di Denis Buratto [user #16167] - pubblicato il 06 marzo 2015 ore 07:30
La P5NC è una chitarra costruita per assecondare i bisogni dei professionisti, o almeno così recita la descrizione ufficiale. L’abbiamo messa alla prova con Paolo Antoniazzi nell’acoustic room di Lucky Music.
La P5NC è una chitarra costruita per assecondare i bisogni dei professionisti, o almeno così recita la descrizione ufficiale. L’abbiamo messa alla prova con Paolo Antoniazzi nell’acoustic room di Lucky Music.
La Takamine P5NC fa parte della serie Pro, una delle più costose prodotte dalla casa giapponese. Raccoglie tutte le migliori features sviluppate in anni di esperienza, a partire dallo shape del body. Nello specifico abbiamo tra le mani una NEX, una tipologia di acustica progettata proprio da Takamine e che ha riscosso grande successo nel corso degli anni. Si tratta di una sorta di ibrido tra una dreadnought e una jumbo. La P5NC è di fatto molto più simile alla seconda come contorni, ma più spostata verso la prima come voce. L’idea è quella di creare un bilanciamento perfetto tra il volume di una folk e i bassi generosi di una jumbo, per realizzare uno strumento perfetto per affiancare una voce.
Il NEX della Takamine in prova è realizzato interamente in legni massello. Abete e palissandro, nello specifico, formano fasce fondo e top. Questo è sorretto e allo stesso tempo lasciato libero di risuonare, da un x bracing scalloped sempre in abete. Il palissandro è stato scelto anche per la tastiera e il ponte, mentre a chiudere la carrellata delle essenze troviamo il mogano del manico.
Quest'ultimo ha un profilo asimmetrico, più sottile nella parte dei bassi e più spesso sui cantini. In questa maniera riesce a replicare la forma della mano in maniera più corretta di un manico tradizionale, risultando così ben più comodo e confortevole.
Dal punto di vista estetico la P5NC non è particolarmente vistosa. I legni sono lasciati in bella vista, anche se coperti da uno spesso strato di trasparente, con finitura gloss. Annegato nella fascia superiore troviamo il cuore pulsante di questa acustica, il sistema di amplificazione CTP-3 Cool Tube. Questo è progettato e realizzato dalla stessa Takamine e nasconde alcune chicche davvero interessanti. La casa Giapponese, fondata negli anni ’60, è stata una delle prime a lanciarsi nello sviluppo di sistemi di amplificazione e il CTP-3 è una delle release più recenti. Oltre ai classici volume, alti, medi e bassi consente di scaldare il suono del pick up al ponte, con un circuito valvolare attivabile progressivamente, rendendo il sound globale dello strumento più caldo via via che lo si porta al 100%. Non poteva certo mancare un accordatore on-board, ma il Cool Tube riserva un’ultima sorpresa. Offre la possibilità di montare un secondo pick up e collegarlo nell’ingrezzo aux. Con la pratica manopola dedicata, si potrà miscelarlo a quello installato di serie, ampliando così la tavolozza di colori a disposizione del musicista.
Imbracciando la P5NC ci rendiamo conto che la scelta di ridurre le dimensioni del body è azzeccata. Non ingombra, è leggera e ben bilanciata. Il manico asimmetrico, inoltre, regala da subito un buon feeling. Anche il setup di fabbrica non è niente male. Le corde corrono a filo tastiera, ma senza sferragliare sui tasti, che sono ben rifiniti, come ci si aspetterebbe da una chitarra di questo livello.
Il sound è corposo, lo si avverte già dalle prime pennate. Cantini e bassi si bilanciano gli uni con gli altri, senza infastidirsi. Dicevamo che il volume e il timbro ricordano quelli di una dreadnought, ma la spinta che regala sui bassi ci ricorda anche le forme sinuose e tondeggianti di una jumbo. Un ibrido ideale per accompagnare una voce, magari con dello strumming. Un plettro morbido e si è pronti per tappetoni di accordi e arpeggi delicati.
La Takamine P5NC è uno strumento che ha come obbiettivo quello di rivolgersi ai professionisti, come recita il sito ufficiale della casa giapponese. Dopo averlo provato a fondo, possiamo confermare che di PRO questa acustica non ha solo il prezzo, che si attesta sui 1300 euro, ma anche il timbro, le specifiche e le finiture. Uno strumento realizzato con cura e pronto per essere scarrozzato su e giù per i palchi senza remore.