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Tour fabbrica Gibson

Ecco cosa fa d...

di Mick Ray [user #43949] - pubblicato il 27 novembre 2016 ore 01:31
Tour fabbrica Gibson

Ecco cosa fa di una Gibson ciò che è.
https://youtu.be/VbU1R4KDymw

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di Pietro utente non più registrato
commento del 27/11/2016 ore 09:08:06
Quello che si vede dal video è una falegnameria altamente automatizzata ( e qui vedo anche macchinari abbastanza "datati") dove si producono chitarre in serie,come in qualsiasi altra fabbrica di chitarre sul pianeta.La differenza che c'è è magari che per chitarre economiche si useranno legni meno belli o più o meno "stagionati artificialmente",e si monterà hardware più cheap,tutto il resto è fuffa. (naturalmente paghi il brand sulla paletta),se vuoi vedere veramente la qualità vai nel laboratorio di un liutaio serio ( non un assemblatore) e vedrai la differenza.
Te lo dico perchè il legno lo lavoravo giornalmente e anche se non facevo chitarre,facevo più o meno le stesse tipologie di operazione.
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 27/11/2016 ore 09:22:19
vai al link

vai al link

Che te ne pare? :) Loro son rimasti più o meno fermi a 40 anni fa
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 27/11/2016 ore 09:30:06
Esatto,questa è la differenza! :-)
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 27/11/2016 ore 09:44:5
Io l'ho sentita la differenza... Ero andato in negozio per provare (non comprare, purtroppo) una Traditional ma finii per passare l'80% del tempo con una Heritage in mano :) Stesso prezzo, ma un altro pianeta, soprattutto per gli occhi e sotto le mani.
Rispondi
di Mick Ray [user #43949]
commento del 27/11/2016 ore 14:07:14
Io preferirei le tecniche industriali. Per lo stesso motivo per cui mi fido più di una calcolarice che di contare sulle dita.
Comunque considera che un liutaio fa 2 strumenti al mese... ciò significa che può concentrarsi morbosamente sulla qualità. Ma in una produzione industriale le tecnologie gibson sono il top... praticamente il massimo.
Pensi davvero che un artigiano possa essere migliore della Gibson a produrre chitarre? chiedi a gibson di fare solo 2 chitarre al mese... queste 2 chutarre sarebbero di una qualità inimmaginabile...
ma loro producono migliaia di chitarre... e ciò nonostante, mantengono una qualità che il 99, 9 % dei liutai del mondo non è assolutamente in grado di raggiungete.
Non è una fabbrica qualunque: e la Gibson.
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 27/11/2016 ore 14:35:52
vai al link davvero sicuro che una produzione artigianale o anche semi-artigianale non può avvicinare la qualità della produzione industriale Gibson?
Rispondi
di Mick Ray [user #43949]
commento del 27/11/2016 ore 14:39:30
No, in quella frase non mi riferivo alla solo produzione industriale, ma alla Gibson in generale. Pensi che ci sia qualcuno nel mondo che sa fare chitarre meglio di quanto le sappia fare la Gibson?
Rispondi
di Mick Ray [user #43949]
commento del 27/11/2016 ore 14:42:22
Paul reed smith? Quando la Gibson era il top Paul aveva si e no 15 anni...
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 27/11/2016 ore 14:51:42
"Quando la Gibson era il top Paul aveva si e no 15 anni..." Se è per questo, quando Piccinni era il top Mozart era solo un bambino. Oppure, quando la Commodore era il top Steve Jobs stava ancora cazzeggiando con i suoi amichetti liceali.

E se vogliamo andarci giù pesante, all'epoca, "quando la Gibson era il top", le Gibson le costruivano gli operai che oggi lavorano alla Heritage, negli stabilimenti che oggi sono della Heritage, con gli strumenti che oggi sono della Heritage.

E quando Paul Reed Smith aveva 18 anni c'era già la Hamer sulla piazza ad erodere mercato alla Gibson accaparrandosi i favori di quasi tutti i professionisti a cui era chiaro che ormai la Gibson non era più il top. Le Hamer erano conosciute come "Les Paul killers".

