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Pensa Shur MK1 Replica: un sogno che si avvera
Pensa Shur MK1 Replica: un sogno che si avvera
di [user #40318] - pubblicato il

Il desiderio di una vita può diventare realtà con in più un tocco di originalità grazie a un giovane liutaio dalle idee ben chiare. Una Pensa Suhr come quella di Mark Knopfler non è per tutte le tasche, e farsene fare una su proprie specifiche è una buona idea, oltre che un'emozione indescrivibile.
Era il Settembre 1992 quando vidi per la prima volta dal vivo in quel di Cava dei Tirreni un concerto dei Dire Straits. Come tanti credo, rimasi folgorato dalla bellezza della Pensa Suhr del buon Zio Knopfler. All'epoca avevo cominciato a strimpellare da poco e la mia chitarra era una Squier Stratocaster coreana, ma quella Pensa mi è rimasta impressa nell'anima.

Pensa Shur MK1 Replica: un sogno che si avvera

Dopo 24 anni e un arsenale di 16 chitarre tra cui Fender, Gibson e Paul Reed Smith, mi è sempre rimasta la voglia di stringere tra le braccia quel gioiellino o qualcosa che le somigliasse, tant'è che ho acquistato una Shecter C1 Classic che per forme ed estetica del top quilted ci somigliava parecchio, ma non era la stessa cosa, poi una Schecter con Floyd Rose che ho ceduto subito, perché il Floyd proprio non lo sopporto. Ho assemblato una Stratocaster con parti comprate su eBay USA e montato il kit di EMG di Mark, ma comunque nonostante le sonorità fossero quelle mi mancava proprio quell'estetica.
Alla fine, in un famoso negozio di Napoli è passata una Suhr replica MK1, l'ho intravista, ma comunque quel Floyd Rose proprio non si digeriva.

In tutto questo, da qualche anno ho conosciuto un caro giovane ragazzo figlio di falegnami il quale si diletta nel costruire strumenti musicali, in genere simil Strat e Telecaster. Poi però il giovane ha cominciato a sperimentare costruendo delle pregevoli chitarre partendo dal legno ai pickup e in alcuni casi costruendo pure il ponte in acciaio. Il ragazzo ha replicato alla perfezione una PRS azzardandola poi a sette corde, alcune Suhr-style, Les Paul-style e alcuni modelli originali da lui disegnati. Quindi, avendone provate alcune, mi si è subito accesa la lucina in testa.
Considerando che una Pensa Suhr originale costa sugli 8mila euro, che la Suhr replica costa sui 5mila, ho chiesto al ragazzo se fosse stato in grado di replicarmi la Pensa MK1 con alcune variazioni e specifiche mie. Lui per tutta risposta mi ha riferito che la cosa era fattibile. Il liutaio si chiama Francesco Iovinella e ha appena 27 anni.

Pensa Shur MK1 Replica: un sogno che si avvera

Ragazzi, l'esperienza è qualcosa di molto vicino al diventare padre. Ho acquistato io personalmente i legni, il top AAA+++, l'ebano della tastiera, acero per il manico e mogano (in luogo del tiglio) per il body già li aveva il giovane. Ho acquistato l'hardware optando per un Wilkinson a due pivot in luogo del Floyd e sei meccaniche autobloccanti in linea. Ho smontato gli EMG dalla vecchia Strat assemblata.

Pensa Shur MK1 Replica: un sogno che si avvera

La chitarra è ancora in gestazione ed è in imminente parto, ma l'esperienza è stata sublime.
Ho personalmente sagomato un mio logo in madreperla facendolo inserire al 12esimo tasto e ho optato per una tastiera senza dot, totalmente nera.
Il binding del body è dato dalla verniciatura naturale dell'acero quilted, tipo PRS, e non in plastica tipo la Pensa originale.

L'esperienza non ha paragoni... I costi sono quelli di una chitarra artigianale, sicuramente inferiori, abbastanza inferiori all'originale di Rudy Pensa, ma alla fine sono riuscito ad appagare quel sogno che nutrivo da vent'anni.

Pensa Shur MK1 Replica: un sogno che si avvera

È una grandissima emozione veder nascere poco alla volta uno strumento come tu lo vuoi, fisicamente, toccandolo in fase embrionale, immaginarlo e poi vederlo prendere forma e vita. Non so perché, ma ho sentito l'esigenza di condividere questa emozione.

