Ovviamente essendo in plastica la levetta sono tornato a comprarne uno di riserva, ma dopo un anno, nonostante l'uso "strapazzato" rispetto alla norma, non mi ha mai dato alcun problema!!!
Concordo sul fatto che la scelta della levetta, in più in plastica è preferibile al bottone perchè hai fin da subito una certà sensibilità ritmica (comunque da affinare) essendo l'impugnatura similissima ad un plettro.
Basta un comune interruttore on/off a due poli, il mio in realtà è a tre poli (uno in comune e due selezionati dallo switch) ma comunque si ottiene lo stesso scopo.

Il risultato: vai al link
(@ 2:49)

(comunque IMHO ti conviene trapanare la chitarra e lasciare li dov'è il potenziometro del tono per non fare casini)
Rispondi
Re: Fatto!
di calioster [user #34275]
commento del 27/06/2013 ore 12:08:40
Ti ringrazio.

Come accennato, ho risolto con uno Shadow Kill-Pot SH-124 e buonanotte anche al trapano ;)

Ciao.
Rispondi
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