| Un mio ex allievo.Ha iniziato con me un po di anni fa e poi avanti per conto suo.Insomma,in qualche modo sono soddisfazioni. |
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| di davidederosa64 | 07 giugno 2012 ore 12:16:21. |
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| Salute amici.Questo è il mio ... |
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| di davidederosa64 | 20 aprile 2012 ore 18:32:42. |
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| Django mi venne in aiuto. |
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| di davidederosa64 | 15 marzo 2012 ore 15:19 |
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| Il mio 4 marzo 1943 |
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| di davidederosa64 | 03 marzo 2012 ore 20:49 |
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| Walter Chiari e l'improvvisazione |
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| di davidederosa64 | 28 febbraio 2012 ore 15:16 |
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Domenica e lunedì ho visto un fiction sulla vita di Walter Chiari.
La mia età anagrafica mi ha permesso di averlo visto nel suo periodo migliore quando ero piccolo.Grandissimo artista e strepitoso improvvisatore.
L'improvvisazione.Quella componente che ci permette di emanciparci da un copione o uno spartito.Quella cosa che ci permette di esprimere la nostra fantasia senza pianificarla.Riuscire ad elaborare una idea in forma di pensiero e renderla viva un attimo dopo.
Ieri mi sono commosso vedendo come un artista a volte ha quel senso di autolesionismo che lo porta ad autodistruggersi.Forse è il rovescio di quella medaglia che lo fa essere così grande. |
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| Minor Swing |
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| di davidederosa64 | 04 febbraio 2012 ore 19:00 |
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Salute amici!
Vorrei sottoporre alla vostra attenzione,e alla vostra pazienza,il mio nuovo home video.Questa volta mi sono cimentato in uno standard del repertorio Manouche.
Minor Swing!!!
Il pezzo è in La m e non presenta nessuna particolare difficoltà armonica.
La m Re m Mi7 Rem Lam e poi un Sib7 Mi7,(passaggio molto usato anche nella canzone napoletana),per tornare a Lam.
Il temo l'ho esposto utilizzando dei bicordi per dare la parvenza di due chitarre che suonano insieme.Poi inizia l'improvvisazione.
Nel primo solo,ho suonato tutto a note singole.Nel secondo invece ho usato dei piccoli accordi con la melodia espressa nella nota acuta dando al tutto un sapore banjistico.
Poi ho usato le ottave arricchendole con delle note mute allo scopo di renderle più propulsive ritmicamente parlando.
Successivamente,ho adoperato una tecnica che sto sperimentando:La simulazione del contrabbasso con lo slam.In seguito,ho ripreso le note singole,seguendo il fraseggio con la voce.A questo punto riprende il tema nell'esposizione finale.
In chiusura,ho suonato un accordo a quattro voci facendolo scivorare per semitoni a partire dalla dominante fino alla tonica.Questa è una cadenza tipica in questo genere di musica.
L'accordo finale è un LamMaj7/9 con effetto rullo.
Ahhh! Vorrei dire che questa volta ho tenuto la prima.Sinceramente,in questo genere di cose,conta l'istinto.Se le si costruisce troppo,poi perdono di spontaneità.Ragazzi…spero proprio che vi piaccia.
Un abbraccio. |
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| Julian Lage |
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| di davidederosa64 | 22 gennaio 2012 ore 18:53 |
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Ho scoperto questo interessante giovane chitarrista.Giovane per modo di dire.E' una promessa nel mondo del Jazz.Io trovo che,per certi versi,il suo stile sia convergente ad alcune mie scelte.Quindi lo sto ascoltando con attenzione per trovare degli spunti che potrebbero essere importanti per me.Sinceramente pensavo valesse la pene condividere questa scopeta con voi e sentire che cosa ne pensate.
