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DIDATTICA VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE

PROBLEMA ACTION STRATOCASTER SEMPRE ALTO

di gabbahey [user #23550] - pubblicato il 07 ottobre 2015 ore 16:02

Ciao

Vorrei sottoporvi questo problema:

Dopo tanti anni ho dato via una Strato American Standart per la disperazione, dopo everla portata da DIVERSI LIUTAI nessuno è riuscito a farla diventare come io volevo, cioè con un action MOLTO bassa (sono possessore anche di Gibson e Gretsch e i manici sono perfetti).

Ho deciso di riprendere una Strat Plus Deluxe che anni fa possedevo e suonava da paura ma anche ora lo stesso problema anche se meno accentuato.

Mentre su una Squire che presi a 60 euro il manico tutto sommato non è così male...come action intendo.

E' vero che l'action è anche questione di abitudine ed io ormai suonando da 30 faccio fatica a cambiare modo di suonare...ma possibile mai che delle Strato Americane che costano un botto abbiano questo c...o di problema ? 

Sono stato sfortunato io ? Vuoi che siete in tanti a sicuramente centinaia di possessori di Strato ... è una cosa normale ???

Grazie a tutti anticipatamente


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di mehari [user #25169]
commento del 07/10/2015 ore 17:07:08
ma qual'è il problema.. sbattono le corde o muoiono i bending ?
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 07/10/2015 ore 17:15:45
nessuno dei 2 ...come ho scritto nel post il problema è l'action ... le corde RESTANO troppo ALTE rispetto al manico e quindi è scomodissima
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 07/10/2015 ore 17:26:58
Se allo stato attuale le corde non frustano e i bending sono puliti non capisco cosa ti impedisce di abbassare ulteriormente le corde, ma a distanza è difficile capirlo. Se non l'hai già fatto prova a seguire queste indicazioni vai al link
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 07/10/2015 ore 17:42:3
Le Fender con radius della tastiera moderna da 9.5" permetto di ottenere un'action piuttosto bassa. Fender consiglia mm 1,6 al XVII tasto, misurati dalla superficie superiore del tasto alla corda. Nella mia esperienza si riesce ad arrivare alla stessa misura anche al XII. Naturalmente i tasti devono essere decentemente livellati e ci deve essere il giusto ammontare di curvatura nel manico. Sempre Fender consiglia una curvatura del manico pari a mm 0,25.

Io ti consiglierei innanzi tutto di procurarti, se non li hai già, alcuni strumenti per verificare i parametri della tua chitarra. In particolare ti sarebbe utile un capotasto mobile, uno spessimetro a lamine e un righello che non abbia spazi prima della parte con l'indicazione delle misure.

Per verificare la curvatura del manico devi mettere il capotasto mobile al primo tasto e bloccare con un dito la VI corda all'ultimo tasto. Quindi con l'altra mano devi fare alcune prove con le lame dello spessimetro, cercando di capire qual'e' la misura che intercorre tra la VI corda e la superficie superiore della barretta di metallo del VIII tasto (il punto in cui il manico deve essere più curvo). In assenza di uno spessimetro puoi fare qualche prova anche con un pezzettino di corda 0.010 (cira mm. 0,25).

Il righello ti serve per misurare con precisione l'altezza delle corde. Gli occhi possono ingannare parecchio, il modo migliore (soprattutto se non si e' esperti) e' di prendere delle misure.

Verificati i parametri si dovrebbe procedere a correggere gli eventuali problemi. Se il manico e' troppo curvo ad esempio si da un 1/8 o 1/4 di giro per eliminare il problema e si verifica l'effetto.

Ricordati anche che sugli strumenti Fender le corde devono seguire il radius (curvatura) della tastiera. Sono in commercio delle dime che aiutano a mettere nella giusta altezza relativa le sellette delle varie corde.

Se tutti i parametri risultano normali ma la chitarra da ancora molti problemi a livello di sbattimento dei tasti potrebbe essere il sintomo che c'e' necessita' di rivolgersi ad un liutaio, magari per una rettifica dei tasti o una limatura alle sedi delle corde del capotasto.

Considera comunque che i parametri sono solo indicativi: ogni chitarra fa storia a se e molto dipende anche dal proprio stile. Se hai il tocco leggero puoi suonare con un action molto bassa, ma con un tocco pesante devi necessariamente arrivare a qualche compromesso.

Spero di esserti stato d'aiuto.

Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 07/10/2015 ore 17:43:17
Chiedo scusa se non mi sono spiegato...pensavo che aver scritto di averle date ad un liutaio fosse sottinteso che TUTTE le regolazioni erano state fatte (sellette,truss rod,ecc.ecc).
Mi spiego meglio:
La chitarra che ho venduto era al limite della "regolazione"... aver abbassato ulteriormente le corde anche di mezzo millimetro non avrebbe fatto suonare lo strumento... e quind, anche al minimo sindacabile, risultavano sempre "alte"
E' vero che un manico Fender è diverso per natura da quello Gibson ma la differenza mi sembra eccessiva anche perché ripeto che su una Squire cinese non ho la stesso problema.
Possibile che certe "Stratocaster" siano difettose ?
Nessuno ha avuto un problema simile ?
Rispondi
di AlexEP [user #35862]
commento del 08/10/2015 ore 09:24:48
Io avevo il problema inverso su una strato, corde troppo basse. Il truss road mi arrivava a fine corsa e non riuscivo a regolare ulteriormente la curvatura del manico. Alla fine ho preso un manico nuovo ed ho risolto il problema.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 08/10/2015 ore 13:39:53
Scusa ma nessuno ti ha mai consigliato di inclinare un po' all'indietro il manico? il bello delle chitarre a manico avvitato e' che si puo' variare l'inclinazione del manico con il semplice aiuto di una zeppetta di spessore variabile ed ottimizzare cosi' l'inclinazione del manico ma anche la segolazione delle sellette.
Alcune Strato/Tele hanno un sistema che si chiama TILT NECK che serve proprio a questo scopo....molti non lo amano ma sicuramente e' funzionale.
Rispondi
di AlexEP [user #35862]
commento del 09/10/2015 ore 09:40:23
Si la mia chitarra ha il micro tilt, ma non lo trovo funzionale: diminuisce la superficie di legno a contatto con la tasca del corpo. E comunque, al limite, avrei dovuto mettere uno spessore verso il tacco del manico, perché il truss rod arrivava a fine corsa e le corde toccavano sui tasti. Potrebbe essere un truss rod fallato o rotto. Comunque il manico, per quanto bello lo ammetto, non era funzionale. Nel mentre, sono passato da un radius 7,25 a 9,5 e da 21 a 22 tasti.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 09/10/2015 ore 12:21:12
Scusa Alex...forse ho sbagliato io ad indirizzare la risposta...il mio commento era diretto a gabbahey qui sopra.
Rispondi
di AlexEP [user #35862]
commento del 09/10/2015 ore 13:01:46
Tranquillo :-)
Può anche essere che abbia sbagliato io ;-)
Sicuramente non ero stato chiaro nel primo intervento, ed il misunderstanding ha permesso di chiarire. Quello che volevo dire al nostro amico è che forse è un problema del manico, a volte può succedere che nascano male.
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 07/10/2015 ore 17:47:25
letto ora...grazie zabu per la completezza della risposta...ma purtroppo penso non mi sia di aiuto
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 07/10/2015 ore 17:58:42
Forse non e' il tuo caso, ma nella mia esperienza e' difficile trovare un liutaio che ti regoli la chitarra esattamente lo strumento come vuoi tu. Io per anni mi sono servito da un liutaio molto competente, ma gli strumenti se li settava come piaceva a lui: corde alte e manici belli concavi. Il contrario di come piace suonare a me. Non c'era verso di fargli capire. Per cui fare qualche prova, o una semplice verifica, da solo non mi pare una cattiva idea.

Il setup e' una cosa estremamente personale ed inoltre richiede molta calma e diversi tentativi prima di arrivare ad un risultato ideale. Ideale poi per noi, ma che magari ad altri dieci chitarristi risulterà al contrario non buono.

