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Come nasce una Carvin Jason Becker Numbers
Come nasce una Carvin Jason Becker Numbers
di [user #116] - pubblicato il

Durante il Namm 2015, Carvin Guitars ha presentato una nuova chitarra tributo ispirata alla "Numbers guitar" di Jason Becker. Un video pubblicato dal canale ufficiale mostra le fasi della lavorazione dello strumento, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla famiglia di Becker.
Durante il Namm 2015, Carvin Guitars ha presentato una nuova chitarra tributo ispirata alla "Numbers guitar" di Jason Becker. Un video pubblicato dal canale ufficiale mostra le fasi della lavorazione dello strumento, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla famiglia di Becker.

Più che un semplice contratto di endorsement con diritti d'immagine annessi, la Carvin Jason Becker Numbers è il risultato di un vero e proprio tributo al musicista annoverato tra i virtuosi più influenti in assoluto della scena elettrica.
Carvin Guitars ha voluto riproporre la storica chitarra di Jason conosciuta col nome di "Numbers" per l'insolita scelta di numeri usati come intarsi per contare letteralmente i fret.
Caratteristiche costruttive ed estetiche sono replicate dai laboratori Carvin nella Jason Becker Numbers Tribute, o più semplicemente JB24. Dal body lasciato al naturale fino ai colori forti delle plastiche e dell'hardware, Becker aveva disegnato la chitarra in modo che somigliasse a un vecchio giocattolo di legno.

Come nasce una Carvin Jason Becker Numbers

Manico interamente in acero avvitato al body e con 24 fret, pickup Seymour Duncan di cui il recente signature Perpetual Burn al ponte e logo Carvin multicolore sulla paletta, la Numbers sarà disponibile senza limiti di tempo o di quantità e il ricavato servirà per le cure di cui Jason ha bisogno.