La tua risposta è una risposta da fan boy, niente di più.
Rispondi
di Mick Ray [user #43949]
commento del 27/11/2016 ore 15:12:03
Se non fosse stato per i predecessori non si sarebbe sviluppato nessuno... se non fosse stato per le gibson anni '59 '61 etc, e i rispettivi guitar hero, paul reed smith sarebbe un operaio della ford
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 27/11/2016 ore 15:16:21
Va bene, nessuno lo nega, ma cosa centra questo col fatto che oggidì la produzione semi-artigianale di PRS o Heritage sia capace di sfornare strumenti superiori o quantomeno più curati rispetto a quelli della produzione industriale Gibson che tu indichi come la migliore del mondo?
Rispondi
di Mick Ray [user #43949]
commento del 27/11/2016 ore 15:21:42
Che la Gibson produce industrialmente... non semi-artigianalmente...
Ciò significa che mantengono uno standard di produzione alto nonostante l'alto numero di oggetti prodotti...
Mentre PRS suppongo che produca (molto) di meno concentrandosi sull'elevata qualità, come scelta di buisiness.
Ricordiamoci che fare chitarre può essere un 'arte, ma in questi casi è azienda, vendita e profitto. E quindi marketing e mercato.
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 27/11/2016 ore 15:55:27
Va bene anche questo, per carità, ma a me utilizzatore finale interessa avere in mano il miglior strumento possibile non il frutto di una geniale gestione del marketing e di una ben studiata meccanizzazione del processo produttivo. Tanto più se tutto questo non si traduce in un abbassamento dei costi.

Io amo la Gibson, amo la sua storia e le sue chitarre tanto da possederne una e amarne molte. E' certamente una realtà industriale importante e un marchio di portata ancora maggiore ma un conto è il rispetto per quel che la Gibson è e soprattutto è stata, un altro è sminuire tutti quelli che attingendo ispirazione da Gibson hanno creato realtà ancor più virtuose. Tanto più se questo voler sminuire ha come unico perchè un: "e(*è) la Gibson". Tutto qui.

Non sono stato io a dire che in Gibson "mantengono una qualità che il 99, 9 % dei liutai del mondo non è assolutamente in grado di raggiungete" o che "le tecnologie gibson sono il top". E non l'ho detto io semplicemente perchè non è vero. Senza nulla voler togliere a Gibson, esistono sia artigiani capaci di produrre strumenti superiori sotto ogni aspetto sia realtà industriali più avanzate (in oriente ad esempio - dove tra l'altro la produzione raggiunge volumi di tutto rispetto - o alla Godin).