Magari poi sei stato sfortunato, ma di media non mi pare che le Strato Standard abbiano alcun problema, anzi generalmente sono piacevolissime da suonare.
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 07/10/2015 ore 18:04:39
infatti...io ho dei ricordi ottimi delle Strato che ho avuto in passato...è vero anche che i settaggi ho provato a farli prima da solo e solo in un secondo momento da 2 liutai diversi.
Comunque quella è andata...spero nella Strato Plus Deluxe del 97 che ho appena preso che quando mi ritornerà dal "tagliando" mi faccia un altra impressione e non quella che ho avuto all'inizio. grazie Zabu
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 07/10/2015 ore 18:20:19
E' sicuramente un problema di inclinazione del manico. Prova a leggere questi articoli vai al link e vai al link
Rispondi
di nawa utente non più registrato
commento del 07/10/2015 ore 18:21:31
Una plekkata e passa la paura. Comunque da sempre si mette uno spessorino per regolare l'inclinazione e portare l'action al centro delle sellette
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 07/10/2015 ore 18:30:04
Alberto l'ho sempre pensato anche io ma dopo che in 2 liutai (tra l'altro di fiducia e molto bravi) mi hanno riconsegnato lo strumento dicendomi: -siamo al limite, tra manico, truss, ecc ecc di più non si può fare- do per scontato che non mi raccontino balle.
Nawa cosè la "plekkata"... e scusa l'ignoranza io non sono un gran tecnico ma di quello che hai scritto non ho capito una fava
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 07/10/2015 ore 18:32:20
Alberto...ottimo il link
Rispondi
di nawa utente non più registrato
commento del 07/10/2015 ore 18:34:16
Il plek system è una macchina che può analizzare l'action della chitarra su cui ti trovi bene e riportarla sulla strato. Soluzione professionale e definitiva. Oppure metti un fiammifero tra il manico e il corpo per aggiustare l'inclinazione del manico...
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 07/10/2015 ore 18:38:16
non si finisce mai di imparare!... ma quella macchina impressionante per il PLEK SYSTEM che ho appena visto su youtube esiste anche in Italia o bisogna andare a New York ? e poi chissà quanto costa.... però figata!
Rispondi
di nawa utente non più registrato
commento del 07/10/2015 ore 18:41:52
Roma circa 200 euro
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 07/10/2015 ore 18:48:33
Azz!!!
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 07/10/2015 ore 19:32:04
Alberto ho letto ora tutte le cose molto interessanti del link che hai postato...tra l'altro la chitarra che ho preso è proprio una di quelle con microtilt...domani dirò al liutaio di non toccarlo
Rispondi
di MarcoV [user #30371]
commento del 08/10/2015 ore 09:17:53
Io ho avuto lo stesso problema. Il guaio stava nell'inclinazione del manico. La soluzione è stata mettere un pezzo di legno sottile sottile tra manico e corpo... Il lavoro è stato fatto da un professionista.
Saluti!
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 08/10/2015 ore 09:44:19
Mi erano sfuggiti gli articoli linkati di Alberto, utilissimi!
Ho ho avuto 2 strato (una SRV, paragonabile a una standard, e una CS) e ora ne ho una terza (del '65), ma non ho riscontrato questo problema, i set up li ho fatti fare sempre dal liutaio.
Ovviamente ho provato anche diverse altre strato, e di scomode ho trovato solo una squier (probabilmente non settata a dovere).
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 08/10/2015 ore 12:11:06
Sarò stato sfurtunato io ... ho imparato solo ora dopo tanti anni che bisognava smontare il manico e inserire un pezzo di legno o similare tra il manico ed il corpo .
Da qui alcune considerazioni
1) In due liutai nessuno ha valutato questa ipotesi ? Ma anche qui sono sarò stato sfortunato
2) Di chitarre ne ho avute veramente tante ma mi è capitato solo su 2 Stratocaster tra l'altro "Americane" di fascia alta
3) Può essere che il micro-tilt sia stato inserito su queste chitarre proprio perchè più soggette a questo tipo di problema ?
4) Penso che comprando una Strato americana, anche se certi non la riconoscono come una chitarra "SuperProfessionale", che vendono intorno ai 990€ (ricordiamoci sempre che sono UnMilioneOttocentomila delle vecchie lire) non ci si debba sentire in colpa se non si pensa di doverla smontare per farla funzionare a dovere
5) Ho letto che sulla vecchia discussione del micro-tilt che smorza suono e frequenze sono state fatte prove e analisi dello spettro sonoro...ma se vogliamo essere precisi quando si suona sopra ad un palco quanto può essere percettibile questa differenza per un ascoltatore ?

Ditemi la vostra carissimi

Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 08/10/2015 ore 16:05:20
Se due liutai ti hanno detto che è sei al limite del trussrod e piu non possono fare, faccio fatica a credere che non abbiano anche pensato a correggere l'inclinazione, cosa peraltro realizzabile in circa cinque minuti se si usa un cacciavite elettrico per smontare il manico.
Il trussrod si ustilizza per correggere e portare alla giusta curva il manico, e non dico dritto, perchè non deve essere completamente dritto. Poi si regola action, e infine l'intonazione.
Action alta: sembra che il manico abbia una innaturale inclinazione dove è avvitato, che va corretta aggiungendo un minimo spessore verso il ponte o piu probabilmente aggiustando (limando) la parte dove si avvita verso la paletta.
Forse è meglio che cerchi un altro liutaio.