Un saluto a tutti! |
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| Ice Fishing at Night John Paul Jones cover by Davide Fabio and Sonia |
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| di davidederosa64 | 09 gennaio 2012 ore 13:34 |
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Sono molto felice di condividere questo video con voi.Qui siamo io e mia sorella Sonia dall'Italia,mio fratello Fabio dall'Inghilterra,e un violinista di cui non conosco il nome dall'India.La rete ci permette di fare anche questo.Il pezzo è di John Paul Jones(bassista leggendario dei Led Zeppelin).Nella versione originale è piano e voce.Fabio mi ha chiesto di preparare un arrangiamento per chitarra.Quando penso ad un arrangiamento,voglio sempre studiare il testo per capire il modo per evocare con i suoni un concetto espresso già a parole.Qui il testo parla della pesca che fanno sui mari ghiacciati nel Nord Europa.Attraggono i pesci con delle luci in modo tale da farli salire in superfice,e poi li prendono.Pensa che ti ripensa,mi viene in mente di dargli una aria un po rarefatta immaginando di suonare qualche strumento lappone non ben definito all'interno di un igloo avanti ad un fuoco.Prendo la mia 12 corde e provo delle posizioni particolari da open tuning usando l'accordatura standard.Poi prendo il chitarrino a 8 corde e tiro fuori l'intro di piano e aggiungo delle frasi scarnissime di contrappunto.Sonia canta la sua parte e fin qui......Quando spedisco i files,inizia il lavoro da Producer del Brother. Batterie campionate,le parti di basso con il suo fretless. Lui mi aveva detto che voleva fare un solo con il suo basso e quindi di tenergli un momento per lui all'interno dell'arrangiamento.Poi cambia idea.Prende il contatto con questo meraviglioso strumentista indiano e gli lascia la parte al violino.Il video anche è un suo lavoro.D'altronde lui è laureato in questa materia.L'idea della sceneggiatura è nata in collaborazione con mia cognata Michelle. |
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| Alone in the night la mia versione |
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| di davidederosa64 | 21 dicembre 2011 ore 15:16 |
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Salve amici.Innanzitutto voglio ringraziare Oliver per avermi fornito la base di Pearly che non ero riuscito a scaricare.
All'inizio non sapevo cosa avrei potuto suonarci su sinceramente.Poi,dopo un po di prove,ho scelto la strada dell'istinto.
Ho preso la mia nuova chitarrina elettrica che tra l'altro vi avevo detto che ve le avrei fatta ascoltare,e mi sono lanciato nella mia versione.
Ho estrapolato solo una parte.Sinceramente proporre 4 minuti di solo è cattiva educazione.(Personale punto di vista).Sono partito da un punto dove nel backgrond tutto era abbastanza lineare rendendo così il solo più fruibile.
Quando suono,lo faccio in modo molto istintivo non curandomi delle scale anche perchè può essere limitante.In genere penso alle melodie.Poi,a posteriori,faccio una analisi e vedo quello che ho combinato.
All'inizio mi sono orientato su di un modo dorico ma in maniera velata.Ho estrapolato dalla scale una pentatonica e l'ho tenuta come suono principale stabilendo una atmosfera cantabile.Poi ,a tratti,ho inserito il resto delle note usando intervalli anche larghi inserendo delle leggere tensioni di carattere jazzistico.Poi il pezzo cambia.Le dinamiche si fanno più leggere,tutto diventa più fluttuante.Lì ho cambiato strada.Ho iniziato a fraseggiare raddoppiando il suono con le ottave stabilendo dei movimenti ritmici più percussivi. Alla fine ho sostituito le ottave con bicordi di quarte molto afro!!!
Bè,io l'ho visto così.Spero che vi piaccia e soprattutto che piaccia anche all'autore Pearly.
Un abbraccio e auguri a tutti. |
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| Un consiglio per gli acquisti |
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| di davidederosa64 | 27 novembre 2011 ore 12:54 |
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| Miei amici. |
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| di davidederosa64 | 18 novembre 2011 ore 13:29 |
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Bè voglio presentarvi due miei amici colleghi.
Giacinto e Aldo.Il primo,è stato mio allievo ma poi ha continuato diplomandosi al Conservatorio e via dicendo.
Suona nel primo video con il bassista Dario Deidda.Il secondo,è un mio amico con il quale abbiamo collaborato per un periodo trovandoci in varie situazioni molto particolari.Suona anche il mandolino ed è anche amico di accordo.