Pensa Shur MK1 Replica: un sogno che si avvera

In conclusione, dopo aver provato e sentito mirabilie sui mostri sacri della liuteria mondiale, Tom Anderson, Rudy Pensa, John Suhr eccetera, scoprire che a due chilometri da casa mia un ragazzo di 27 anni, con semplicità e tanta umiltà, partendo da zero è stato capace di partorire un tale gioiello... beh, mi ha rinfrancato il cuore.
chitarre elettriche mark knopfler
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di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 15/05/2016 ore 12:44:20
S-P-E-T-T-A-C-O-L-O.
Rispondi
di IovinellaGuitar [user #45092]
commento del 15/05/2016 ore 15:06:58
Grazie mille, di seguito il link della pagina ufficiale.

vai al link
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di Teo72 [user #40217]
commento del 15/05/2016 ore 13:39:36
Bellissima complimenti
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di IovinellaGuitar [user #45092]
commento del 15/05/2016 ore 15:07:34
Grazie mille, di seguito il link della pagina ufficiale.

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di bluesfever [user #461]
commento del 15/05/2016 ore 13:42:26
Splendida, stupenda... e bellissima storia del giovane liutaio!
Rispondi
di IovinellaGuitar [user #45092]
commento del 15/05/2016 ore 15:07:20
Grazie mille, di seguito il link della pagina ufficiale.

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di dfatwork utente non più registrato
commento del 15/05/2016 ore 13:46:20
Uau!! Bellissima :-D
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di IovinellaGuitar [user #45092]
commento del 15/05/2016 ore 15:07:51
Grazie mille, di seguito il link della pagina ufficiale.

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di dfatwork utente non più registrato
commento del 15/05/2016 ore 22:46:02
👍
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di Markguitar72 [user #40318]
commento del 15/05/2016 ore 14:36:42
Grazie ragazzi.... e suona pure da paura... molto strato style nonostante gli emg siano pompati.
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di matteo1982 [user #33974]
commento del 15/05/2016 ore 14:37:18
Bellissima, ma per scelta personale sono sempre stato contrario ai "falsi d'autore" ;)
Secondo me una chitarra di liuteria dovrebbe sempre essere un progetto originale, sia per estetica che per funzionalità. Purtroppo molto spesso il mercato è duro da accettare... Ma sono sicuro che non troverei la pace dei sensi con una copia di una soldano slo, ad esempio, neanche se la replica suonasse meglio dell'originale.
Vallo a dire a chi compra i tarocchi delle borse luois vuitton ehehehehe
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di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 15/05/2016 ore 14:47:19
Beh, dai, è un po' diverso, qua non siamo davanti a un tarocco...
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di lucafriso [user #1405]
commento del 16/05/2016 ore 10:00:52
Oggi questo modello di chitarra, nella sua concezione originale con il marchio "Pensa Suhr", non esiste più. Era il punto di arrivo finale di un percorso intrapreso negli anni '80 da Rudy Pensa nel suo Rudy's Shop a New York, per tramite delle abili mani di un giovanissimo John Suhr. Tutti gli strumenti originali di quell'epoca si basavano su stock di magazzino Schecter adattati da Tom Anderson su specifiche ordinate da Suhr in persona. L'esperienza si esaurì sul finire degli anni '80 quando le strade di Rudy e John si separarono. Quindi qualsiasi cosa venga prodotta oggi, marchiata con l'uno o l'altro brand, si può dire sia comunque una copia. ;-)
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di matteo1982 [user #33974]
commento del 16/05/2016 ore 10:11:03
Un po' come succede con le Gibson Les Paul R8 del Custom Shop ;)
Ecco perchè parlavo di FALSI D'AUTORE e non di tarocchi: con i 7000 euro che servono per prendere una Pensa-Suhr originale non si compra semplicemente una chitarra elettrica bolt-on con top in acero e pickup EMG, si compra il blasone di uno strumento, la sua storia, l'immagine di Mark Knopfler che la imbracciava negli anni 80-90, ecc.
Ciò non toglie che una riproduzione non possa essere MIGLIORE dell'originale, e magari questa lo è (quantomeno me lo auguro)!
Si può essere d'accordo o meno col mercato, per me è follia, ma è lo stesso principio di quando, aprendo la custodia di una gibson del 63, restiamo inebriati dal profumo sprigionato... che in realtà è uno squallido misto di vernici stagionate e vecchiaia. :D
Rispondi
di giovanni [user #45101]
commento del 20/05/2016 ore 10:06:23
Infatti... Hai ragione da vendere Lucafriso, se riflettiamo un'attimo, ci rendiamo conto che alla fine qualsiasi marchio in circolazione anche i più blasonati che vendono a migliaia di euro, imitano, o perlomeno si ispirano sempre ai due modelli per antonomasia... Strato o Les Paul... quindi non vedo perchè, se mi piace un modello, io non debba farmene una perfetta copia e cucirmela addosso come un vestito... Come dice Markguitar, è un'emozione unica.. Quasi come avere un figlio... Anch'io mi diletto nella costruzione (nel mio piccolo).. e sono convinto che l'autocostruzione sia l'alternativa più valida per non sborsare migliaia di euro per avere una chitarra di pregio... Io sono per il ponte fisso, Ma comunque complimenti al liutaio... Mano fantastica... Chitarra STU-PEN-DA.!!!.
Rispondi
di Markguitar72 [user #40318]
commento del 15/05/2016 ore 14:53:44
Sai .... è come paragonare una strato ad un progetto simili strato.... però ... un a strato la provi in negozio, lo stesso per prs, Gibson ed altre, anche le suhr che tra l'altro fa la replica della Pensa... ma una Pensa Custom non potrai mai provarla perché le fa solo su ordinazione ed è a sua volta un "tarocco" pompato di una strato costruito da un mostruoso liutaio newyorkese . A parte il sangue di unicorno sciolto nella vernice il progetto è una strato con emg e topo quilted. Anche il nostro Tomassone nel 95 modificava le strato con gli EMG, tastiera in Ebano e meccaniche autobloccanti. Quindi in conclusione il senso era di apprezzare la maestria di un nostrano liutaio umile e talentuoso.
Rispondi
di IovinellaGuitar [user #45092]
commento del 15/05/2016 ore 15:03:44
Grazie mille ragazzi, e grazie a Marco per la splendida recensione. Allego il link della pagina FB Iovinella hand made :