p.s.
Intendo dire che se l'action dopo gli aggiustamenti (ribassare le sellette ed eventualmente limare gli inviti del capotasto) è ancora alta, per forza è l'inclinazione del manico, che è cosa ben diversa dalla sua curvatura.
Rispondi
di nawa utente non più registrato
commento del 08/10/2015 ore 16:28:05
Io non giudicherei il liutaio così in fretta. secondo me voleva dire, questa è l'action migliore spendendo poco e senza rettificare tutti i tasti. In più avrà valutato di non dover proporre in coscienza di andare oltre per rispettare il carattere di una strato che notoriamente ha l'action un pelo più alta delle gibson. E fondamentalmente la scala più lunga che darà sempre un feel diverso. tornando al plekk system, spesso ci si limita all'analisi della tastiera e il costo è minore di un cambio di corde. sulla base del diagramma si decide se e come intervenire, con plekk o a mano.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 09/10/2015 ore 01:06:42
Mi spiace Nawa ma sono d'accordo con il commento di Joe qui sopra: se una volta verificato che i range operativi delle sellette e della TR non sono sufficenti il passo successivo e' la zeppa sotto il manico....e' l'ABC e si parla di 20 minuti di lavoro inoltre la regolazione dell'action e la rettifica di una tastiera sono due procedimenti che non hanno nessuna relazione tra di loro.
Rispondi
di nawa utente non più registrato
commento del 09/10/2015 ore 13:02:07
nella mia ignoranza ho sempre creduto che fatte le regolazioni standard alla portata di chiunque, per avere un'action perfetta occorre che i tasti abbiano la giusta altezza. cosa che si fa o al momento del primo setup (e gibson plekka sia capotasto che tasti) o quando per un consumo irregolare (per esempio) ci siano zone della tastiera che non permettono un'action al limite. credo che sia questo l'intervento che il liutaio per esperienza o per ignoranza non ha ritenuto di fare. se non ho capito bene mi farebbe piacere sapere cosa significa rettificare i tasti e perché lo si fa.. ciao :-)
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 09/10/2015 ore 15:36:03
E credi il giusto....si sta parlando di una Fender e quindi di uno strumento che dovrebbe uscire dalla fabbrica gia' con i tasti perfettamente livellati anche se non passati attraverso il plek....leggendo il diario del nostro amico ed anche i successivi commenti credo proprio che il problema sia un'errata inclinazione del manico che e' una cosa che si puo' individuare immediatamente semplicemente montando una corda al ponte e tirandola anche manualmente facendola poggiare sul capotasto: lo vedi subito se lo spazio che hai a fine tastiera puo' essere compensato o no dall'azione delle viti delle sellette, naturalmente questo controllo va fatto con la TR leggermente allentata in modo che il manico sia diritto.
"se non ho capito bene mi farebbe piacere sapere cosa significa rettificare i tasti e perché lo si fa"..in quanto a questo lo dici all'inizio del tuo commento: la rettifica viene fatta per avere tutti i tasti della stessa altezza. Ciao.
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 08/10/2015 ore 16:41:20
Sono daccordo nawa..... Sono tenuto a pensare che staccare e riattaccare il manico sia alla fine un operazione estremamente delicata che il più delle volte non viene presa in considerazione proprio perchè "troppo delicata".... se fosse così semplice tutti riusciremmo a costruire con un po di pratica chitarre e bassi .... non trovate ?
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 09/10/2015 ore 00:19:06
Stiamo parlando di una stratocaster, giusto. Lo pensavo anch'io, fino a quando a forza di guardarmi i video su come si sistema una stratocaster ci ho provato. In sostanza è una cosa banalissima. L'unico accorgimento: smollare le corde ovviamente, mettere uno o anche due capotasti sui primi due fret che tengano le corde sulla paletta ben ferme in tensione, cosi che non si srotolino facendo un casino. Poi con svita-avvita elettrico si tolgono le quattro viti e senza sforzo il manico si stacca preciso. Si fa quel che si deve fare (nel mio caso aggiustare il trussrod dato che è sotto il battipenna sulle vecchie strato), poi si rimette il manico in posizione si infilano le viti e in meno di due minuti si è fatto tutto. Il manico non è attaccato con la forza della magia.. sono solo 4 viti per legno. Non ci vuole particolare manualità, anzi. Certamente la faccenda di aggiungere uno spessore - talvolta basta un pezzettino di cartone - rende il tutto meno hobbistico. Per questo in genere ci si affida ad un liutaio. Che però deve aver voglia e tempo di andare a fondo nella faccenda. Rassicuro che rimesse le 4 viti il manico torna ben saldo. Se abiti vicino a Milano volentieri facciamo la prova insieme.
Rispondi
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 09/10/2015 ore 01:10:15
No, non sono d'accordo: smontare e rimontare un manico da una Strato/Tele e' un'operazione semplice, veloce e che non crea particolari problemi a patto di sapere cosa si sta facendo....come in tutte le cose del resto.