Ottimi elementi.
Qui suona un suo arrangiamento per sola chitarra. |
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| DD 305 batteria a pad per un suonatore di chitarra |
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| di davidederosa64 | 08 novembre 2011 ore 23:36 |
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| Last Tango in Paris |
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| di davidederosa64 | 16 ottobre 2011 ore 00:13 |
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Salute a tutti.
In attesa di farvi ascoltare la mia nuova elettrica,mi è venuto il desiderio di proporvi questa mia versione di un pezzo a mio parere molto bello ma poco suonato.Si tratta del tema principale della colonna sonora di Ultimo Tango a Parigi di Bernardo Bertolucci.Film quasi capolavoro per alcuni,per me bellissimo.Il pezzo lo scrisse Gato Barbieri(sassofonista argentino).La tonalità originale era in sol ma io, per una questione di sonorità,ho optato per Mim.E' in stile Modal. Tutti accordi di m7/9 che si susseguono modulando.Nel primo giro espongo il tema,nel secondo improvviso sulla sequenza armonica e poi mi fermo su Em dove inizio a suonare in maniera più libera usando suoni evocativi.Spero che vi piaccia.
Un saluto. |
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| Elogio a Paolo Tofani. |
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| di davidederosa64 | 19 settembre 2011 ore 20:01 |
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Questo è uno di quegli Artisti che,quando mi si palesano,nella mia mente iniziano a germogliare nuove e al tempo stesso vecchie sinapsi. Ringiovanisco regredendo ai tempi dei miei inizi.Mi sembra di vedere tutto più chiaramente.Si aprono sentieri dell'invenzione che ormai pensavo perduti per sempre. |
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| De Rosa Brothers! |
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| di davidederosa64 | 30 agosto 2011 ore 14:58 |
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Amici! Della serie vi presento la mia famiglia,torna Fabio con un altro suo video.Per chi non lo sapesse,Fabio è il mio fratello minore.Vive in Inghilterra ed è un Web Designer oltre che bassista.
Vuole fare un disco e questa è una sua composizione.Io ho messo le parti di chitarra.Una parte ritmica,e il solo.Ho suonato da casa mia ascoltando la base,e poi gli ho spedito il file.Arrangiamenti,video,regia e il resto degli strumenti,sono opera sua.In questo pezzo ho usato la mia semiacustica, sempre ibridamente modificata da mio padre per le mie ibride esigenze.
Il solo si basa su una armonia fissa,settima dominnante.Di partenza è vado su di una sonorità misolidia ma aggiungo delle tensione abbastanza forti usando anche quei movimenti outside inside presi in prestito dal Jazz stando attento a non essere troppo out però.Insomma,io sono per le cose comprensibili.Spero vi piaccia. |
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| Ta tatata ta ta ta! |
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| di davidederosa64 | 27 agosto 2011 ore 20:56 |
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| Evoluzioni del lavoro. |
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| di davidederosa64 | 23 agosto 2011 ore 14:33 |
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| Lavori di ristrutturazione |
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| di davidederosa64 | 18 agosto 2011 ore 23:30 |
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| Una spece di Telecaster |
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| di davidederosa64 | 11 agosto 2011 ore 15:31 |
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| Stella By Starlight |
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| di davidederosa64 | 04 agosto 2011 ore 21:15 |
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Salute amici.Questa volta vorrei proporvi la mia versione di questo Standard.La tonalità è Sib. Ha una sequenza armonica abbastanza movimentata nel senso che bisogna starci attenti.Nella prima parte ho optato per una esecuzione abbastanza lineare della melodia.Va bene,ma questa in genere è una mia scelta.Preferisco riservarmi la variazioni per dopo.Nella seconda parte tutta libera interpretazione.Ho preferito lavorare un po di più su un fraseggio monofonico questa volta.L'importante è non lasciare spazi liberi quando si è soli.Spero che anche questa volta riuscirò a strappare dei buoni commenti.Un saluto! |
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