La mia Biografia? Semplice: a sei anni sento un tale che canta Wabba Ba Looma, a 13 dei tizi che fanno C'mom C'mon, a 16 divento cantante chitarrista e non ho piu' smesso.
Con il mio gruppo Rockodrilli ne ho fatte di cotte e di crude e conto di farne ancora di piu'.
Città: Milano Genere: Blues, Rock. Sono interessato a: Chitarra elettrica. Sito Internet: http://www.myspace.com/robertooggionni http://www.sonorika.com/oggionniroberto
robogg scrive: Quella che segue e’ una auto intervista semiseria tra Roberto Oggionni (cantante-chitarrista) ed Enio Pietra (bassista) in occasione del loro 500mo concerto, tenuto sabato scorso in versione Rockodrilli, gruppo storico della scena rock-blues Milanese.
Da un po' di tempo mi capita sempre piu' spesso di lasciare il gruppo e la fida Telecaster per delle uscite in configurazione acoustic one man band, normalmente in ambienti di piccole dimensioni.
Tutto bene, bella storia, pero'cammellarsi da solo l'impianto, la borsa dei cavi e tutto il resto e' uno sbatti non da poco. Poi monta, fai i collegamenti, un minimo di sound check, la chitarra acustica che nell'impianto ha sempre un suono che te lo raccomando, metti un equalizzatore, allora ci vuole anche l'alimentatore, quindi serve un'altra ciabatta, l'angolino che hai a disposizione non basta piu', larsen, arcilarsen, questa cassa messa li' da' fastidio, devi spostarla, ma se la sposti fischia tutto di nuovo... solito film.
Come si diceva negli antichi caroselli televisivi: con il Troubador ho finalmente trovato la soluzione a tutti i miei problemi.
I Troubadour (bel nome, e bello anche l'omonimo album di Donovan) sono una serie di combo all-in-one per chitarra acustica, voce e altre fonti esterne. I tre modelli disponibili (TA20, TA35, TA225), made in China by Ibanez, sono distribuiti dalla storica Mogar di Lainate e si differenziano sostanzialmente per la potenza erogata (20, 35 e 50 W) nonche' per la completezza delle funzioni. In una delle piu' note vetrine on-line italiane sono esposti rispettivamente a 151, 205 e 281 euro.
Roberto Oggionni scrive "Oggi, 5 luglio 2004 e' il 50mo anniversario di un giorno che ha cambiato la storia, e non solo quella della musica.
50 anni fa, il 5 Luglio 1954, un giovane diciannovenne di Memphis Tennesee, tale Elvis Aaron Presley, entrava negli studi della piccola casa discografica Sun Records per fare qualche incisione. Cio' avveniva dopo che il titolare delle stessa casa
discografica, tale Sam Phillips, aveva sentito una registrazione a pagamento fatta dallo stesso ragazzo per farne omaggio alla mamma in occasione
del suo compleanno.
Quel giorno d'estate, con l'aiuto del chitarrista Scotty Moore e del contabbassista Billy Black, il cui strumento e' ora nella collezione privata di Sir Paul McCartney, venne registrata That's All Right Mama e altri due pezzi, che nel giro di pochi giorni sarebbero diventati i piu' richiesti della radio locale. Inizio' cosi' una storia che avrebbe sconvolto la musica, i costumi, i concetto stesso di morale e moltissime altre cose.
Siamo un po' tutti nati il 5 luglio 1954."
Martedi 17 gennaio alla Blues House di Milano, in occasione del decimo anniversario della sua inaagurazione, verra' organizzata una grande Jam Session che vedra' alternarsi molti dei migliori musicisti che in questi anni si sono esibilti sull'unico palco veramente Bluesy della Lombardia.
Sara' una serata memorabile.
Verra' anche proposto per 10 Euro un CD curato da Giancarlo Schinina (Level Blues BAnd) contenete brani dei gruppi storici che in questo primo decennio hanno reso la Blues House il ritrovo di tutti gli appassionati del genere Blues e dintorni.
"....Night Life Ain't No Good Life, But Is My Life...." (W. Nelson)
Uno dei tormentoni del chitarrista e' da sempre il rapporto wattaggio/ambiente.
Se sei costretto a suonare con il volume dell'ampli troppo basso ti devi accontentare di offrire al tuo pubblico dei plin plin plin in luogo della fantastica corposita' che il tuo costoso valvolare sarebbe in grado di sputare a volume 7-8.
Sul mercato esistono alla bisogna diverse soluzioni, piu' o meno care e piu' o meno serie, per ridurre la potenza e ottenere dal 100 watt da 50 Kg un suono decente anche nel pub birreria gestito dal solito "...mi raccomando ragazzi, dovete suonare col pensiero senno' i vicini mi mandano i vigili...".
Per non parlare poi del fatto che in casa, anche con il combo da 20 watt, ti tocca tenere la tacca del volume sull'uno per non scatenare una faida condominiale.
A volte c'e' anche il problema opposto, quando dal tuo 20 watt avresti bisogno di spremere un po' di cattiveria in piu' senza aggiungere costosi cazzabubboli che ne alterano la stupenda naturale sonorita'.
Sono gia' venticinque anni da quel 16 agosto '77.
Non sono giovane (ahimé) e quando andavo alle elementari giravano ancora le topolino e le giardinette. Abitavo vicino ad un parco pubblico e ci andavo in bici quasi tutti i giorni. Al suo interno c'era un bar frequentato da giovani teddy boys con ciuffo regolamentare e jeans con i risvolti...