Costruire cioe' sagomare un body o una tastiera o un manico e' un conto, svitare e riavviare un manico ad un body e' un altro.
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 09/10/2015 ore 11:34:46
Leo Fender ha progettato la sua chitarra proprio perché l'utente potesse lavorarci con facilità. Togliere il manico è poca cosa, basta allentare le corde e bloccarle al nut con un capotasto o scotch di carta e svitare quattro viti. L'unica accortezza è tenere le due parti assieme mentre si svita, poi capovolgere la chitarra a faccia in su prima di levare il manico, in modo che eventuali spessori presenti restino a posto.
Unico momento con un minimo di criticità è stringere le viti dopo aver rimontato. Sempre in croce e senza sforzare, quando si sente il fondo corsa si smette dopo un quarto di giro, per non strappare il filetto.
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 08/10/2015 ore 18:14:19
Però ripeto, l'utilizzo del microtilt è talmente comodo e semplice che mi viene voglia di provare ad usarlo....nessuno sa dirmi se questo suono che dovrebbe peggiorare lo si riesce a percepire ? Dall'ampli? Dal vivo ?
Rispondi
di nawa utente non più registrato
commento del 09/10/2015 ore 13:10:2
in via del tutto teorica, in un ambiente controllato e una catena che riesca a evidenziare le sfumature senza troppi processamenti, è probabile che l'utilizzo del tilt possa modificare qualche cosa del suono. alcuni dicono in peggio, altri in meglio (diminuendo la superficie di contatto aumenta la pressione. altrimenti le sellette con due viti sarebbero sbagliate per i nemici del microtilt). Io non credo che esista qualcuno in grado di riconoscere la differenza e troverei sovrannaturale che si potesse decidere se la differenza sia imputabile al diverso modo di trasmettere le vibrazioni piuttosto che all'inclinazione. quest'ultima invece è un parametro determinante. la fisica dice che maggiore è l'inclinazione e la distanza delle corde dal piano, maggiore il volume (vedi violini e compagnia). Ma qui si parla di chitarre elettriche ed è tutto lecito. quindi: mano al microtilt (se serve). Aneddoto, il micro-tilt Fender fu introdotto per primi in questa forma da quelli dell'italiana Melody a metà degli anni 60.
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 09/10/2015 ore 00:46:16
Grazie Joe ma sono in zona Modena. . . Però ottimi consigli. . . oramai mi sono convinto che la prossima volta che mi si presenterà il problema cercherò di
risolverlo da solo staccando il manico.
Il video migliore che ho visto su YouTube a tal proposito è quello di un tipo che per la misura traccia su un foglio il contorno della parte del manico interessato e aumenta lo spessore del foglio (che utilizzerà come spessore) con dello scotch in carta .
Rispondi
di alberto biraghi [user #3]
commento del 09/10/2015 ore 08:06:28
Ma sei sicuro di aver sentito dei liutai veri? Il truss rod "al limite" è un'immagine campata in aria e comunque non si regola l'action col truss rod. La sequenza è:
- montare le corde della scalatura voluta
- regolare il truss rod per avere il relief corretto
- misurare l'action
- valutare la situazione sellette per capire se l'escursione è sufficiente
- eventualmente spessorare il manico (io non uso mai il micro tilt neppure sulle 4 viti, per dire la Clapton. Solo spessori.
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 09/10/2015 ore 08:24:50
Certo Alberto. . . Tutto quello che dici sono le cose giuste da fare . . . (I liutai posso garantire che sono veri e bravi).
Stasera proverò a spessorare il manico della squire che è una chitarra che uso per "esperimenti" così potrò dire anche io la mia su questa operazione che non ho mai fatto
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 09/10/2015 ore 15:43:14
A me sembra veramente un "non problema", a maggior ragione per un liutaio.
Se consideriamo un manico a posto, senza problemi di torsioni elicoidali, col truss rod si ottiene una tastiera perfettamente dritta (a me non piace, ma non importa) anche sotto tensione delle corde, e (come ti hanno già detto tutti) con gli spessori (zeppa sotto al tallone) arrivi ad ottenere azioni bassissime.
Che io sappia è un errore stringere le 4 viti del manico in sequenza incrociata, ci si avvicina parallelamente con tutt'e quattro, poi si serrano bene le due in basso (verso il ponte) e le due in alto (verso la paletta).
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 09/10/2015 ore 18:28:2
sarà un non problema ma io per questo non problema ho dato via una chitarra per la disperazione...quando la prendevo in mano era un dispiacere ! maahh
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 09/10/2015 ore 18:52:39
Da premettere che ci sono "chitarre" che ti arrivano da settare già con il truss rod a fine corsa e piena di spessorini! Lì lasci andare la fantasia e trovi compromessi fantascientifici. Per quanto riguarda il micro tilt, secondo me meglio non toccarlo!
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 10/10/2015 ore 05:10:22
Vado a naso, basandomi su come hai descritto il problema, direi che e' una combinazione di due cose:

1 - le tue aspetttive, forse sono un po' fuori da cio' che si puo' ottenere. La Deluxe ha un radius abbastanza piatto, e dovresti riuscire ad ottenere un'action veramente bassa. Quella che hai tu non ha gia' il radius compound? Quindi non dico siamo a livelli da superstrat, ma quasi. Forse parte del problema e' anche quello che cerchi rispetto a quello che puoi ottenere.

2 - i tasti hanno bisogno di una rettificata, ce ne sono alcuni sballati, e questo impedisce di abbassare ulteriormente l'action. Non credo sia un problema di manico/corpo perche' onestamente da anni non mi capita di vedere una Fender made in USA con un problema del genere, e poi con tutte le lavorazioni meccanizzate un errore di quel livello lo trovo strano... oddio, comunque non impossibile, ma prima direi i tasti. Cerca un liutaio in gamba, prova con qualcun'altro.
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 10/10/2015 ore 08:01:41
Mah....ieri ho fatto la fatidica prova su Squire e sinceramente non ho avuto i riscontri che mi aspettavo. Mettere lo spessore tra manico e corpo comporta un ulteriore alzamento delle sellette al ponte fino a quando la situazione torna più o meno come prima. L'unico modo per vedere l'action come la vorrei è quello di, con la chitarra a tracolla, tendere con la mano al capotasto il manico indietro...ma ovviamente non praticabile. Giungo alla conclusione che alexus77 abbia ragione sul primo punto e cioè che voglio una cosa che dalle Fender non è possibile avere, cioè l'action modello Les Paul o 339 o SG o Gretsch o Epiphone ecc ecc
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 10/10/2015 ore 11:06:00
Scusami tanto, ma com'è che non è praticabile? Metti degli spessorini sotto lo zoccolo del manico alla fine di questo e vedi che il manico và indietro. Poi , giustamente avrai delle difficoltà a regolare le sellette (ti consiglio le viti più lunghe) e il truss rod, ma grossomodo dovresti avere dei miglioramenti. Io sulla mia Squire, con le 0,10 montate ho un'action bassissima che mi ha portato ad alzare un pò le corde per via che ho perso in sustain. Se la chitarra non è proprio da buttare il rimedio c'è! E' ovvio che non potrai avere mai l'action della Les Paul, ma quelle sono tastiere con tanto radius e scala diversa rispetto alle Fender.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 11/10/2015 ore 19:58:24
E perché non praticabile? Prova a dare 1/4 di giro in senso orario al truss rod e vedi se migliora. Non forzare, mi raccomando.
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 10/10/2015 ore 18:26:13
Per curiosità, e se hai uno spessimetro, si può sapere quanti mm ci sono al 12° tasto tra il mi mi cantino e sommità del tasto? per farsi un'idea...
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 10/10/2015 ore 18:47:14
Buona idea...Non ho uno spessimetro ma un calibro si....faccio le misurazioni (se riesco a farle con il calibro ) e posto le misure delle varie chitarre.
Sinceramente è una cosa che non ho mai fatto perchè sono abituato ad andare a sentimento e misurare l'altezza delle corde l'ho sempre considerata una cosa un po inutile ... Ognuno ha le proprie fisse , io appena provo una chitarra mi rendo conto all'istante se potrà essere amore quando agguanto il manico/action delle corde, poi magari non mi accorgo se ha un buco nel body o ha i tasti mangiati....che ce posso fà!
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di gabbahey [user #23550]
commento del 10/10/2015 ore 20:25:31
Allora misere in millimetri al 12° tasto fatte:
Squire mi grosso 3 mi cantino 2,7
Gretsch 5120 mi grosso 2,5 mi cantino 2
Gibson Les Paul mi grosso 2,7 mi cantino 2
Gibson 339 mi grosso 2,5 mi cantino 2,4
Le minime differenze mi lasciano perplesso, sembrano niente ma sul manico si sentono eccome.
Scusate la domanda da principiante ma la differenza tra il manico Fender e gli altri tipo Gibson e Gretsch , manico intendo sulla parte davanti dove ci sono i capotasti ed i pallini per intenderci QUAL'E'?????????
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di blues65 utente non più registrato
commento del 11/10/2015 ore 08:10:20
Stai parlando della tastiera ovviamente. La differenza sostanziale è il radius che nelle Gibson è più accentuato e quindi tastiera più piatta delle fender e action più bassa! Ciao.
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 11/10/2015 ore 08:15:09
Ma sei sicuro che le hai portate a settare dai liutai? Queste misure in millimetri non escono nemmeno quando compri una chitarra non settata! O hai sbagliato a misurare o le tue chitarre andrebbero tutte settate da capo e da uno bravo! Però, se te ti ci trovi con queste altezze è un altro discorso. Ciao.