vai al link
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di fenderpassion61 [user #13902]
commento del 15/05/2016 ore 21:16:46
Non ho capito qual'è il link.
Rispondi
di IovinellaGuitar [user #45092]
commento del 16/05/2016 ore 01:51:3
cerca :
iovinella hand made guitar su facebook!
Rispondi
di nawa utente non più registrato
commento del 16/05/2016 ore 07:53:58
:-)
Rispondi
di Zado utente non più registrato
commento del 16/05/2016 ore 13:30:00
Ma sai che anche io ho fatto fatica a trovarlo?
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di JFP73 utente non più registrato
commento del 15/05/2016 ore 21:18:02
Bel progetto e meravigliosa chitarra. Confermo che è una gran bella esperienza.
Non,mi,sento di chiamarla tarocco, è una libera ispirazione con specifiche personali. Complimenti !!!
Rispondi
di Markguitar72 [user #40318]
commento del 15/05/2016 ore 21:21:08
Grazie e suona veramente bene... intonata, bilanciata..... na figlia 😂
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di MojoKingBee [user #39456]
commento del 16/05/2016 ore 07:40:13
curioso, questo olandese ha il tuo stesso nick.. e stessa chitarra
vai al link
lui però l'ha presa in cina (e lamenta la qualità non impeccabile)

cmq bella bella, complimenti, e bravo al giovane liutaio.
Rispondi
di Markguitar72 [user #40318]
commento del 16/05/2016 ore 08:42:30
Se vabbè sono quelle che trovi in vendita a meno di 300 dollari su Ali exprerss dalla Cina, sono tarocchi marcati suhr fatte con i rimasugli di non si sa cosa .

vai al link
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di MM [user #34535]
commento del 16/05/2016 ore 09:01:32
Chitarra meravigliosa, dal look unico, è sempre stata anche un mio sogno.
Qua non si può certo parlare di "tarocco", il tarocco è qualcosa che porta la firma dell'originale.
Mi sembra invece un'interpretazione ottima di una chitarra oramai nella storia, molto iconica.
Buona anche la scelta del ponte, il Floyd, Mark glielo mise perché allora andava di moda di brutto, oggi non lo rifarebbe.
Rispondi
di Markguitar72 [user #40318]
commento del 16/05/2016 ore 12:14:5
Ma sai , la storia della Pensa di Mark è curiosa, sembra che si tratti di una chitarra azzardata, costruita in fretta e furia e consegnata in tempi ristretti, di fatti i pickup furono montati dal retro, la verniciatura fu in poliuretano poichè la nitro richiedeva tempi di lavorazione più lunghi ed addirittura Rudy Pensa temeva che non si asciugasse in tempo la vernice, lui stesso non credeva che la chitarra avesse questo successo. Che poi Mark lo tiene bloccato il floyd, fa solo scena, credo vi sia un articolo prorpio qui su Accordo in merito a sta cosa .
Rispondi
di esseneto [user #12492]
commento del 16/05/2016 ore 09:04:40
Gran lavoro complimenti al giovane liutaio e buon divertimento al proprietario !
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 16/05/2016 ore 09:26:15
Il design del logo che hai creato per la tastiera è veramente ben riuscito!!!
Rispondi
di Markguitar72 [user #40318]
commento del 16/05/2016 ore 12:11:27
prima , tanto tempo fa facevo l'odontotecnico ed ho adoperato prorpio un trapano con relative frese da odontotecnico per sagomare il mio logo. è un tatuaggio che disegnai io e che porto al polso. l'ho messo anche su un copri truss road di un'altra chitarra personalizzata.
Rispondi
di blues65 utente non più registrato
commento del 16/05/2016 ore 13:34:38
Bellissima... speriamo solo che una volta finita suoni anche bene...
Rispondi
di Markguitar72 [user #40318]
commento del 16/05/2016 ore 14:57:44
Suona splendidamente e la timbrica è molto Stratocaster... questi pickup erano su una strato con corpo in ontano e tastiera Ebano e suonavano scuri, nasali e andavano in crunch facilmente. Gli stessi smontati da li e rimontati su questa suonano alla glimour per intenderci .... comoda, intonata, grande dinamica .... sono pienamente soddisfatto
Rispondi
di magheggio [user #10968]
commento del 16/05/2016 ore 14:29:30
Beeeellllaaaaaa!

