Salve a tutti. Ho due amplificatori che non utilizzo. Uno è un 10W valvolare con cono Celestion Height 15 da 8 pollici e 4 ohm, funzionante. L'altro è un vecchio Stinger valvolare, mal funzionante, da 50w con un cono da 12 pollici che funziona correttamente.
Non so quasi cosa farmene ma, se decidessi di venderli, amesso che ci riesca, il ricavo sarebbe talmente basso che preferisco tenermeli e sperimentarci un po'. Ma per fare questo ho bisogno del consiglio di un esperto o di qualcuno che ne capisce.
Pertanto la mia domanda è: posso recuperare il cono dell'ampli da 50W e collegarlo a quello da 10W come un cabinet esterno? Il problema è che non ne conosco gli ohm. L'unica scritta, piccola, sul cono dello Stinger è la seguente: G12T-75-8.
Premetto che quest'ultimo ha un'uscita jack femmina con scritto su "Line Out". Inoltre, sarebbe possibile collegarlo direttamente al posto del cono da 8 pollici?
Spero di essermi spiegato, purtroppo non capisco molto di queste cose eletriche, tanto meno di terminologie tecniche adeguate all'argomento.
Risponde Pietro Paolo Falco (direttore di Accordo): ciao, il codice che trovi dietro il cono dello Stinger si riferisce a uno dei modelli più diffusi di casa Celestion. Si tratta del G12T, 75 watt di potenza per 8 ohm d'impedenza.
Se il valvolare da 10 watt in cui intendi montare il G12T è provvisto di un'uscita da 8 ohm, sei a cavallo. Se invece quella da 4 è l'unica opzione, non ti muovi su un terreno ideale ma non rischi comunque di far danno.
In soldoni, la regola è far combaciare l'impedenza richiesta dall'amplificatore con quella offerta dalla cassa, perché se usi un cabinet con impedenza superiore ne perdi in potenza, mentre se lo usi con un'impedenza inferiore rischi di bruciare l'amplificatore. Quest'ultima è un'eventualità da evitare, ovviamente, ma nel tuo caso potresti tranquillamente sperimentare, anche se non è detto che un altoparlante così potente, da 75 watt, abbia la sensibilità sufficiente a lavorare in maniera soddisfacente con soli 10 watt erogati dalla testata.
Quanto all'uscita Line Out, come dice il nome stesso, si tratta di un'uscita "di linea", cioè dedicata a un segnale preamplificato ma non amplificato. In pratica, è quello che forniresti a una scheda audio o a un paio di cuffie. Non è equivalente all'uscita di potenza dell'amplificatore a cui va collegato l'altoparlante, e non commettere l'errore di collegare al Line Out un cabinet lasciando scollegati i cavetti che dovrebbero andare dall'amplificatore al suo cono: dalla cassa collegata nel Line Out non sentiresti niente o pochissimo, e nel frattempo l'amplificatore, senza un carico adeguato in uscita (vedi il discorso dell'impedenza di cui sopra), finirà per rompersi in fretta.
Prese le precauzioni del caso, ti augurio buona sperimentazione. Se vuoi approfondire il tema delle impedenze negli altoparlanti, ti consiglio . |