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di bluesfever [user #461]
commento del 10/10/2015 ore 21:49:02
'Ascpita, per me sono action medio-alte! se per te la squire è comoda con 2,7 mm sul cantino non oso immaginare quant'è alta la tua strato (e quant'era la tua vecchia strato, sarà stato quasi un arco! :)).
La mia Martin ha il cantino a 1,85 mm sul 12mo tasto e non c'è il benché minimo buzz, c'è ragione di pretendere un set up approfondito e risolutivo.
Anche se la tua strato è in mani sicure, ti faccio comunque un in bocca al lupo!
P.S. "Le mani comode avranno un buon suono" cit. Cesareo.
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 10/10/2015 ore 22:37:10
Infatti la Squire è scomodissima e suonarla mi fa abbastanza cagare....ma ti garantisco che le altre chitarre sono al limite della bassezza e comodissime...io sono abituato ad abbassare fino a che non "Buzzano".... non so cosa si utilizza per misurarle io ho usato un calibro ed ho fatto anche fatica e non sono sicuro di essere stato preciso al micromillimetro. Però a parte le misurazioni quello che conta è trovarsi comodi coi propri strumenti...Cesareo dice bene.... Vado ad accendere un cero (ma anche 2 )per la Strato che è a fare il tagliando...
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 11/10/2015 ore 08:19:10
Forse è questo che non và! Il "buzzano" che dici te è normale, ma specialmente nel Mi basso, è normale un piccolo buzz, la corda è grossa e l'oscillazione tanta. Abbassala fino a quando c'è un lieve buzz che scompare subito, quello ci deve essere, importante che non continui ma che scada subito. Fai così con tutte le corde e vedrai che qualche altro millimetro lo levi! Ciao.
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 11/10/2015 ore 14:17:05
Avevi scritto che la tua Squire non è così male, pensavo fosse tutto sommato comoda.
E' la prima volta che misuro l'action, ovvio che non vado per negozi con lo spessimetro (io ho preso uno tipo questo vai al link) ma te l'ho chiesto per capire, e far capire a chi ti vuole aiutare, se le tue esigenze sono esagerate o meno.
P.S. a scanso di equivoci, come hai misurato l'action? dalla parte superiore della corda alla tastiera o dalla parte inferiore della corda alla sommità del 12° tasto?
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 11/10/2015 ore 15:43:45
Ok...l'action l'ho misurata dalla tastiera all'inizio della corda, inizio del diametro della corda nella sua parte inferiore , al 12° tasto.
Dunque, a scanso di equivoci ,ripeto per l'ultima volta questa mia perplessità cercando di farmi capire come meglio riesco.
Le chitarre che uso solitamente hanno un action molto bassa, le corde friggono leggermente ma va bene così, sono ultimamente Gibson o Gretsch.
Precisazione, quando provo chitarre di amici e loro provano le mie i problemi sono zero. Tutto regolare.
Il mio problema è nato quando ho preso una mia vecchia strato del 2005 , sarà per abitudine ad altri manici o non so che cosa, per me l'action era troppo alta e scomoda.
Questa Fender, anche se portata dagli stessi liutai che bene o male hanno messo mani sulle altre mie chitarre è cambiata quasi di nulla. Alla fine ho deciso di venderla. Quando prendo in mano una chitarra devo avere il feeling giusto altrimenti preferisco non averla.
La squire che ho non la userò mai live , la tengo per spaciugarci un po sopra, anche lei ha un action che non mi soddisfa ma tutto sommato non mi pongo dei grossi problemi in quanto ripeto dal vivo non la userò mai , ma mi sembra comunque che rispetto alla Strato che ho venduto sia meglio.
ORA. Ho appena comprato una Strato Plus Delux che volevo da tempo e appena agguantata ho avuto la stessa strana sensazione...l'ho portata di corsa dal liutaio, la prossima settimana dovrebbe consegnarmela con l'action ai minimi termini come da mia richiesta.
Visto che questo manico mi piace molto in quanto a cicciottezza , colore, verniciatura la domanda che faccio è TRA LA TASTIERA DI UNA STRATO e LA TASTIERA DI UNA LES PAUL ... SULLA TASTIERA .. ci sono differenze che possono evidenziare una action diversa ??? non so, curvatura della TASTIERA, acero piuttosto che palissandro che lo determinano ecc ecc.
Da qui era la mia domanda iniziale se qualcun altro riscontrava queste differenze... anche perché così mi metto l'animo in pace.
Grazie a tutti...per l'aiuto e la pazienza
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 11/10/2015 ore 16:34:00
Chi cerca trova ;) vai al link
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 12/10/2015 ore 04:07:
Se non capito male hai quindi misurato l'action dalla tastiera (legno) e non dal tasto in metallo? Se e' cosi' andrà tolto almeno un millimetro buono dalle misure che hai dato nel post sopra.