Un breve video ufficiale offre uno sguardo all'interno degli stabilimenti Carvin per seguire la realizzazione della JB24 dal CNC fino alle rifiniture manuali.
24 carvin chitarre elettriche jason becker jb
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Oooohhh...
di ciun [user #15167]
commento del 08/03/2015 ore 17:15:19
Di solito non apprezzo molto le chitarre che si discostano dai cliché classici. Questa è certamente un'eccezione, nella sua stravaganza mantiene un equilibrio perfetto. Se avessi un po' di soldini di troppo potrebbe essere gustosa da avere. Purtroppo ho detto SE ....
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Per essere brutta è brutta!!!
di Salomone [user #34653]
commento del 08/03/2015 ore 19:11:29
Per essere brutta è brutta forte!!!
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L'intento è nobilissimo, e la ...
di George S.L.A [user #10210]
commento del 08/03/2015 ore 19:24:42
L'intento è nobilissimo, e la chitarra è pure carina(perlomeno diversa dal solito)..
Quando vedo video come questi, mi chiedo: perchè una chitarra di liuteria dovrebbe essere più precisa di una costruita da una macchina?? e conseguentemente più costosa!!!
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Re: L'intento è nobilissimo, e la ...
di waterdog [user #12638]
commento del 08/03/2015 ore 20:14:59
Una chitarra di liuteria non è più precisa, semmai di meno, e neanche più costosa di una di marca di alta qualità. La liuteria permette al massimo di avere più personalizzazione e una cura maggiore dei particolari e del setup, non della qualità intrinseca e soprattutto del valore aftermarket, a meno che il liutaio non sia famoso...
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Re: L'intento è nobilissimo, e la ...
di RedRaven [user #20706]
commento del 08/03/2015 ore 20:33:47
Provo a spiegarti dopo aver visto innumerevoli filmati di come si produce in Gibson, Fender, ma non solo.
Una chitarra di produzione standard virtualmente come dire, non esiste fino alla fine. i pezzi sono fresati, levigati, assemblati, senza particolare attenzione. quello che la fa essere di qualità sono controlli e pratiche "generici": si scartano le tavole con troppi nodi (non si scelgono quelle belle), si leviga per tot secondi, etc.
Alla fine controllo qualità e la chitarra è fatta. E' un prodotto industriale parzialmente fatto a mano.
Una chitarra custom shop o di liuteria è potenzialmente sempre fatta con macchine CNC, ma poi una persona esperta dedica del tempo a scegliere quale manico abbinare a quale body, anche in base al suono, dedica più cura alle finiture, e si possono fare finiture più complesse e non standardizzabili. Si possono chiedere configurazioni non di catalogo, chi avvolge i pickup può offrire ulteriori customizazioni, etc. Si scelgono i legni migliori, non si scartano i peggiori, se mi spiego.
Quindi uno strumento custom shop o di liuteria non è più o meno preciso, è più curato in termini di scelta, costruzione, finitura, dettaglio.
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per me è semplicemente stupenda!
di pg667 [user #40129]
commento del 08/03/2015 ore 19:28:59
mi garba da morire, peccato solo che per suonare come lui non sia sufificiente avere questa chitarra.
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Re: per me è semplicemente stupenda!
di Zado utente non più registrato
commento del 09/03/2015 ore 00:39:1
Esatto,penso che suonare come Jason sia il punto di arrivo di qualsiasi shredder...bisoga chinare il capo e ammettere la sua inarrivabile superiorità
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Re: per me è semplicemente stupenda!
di El Dane [user #6258]
commento del 09/03/2015 ore 10:34:1
Sono d'accordo, è splendida....
Dane
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Commercialmente acquistare una carvin significa ...
di qualunquemente1967 [user #39296]
commento del 09/03/2015 ore 08:11:32
Commercialmente acquistare una carvin significa mettere in conto che un domani in euro vale poco o nulla rispetto al prezzo di acquisto e rivenderla non ne parliamo neanche ciao
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Re: Commercialmente acquistare una carvin significa ...
di polmone utente non più registrato
commento del 09/03/2015 ore 14:26:4
Musicalmente acquistare una Carvin significa prendere uno strumento di grande qualità e personalizzato in base alle proprie richieste, vuoi una strato con tastiera in ebano, tasti jumbo in acciaio, radius 12 0 14... e non mi dilungo qui sulle infinite possibili opzioni (legni, ponti, elettronica...) è tutto possibile pagando (in America) più o meno il prezzo di una American Standard.
Se poi decidi di rivenderla non credo si debba scendere significativamente rispetto ad una American Standard anche se è indubbiamente meno ricercata di una Fender o di una Gibson perchè meno conosciuta, soprattutto in Italia dove l'importazione è stata discontinua e dove bisogna obbligatoriamente passare dall'importatore ed il negozio, cosa che fa lievitare il prezzo visto che in America vende direttamente al cliente.
Alternative se vuoi uno strumento non in listino Fender/Gibson? vai dal liutaio e spendi in Italia uguale o di più ed hai uno strumento che in caso di vendita avrà meno considerazione di una Carvin, oppure prendi una Suhr Custom, la paghi il doppio o quasi di una Carvin però se la devi rivendere avrai meno noie...
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un esempio per tutti
di lospilung [user #18940]
commento del 09/03/2015 ore 08:17:37
Se ci fosse un premio Nobel per la grinta e determinazione credo che Jason Becker sia un piu' che degno candidato...sara' anche aiutato dalla tecnologia ma in quelle condizioni avere le motivazioni per non mollare e fare musica ci voglio veramente i contro...quando ho dei periodi di pigrizia e penso come e' messo lui, e' un esempio!!
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Carvin
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 09/03/2015 ore 11:11:13
Non male!
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mi piace
di rob800 [user #42751]
commento del 09/03/2015 ore 22:51:19
La chitarra mi piace ma cambierei alcune cose 1 non mi piacciono i segnatasti(li metterei in madreperla e un po più piccoli) 2lidea dei pick up colorati mi piace ma non l'abbinamento di colori per il resto mi piace un casino!!!!
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ps
di rob800 [user #42751]
commento del 09/03/2015 ore 22:52:46
Ma come un solo potenziometro!!!
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Not Dead Yet
di Scaf0 [user #15666]
commento del 10/03/2015 ore 21:57:3
Avessi da poter spendere la prenderei, pur non essendo il mio genere preferito di sei corde.
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Ma dove si compra?
di pierinotarantino [user #29514]
commento del 12/03/2015 ore 11:11:15
Neanche il sito carvin la vende.
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