di redazione [user #116] - pubblicato il 18 maggio 2014 ore 08:00
La classica combinazione di mogano, acero e scala corta che caratterizza qualunque modello Les Paul da oltre mezzo secolo a questa parte viene rielaborata dal Custom Shop con l'adattamento a un diapason da 25,5 pollici. Il risultato è una Gibson con un carattere inedito.
La classica combinazione di mogano, acero e scala corta che caratterizza qualunque modello Les Paul da oltre mezzo secolo a questa parte viene rielaborata dal Custom Shop con l'adattamento a un diapason da 25,5 pollici. Il risultato è una Gibson con un carattere inedito.
Eresia per qualcuno, una boccata d'aria fresca per altri, la nuova Long Scale partorita dal Custom Shop Gibson stravolge gli equilibri che caratterizzano da sempre il modello Les Paul. Restano immutati i legni, non manca la finitura burst e la combinazione di pickup e ponte Tune-o-matic resta irrinunciabile, ma la scala passa da 24,75 pollici a 25,5. La nuova misura, tipica della diretta concorrenza made in California, mira proprio ad avvicinarsi a sonorità più brillanti, con un attacco delle note più pronunciato e definito, insieme con una tensione maggiore delle corde che può tornare particolarmente utile agli amanti delle accordature ribassate. La scala più lunga, inoltre, può rivelarsi una gradita introduzione per l'uso del bottleneck, che ne guadagna in intellegibilità delle note, intonazione e sound generale.
Il chitarrista country blues Lee Roy Parnell offre un assaggio della Les Paul Long Scale in anteprima sul canale YouTube Gibson.
Le fondamenta della Les Paul ci sono e sono offerte con gli standard della produzione del Custom Shop, quindi body in un unico pezzo di mogano e top composto da due parti di acero figurato. In mogano è anche il manico, ma con l'aggiunta di un listello in acero a percorrerne la lunghezza. La tastiera, 22 fret per 12 pollici di radius, è in palissandro indiano.
Colpisce senz'altro la cura per i dettagli, nel caso del binding che cinge per intero il body, posandosi sia sul top sia sul fondo, e continua sui bordi della tastiera fino al capotasto in corian, naturalmente regolato via Plek.
Degli intarsi a parallelogramma spaccato a metà aiutano la mano a orientarsi attraverso il lungo diapason. Non è la prima volta che Gibson lo usa su una sua solid body: la Nighthawk ha già cercato di fondere i DNA Gibson con sonorità più "twangy", ma questa è la prima volta che i 25,5 pollici si posano su una Les Paul in piena regola. I due Custombucker, pickup annunciati come repliche fedeli dei PAF, contribuiscono a restituire l'inconfondibile sound della Les Paul con i bassi ariosi e gli acuti definiti e articolati che solo una scala lunga è in grado di garantire.