Se mi dici che la Gibson produce ancora oggi, dopo mezzo secolo di storia in fatto di chitarre elettriche, ottimi strumenti siamo d'accordo, se mi dici che la Gibson è un colosso di una importanza incredibile nel mondo della chitarra e che ne ha segnato la storia e lo sviluppo in maniera indelebile siamo d'accordo, ma se la domanda è "Pensi che ci sia qualcuno nel mondo che sa fare chitarre meglio di quanto le sappia fare la Gibson?" la risposta è "sì" e ci metto anche la firma se necessario.
Rispondi
di Mick Ray [user #43949]
commento del 27/11/2016 ore 15:57:52
Ok
Rispondi
di aleck [user #22654]
commento del 27/11/2016 ore 14:59:28
Tanto per specificare, parlo da possessore di Gibson e da persona che non ha assolutamente nulla contro la produzione industriale, ma con un po' di buon senso e oggettività.
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 27/11/2016 ore 16:51:19
Beh ognuno crede a quello che vuole,io dico che sei fuori strada :-)
Rispondi
di team72filo [user #20000]
commento del 27/11/2016 ore 13:13:48
Mi trovo mediamente d'accordo con questi commenti,poi però va quasi sempre a finire che si compra Gibson o Fender...
Rispondi
di Mick Ray [user #43949]
commento del 27/11/2016 ore 14:19:1
Una prdoduziome insustriale e una produzione artigianale sono 2 cose differenti! Si può confrontare una produzione industriale con una produzione industriale, e una produzione artigianale con un'altra produzione artigianale.
Sono cose differenti...
Rispondi
di team72filo [user #20000]
commento del 27/11/2016 ore 15:27:57
Io di lavoro,seppure in un campo diverso faccio l'artigiano,quindi non serve che nessuno mi spieghi la differenza che passa tra produzione artigianale e industriale.
Puntavo il dito sul fatto che sempre più spesso si leggono commenti su quanto la qualità dei prodotti dei due giganti sia in ribasso e giù confronti con altri produttori ma poi in negozio si vendono sempre e sempre più(anche rispetto a pochi anni fa)solo quelle
P.S.i paragoni della calcolatrice e delle due chitarre sono ridicoli...
Rispondi
di Mick Ray [user #43949]
commento del 27/11/2016 ore 15:30:30
Ti sembrano ridicoli perché palesemente non li capisci. Comunque se hai visto il video capirai di quali livelli offre la Gibson...
Rispondi
di team72filo [user #20000]
commento del 27/11/2016 ore 15:48:0
A me sembra palese che uno che afferma che il 99,9% dei liutai del mondo non riesce a produrre chitarre di qualità Gibson sia lui a non aver capito qualcosa...
Rispondi
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di Mick Ray [user #43949]
commento del 27/11/2016 ore 15:49:47
Mi viene da ridere
Rispondi
di team72filo [user #20000]
commento del 27/11/2016 ore 16:06:43
Quantomeno se ridi eviti di spararne altre
Rispondi
di Mick Ray [user #43949]
commento del 27/11/2016 ore 16:08:03
Gli espertoni sanno tutto
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 27/11/2016 ore 16:58:07
Lascia perdere,quando uno ha le bende sugli occhi e vede solo quello che gli piace vedere non c'è discussione che tenga ;-)
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 27/11/2016 ore 15:52:56
A me e' capitato di vedere dal vero lo stabilimento Gibson di Memphis e li' le cose sono decisamente un po' più ruspanti. E' chiaro che costruire una semiacustica comporta necessariamente un numero di passaggi manuali differenti. Detto questo, le chitarre di produzione industriale (anche di fascia alta) si fabbricano in questo modo. Se si guardano un po' di altri video di altre manifatture -Fender, Rickenbacker etc.- i processi e i macchinari sono quelli. Come notava Pietro sopra anzi alcuni macchinari in questo video non sembrano proprio di ultima generazione. In conclusione il video non mi fa gridare al miracolo in termini di "arte liuteristica", ma d'altro non sarebbe possibile di trovare una Gibson in quasi ogni negozio se non le producessero in questo modo. Quello che più che altro non mi piace della Gibson sono alcune politiche commerciali (ogni anno si fa e si disfa il catalogo dell'anno precedente, alcuni modelli sono francamente opinabili) e i prezzi.
Rispondi
di Mick Ray [user #43949]
commento del 27/11/2016 ore 15:55:04
Hai ragione. Però è innegabile che lo standard qualitativo sia elevato. Per quanto riguarda il catalogo, hai assolutamente ragione.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 28/11/2016 ore 11:05:29
Don't feed the troll...

:-) :-) :-) :-)
Rispondi
di Pietro utente non più registrato
commento del 28/11/2016 ore 17:13:33
Hai ragione,ci siamo cascati anche stavolta, :-(
Rispondi
di Mick Ray [user #43949]
commento del 28/11/2016 ore 17:16:41
Do feed yourself
Rispondi
di JFP73 utente non più registrato
commento del 28/11/2016 ore 14:23:18
Io non sono in grado di giudicare i macchinari o i metodi di produzione e quindi mi astengo dal farlo.
Giudico da consumatore le chitarre e per me le gibson sono mervigliose ma il loro rapporto qualità/prezzo è tremendo, costano troppo così come costano troppo (anche se meno) le fender.
Si possono trovare chitarre comunque di ottimo livello a prezzi più decenti o ad un rapporto qualità/prezzo più consono.
Potrei anche comprarmele certe chitarre ma sarà perché sono scarso a suonarle me ne astengo
Rispondi
di Mick Ray [user #43949]
commento del 28/11/2016 ore 14:38:08
Teoricamente è vero... ma da qualche anno la gibson sforna entry level di tutto rispetto a prezzi accessibili: vedi les paul e sg special faded, lpj, spj, lpm, les paul junior (su thomann qualche mese fa a 435 euro, credeteci o no) , les paul special double cut ( come sopra, 485!!) , melody maker... e da ultimo la firebird x, nuovo modellp per il 2017, udite udite, a 585.
Non farti ingannare dalle opinioni di quelli che spendono migliaia di euro per una gibson: anche questi prodotti sono validi, anzi più che validi. te lo dico per esperienza personale.
Rispondi
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