Per cui effettivamente i tuoi strumenti sono settati con action basse. La Squire dovrebbe avere in realtà quindi un'action di ca. mm 2 sul Mi basso mm 1,7 sul mi cantino, che sono misure direi più realistiche.

Perdonami in anticipo, non e' per pignoleria ma per capire qual'e' effettivamente il problema quelli che sembrano dettagli trascurabili sono invece informazioni importantissime.
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 11/10/2015 ore 15:49:45
ULTIMISSIMA COSA: mettendo lo spessore tra il body ed il manico il problema non si risolve perché ovviamente le corde vanno ad attaccarsi al manico e si devono alzare le sellette....appena si procede con questa regolazione , appena la corda riesce MINIMAMENTE a suonare ECCO CHE TORNA AD ESSERE ALTA RISPETTO ALLA TASTIERA
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 11/10/2015 ore 17:56:31
Grande Bluesfever ..... grazie .... parla poco di action e quindi ho provato a chiederlo io ... ma dopo aver letto dal link che hai postato mi sono convinto che il motivo sia prorpio quello. Thanx
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 12/10/2015 ore 07:41:21
Si Zabu è come dici tu...dalla tastiera, dal legno
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 12/10/2015 ore 10:07:05
La misura dell'action va presa dalla sommità del 12° tasto alla parte inferiore della corda, altrimenti non si possono confrontare misure tra chitarre diverse che hanno tasti diversi.
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 12/10/2015 ore 12:38:44
eccolo: vai al link
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 12/10/2015 ore 12:40:29
Scoperto l'arcano...meglio tardi che mai... DIAPASON e RADIUS
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 17/10/2015 ore 13:28:28
Com'è andata poi? Per mia curiosità sono andato a vedere se esistono strato a scala corta, e ho trovato questa discussione vai al link
Così ho scoperto che esistono manici per convertire la scala vai al link
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 17/10/2015 ore 13:46:35
Ciao
Chitarra ritirata ieri
Finalmente mi trovo bene...il settaggio fatto dal liutaio è perfetto...action bassa.
Probabilmente, guardando al millimetro, non sarà come le chitarre a scala corta, ma sicuramente è molto comoda e le corde sono finalmente basse.
Mi viene da pensare che la mia vecchia fosse difettosa.
Tra l'altro mi trovo in mano una Strato Plus Deluxe con un sacco di optional tipo ponte con attacco rapido, le corde si attaccano da sopra e si bloccano alle meccaniche tramite autobloccanti, poi il suono è un mito, anche se alcuni puristi apprezzano poco i lace sensor a me piacciono molto.
Bluesfever avevi visto il link che avevo postato dove spiegava nel dettaglio le differenze tra le chitarre ? radium e diapason ?
Rispondi
di bluesfever [user #461]
commento del 17/10/2015 ore 14:06:36
Avevo letto a suo tempo quell'articolo, come ce ne sono tanti altri a proposito, tipo quello che ti avevo linkato. Ma non conoscevo la possibilità di cambio scala senza altre modifiche.
Ora ti sei reso conto che la suonabilità è garantita se il set up è fatto correttamente, nonstante le varie differenze fra Fender e Gibson. Per me rimane un mistero la "insettabilità" della tua vecchia strato...
P.S. Sei iscritto ad Accordo dal 2010 e non avevi letto niente a riguardo? ahiahiahi... ;)
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 05/07/2020 ore 13:30:51
io idem.
ho una classic 70 natural in frassino stupenda. nuova costava mille euro. ma con un che me la rende scomoda. settata ma niente da fare.
poi ho una cinese... per carità rifinita malissimo ma con una action molto comoda che fa venire voglia di suonare.
Rispondi
di gabbahey [user #23550]
commento del 06/07/2020 ore 07:29:2
Pelgas io non so piu cosa pensare nella mia carriera mi sara’ capitato 3 volte di avere chitarre (costose) sulle quali non riuscivo a trovarmi con l’action/truss rod . Poi la logica ci dice che a livello matematico il problema puo essere risolto come sopra citato in modo dettagliato nei commenti ma non so perche di fatto a volte non succede
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