Si ma parliamo di cose serie :) Quanto è costata?
Rispondi
di Markguitar72 [user #40318]
commento del 16/05/2016 ore 14:35:17
Domanda a Iovinella .... c'è il link ma ti legge comunque
Rispondi
di magheggio [user #10968]
commento del 17/05/2016 ore 13:59:03
Sono curioso di sapere quanto è costata, ma non fa niente... tanto sono ad 800 kilometri dal maestro Iovinella quindi sarebbe inpensabile chiedergli uno strumento...
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 16/05/2016 ore 14:39:4
è molto bella e non vedo la ragione per fare gli schizzinosi.. prima di tutto perchè uno strumento è fatto per suonare e se suona è buono, senza ma e senza se.. E poi perchè in definitiva le chitarre prodotte oggi sono molto spesso, clonate. Mi ricordo, per esempio, della Fender che, dopo il periodo CBS, ricomincia il nuovo corso acquistando delle vecchie strato anni 50 e le copia ..
Rispondi
di agnocaster [user #10508]
commento del 16/05/2016 ore 18:46:31
In assoluto questa chitarra è il mio sogno proibito. Davvero bella complimenti. Esteticamente molto simile a quelle del "Zio". Bravo ottimo lavoro.
Rispondi
di alcor72 [user #16133]
commento del 17/05/2016 ore 08:52:47
Molto bella...personalmente non ho mai amato esteticamente gli EMG bianchi (nemmeno sull'originale) ma così erano.
Meglio...molto meglio il ponte non Floyd...se non sbaglio anche nel catalogo Suhr hanno affiancato il ponte tradizionale sul modello Knopfler all'opzione Floyd clone dell'originale.

Bell'oggetto, bella la scelta del binding in stile PRS (molto più raffinato), bella tastiera col logo "customizzato" sul 12esimo.
Rispondi
di Markguitar72 [user #40318]
commento del 17/05/2016 ore 15:48:27
grazie :D
Rispondi
di telecrok [user #37231]
commento del 19/05/2016 ore 10:36:43
complimenti!
Altro che tarocco, vorrei farli io dei tarocchi così.
Anche il nome del costruttore ha il suo fascino: "Iovinella", bello, musicale, un possibile brand di successo.
ciao
Rispondi
di Markguitar72 [user #40318]
commento del 19/05/2016 ore 17:40:37
Vero.... ma il ragazzo si è superato.... questo strumento è nato sotto una buona stella
Rispondi
di telecrok [user #37231]
commento del 19/05/2016 ore 17:53:04
OK, perché non crea un marchio "Iovinella" e si mette sul mercato Custom di liuteria di alta gamma?
A seconda della risposta potrebbe partecipare a qualche fiera, mettere On-line qualche sua realizzazione accettare ordinativi di repliche personalizzate, pochi modelli ma curatissimi, come la P.Shur che ha fatto per te, per esempio, magari offrire la possibilità di un paio di scale alternative.
Secondo me può farcela se ha questa mano, se gli strumenti garantiscono prestazioni di livello superiore, precisione, estetica e particolari curati, i legni sono scelti e stagionati al punto giusto, ma veramente intendo, dando una garanzia, offrire poi la possibilità di un'assistenza sicura e professionale, potrebbe crearsi una sua clientela, mi riferisco proprio alla possibilità di avere dei cloni, ma con qualcosa in più o diverso.
Ne sarei contento, se lo merita.
ciao
Rispondi
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