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Seagull Natural Elements: dreadnought al naturale
Seagull Natural Elements: dreadnought al naturale
di [user #16167] - pubblicato il

Quella della Seagull Natural Elements non è una scelta di legni del tutto tradizionale. La Dreadnought mette sulla carta una buona dotazione tecnica con un prezzo non contenuto ma, su carta, competitivo. L’abbiamo messa in mano a Paolo Antoniazzi ed ecco il risultato.
Quella della Seagull Natural Elements non è una scelta di legni del tutto tradizionale. La Dreadnought mette sulla carta una buona dotazione tecnica con un prezzo non contenuto ma, su carta, competitivo. L’abbiamo messa in mano a Paolo Antoniazzi ed ecco il risultato.

Si sa, madre natura è uno dei più importanti artigiani da menzionare quando si parla di chitarre acustiche. Nella costruzione di questi strumenti, infatti, gran parte della riuscita del progetto è da imputarsi alla qualità delle essenze scelte per realizzarlo. Robert Godin lo sa bene e, con il marchio Seagull, da subito si è imposto sul mercato proprio con una scelta accurata e precisa dei legni da utilizzare. Certo, in un’ottica di contenimento dei costi bisogna trovare la giusta via di mezzo che permetta di avere un sound di qualità ma senza svuotare il conto in banca. Con la serie Natural Elements, l'azienda canadese sembra aver trovato la quadra che permetta di esaltare al meglio il timbro dello strumento. Certo, non stiamo parlando di chitarre da cento euro, ci troviamo di fronte a strumenti di fascia medio-alta che però possono tranquillamente competere con gran parte dei top di gamma di altri marchi altrettanto rinomati.

La serie Natural Elements si compone di tre diversi modelli: una mini jumbo, una folk e una dreadnought, oggetto della nostra prova. Tutti e tre i modelli sono disponibili con tipologie diverse di legni, abbinati in modo da avere la massima resa sonora. A catalogo troviamo tavola in cedro con fasce e fondo in natural cherry, oppure tavola in abete con fondo e fasce in heart of wild cherry oppure amber trail maple. Proprio quest’ultimo accostamento è quello che compone la dreadnought oggetto del nostro test.

Un body con le giuste proporzioni a cui è incollato un manico in acero a 21 tasti con tastiera in palissandro, nulla più: la Seagull è una chitarra veramente semplice, impreziosita da dei legni dall’aspetto gradevole a sua volta accentuato dalla verniciatura natural satinata, una scelta azzeccata quando si chiama una chitarra Natural Elements.
Piccolo, incastonato come una pietra preziosa nella fascia superiore, troviamo il preamplificatore B-Band. Nello specifico un AC1.5T, semplice come lo strumento su cui è montato. Sono offerti controlli per volume e tono e l’accordatore, giusto per comodità.

Spesso gli strumenti con meno fronzoli sono anche quelli che regalano le soddisfazioni migliori. Sarà merito del setup davvero convincente o della finitura satinata, ma tenere in mano questa dreadnought è davvero piacevole. Tutto è al posto giusto a partire dalla cassa generosa, che però non infastidisce né quando si suona da seduti né quando la si veste con una tracolla (di cuoio come minimo). A differenza di altri modelli dello stesso marchio testati in passato, qui le corde sembrano ben più morbide al tocco. Si entra in sintonia molto in fretta con la NE Dreadnought SG, tanto da non riuscire facilmente a posarla nella custodia. Quest’ultima è venduta a parte, ma è possibile acquistarla solo in contemporanea con lo strumento, per un prezzo di circa 80 euro. La qualità però è all’altezza della spesa, decisamente.
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Se tra le dita abbiamo un plettro è il momento di usarlo perché la SG è fatta decisamente per lo strumming. Il suono, bello equilibrato, non eccede sulle basse come ci si potrebbe aspettare, ma anzi ha sempre una brillantezza interessante. Visto la morbidezza, verrebbe da montare anche una scalatura superiore alle 0.012 fornite di serie, così da garantire ancora più corpo e volume. Questo infatti già non manca, anzi si può decidere di passare alle unghie senza dover mettersi a zappare come pazzi per ottenere una buona proiezione all’interno del mix.

Se poi infiliamo un jack nell’attaccatura per la tracolla, il tutto risulta ancora più facile. Certo, il piezo suona sempre come un piezo, non ci si può fare molto. C’è da dire però che questo sistema B-Band riesce comunque a far emergere le caratteristiche timbriche della SG senza trasformarla in una chitarra completamente diversa.


In definitiva la Natural Elements Drednought SG è una chitarra fatta per mantenere un equilibrio perfetto tra qualità di legni, realizzazione e prezzo. Parliamo sempre di strumenti di fascia medio-alta, quindi il prezzo si attesta sui 729 euro. Abbiamo comunque tra le mani uno strumento che potrebbe considerarsi definitivo e professionale, per una cifra ben al di sotto dei 1000 euro.

Seagull è un marchio distribuito da Music Gallery.
chitarre acustiche natural elements seagull
Link utili
Seagull è importato da Music Gallery
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Bella...
di Onghi [user #35497]
commento del 10/06/2014 ore 14:34:43
Davvero bella, suona bene, suono ben bilanciato....
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Re: Bella...
di Baccanali [user #21121]
commento del 10/06/2014 ore 15:00:08
"Suona bene, suono bilanciato"??
Cioè ma lo sento solo io il chorus che avvolge tutta la traccia?

La povera Seagull (ottime chitarre) ne esce malissimo da un test del genere. Non capisco se sia un problema di fase delle due tracce stereo oppure ci sia davvero un chorus attivato. Quest'ultimo caso sarebbe abbastanza da pazzi... mah...
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Re: Bella...
di guitar59 [user #33929]
commento del 10/06/2014 ore 15:16:06
ho avuto la stessa sensazione
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Re: Bella...
di dissident [user #3486]
commento del 10/06/2014 ore 15:47:30
E' effetto della compressione audio di Youtube, infatti si sente quasi esclusivamente sulla parte più alta delle frequenze
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E' come invitare il porco alla ghianda...
di nicolapax [user #27042]
commento del 11/06/2014 ore 10:03:42
Mi assurgo a promotore d'ufficio di OGNI strumento che esce da La Patrie - Québec - Canada, che sia griffato Godin, o S&P, o Normann, o Art&Lutherie o Seagull o La Patrie o Sarga o Acoustic Solution, poco importa.
Poca spesa ('nzomma... relativamente poca) e moltissima resa! Da circa 20 anni suono solo con strumenti di Mr. Robert e ne sono felicissimo.
La registrazione? Bruttina qualità audio, ma sulla chitarra ci metto la mano sinistra sul fuoco, meccaniche splendide poi.
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