ultra-nick scrive: Joe Satriani è tornato e Super Colossal è il titolo della sua decima fatica in studio. Finalmente. La nuova release dello zio Joe, pubblicata a due anni di distanza esatti dall'ultimo Is there love in space?, era da molti attesa con grande curiosità. ITLIS, album che mi era piaciuto, aveva deluso molti fan del chitarrista di New York: se da una parte, a giudizio di chi scrive, ITLIS proponeva una virata decisa verso sonorità rock-bluesy e scarne, dall'altra riusciva però a indovinare brani decisamente riusciti come Up in flames, If I Could Fly, Just Look Up, Gnaahh e la stessa title track.

ultra-nick scrive: Di chitarre neck-thru body non si sente parlare un granchè in giro: anche nei negozi, visti i costi spesso molto elevati di queste chitarre, non se ne vedono molte.

Me ne sono capitate sottomano 6 nella mia "carriera" chitarristica: tre Ibanez RG di fascia alta, (RGT 320Q, RGT220A in ash, RGT 3020) e tre Jackson: bel suono, (forse un pò cupetto), gran suonabilità, gran sustain, (la costruzione neck-thru lo incrementa), e, perchè no, ottima estetica. Tutti strumenti che mal volentieri ho restituito al legittimo proprietario.

Vi chiedo: quali sono, a vostro avviso, i punti deboli della chitarra neck-thru a livello di suono, manutenzione e via discorrendo?

Pongo agli amici di Accordo questa domanda perchè, vista la limitatissima ma superpostiva esperienza avuta con queste chitarre, ci sto incominciando a fare un pensierino. Solo che vorrei saperne di più.

Grazie.

U.-N.

ultra-nick scrive: Carissimi, gli ultimi sondaggi pubblicati su Accordo ci chiedevano di indicare cinque chitarristi irrinunciabili e cinque del tutto inutili. Ci è sfuggita però un' ultima categoria: quella dei chitarristi antipatici. Musicisti che non sopportiamo umanamente e che, pur suonando divinamente e magari anche piacendoci, non riescono proprio a riscuotere presso di noi un minimo di simpatia. Propongo questo sondaggio dopo avere letto su Jemsite.com alcune uscite poco eleganti di Malmsteen che, alla richiesta di un fan turco di firmargli una Washburn economica, avrebbe deturpato la suddetta scrivendo sul body a pennarello "Wrong!" e disegnando una freccia in prossimità di un pick-up poco gradito. L'iracondo maestro avrebbe poi anche lordato a pennarello una Ibanez di un povero fan americano, scrivendoci sopra "YM plays Fender-2004". Sotto allora, e oltre ad indicare un nome, cercate di esporre le motivazioni della vostra antipatia per il chitarrista che avete sullo stomaco.

Ciao e buon Natale.

U.-N.

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Per par condicio la Redazione propone di indicare anche il/i chitarrista/i più simpatico/i indipendentemente dal valore tecnico/artistico.

La Redazione

ultra-nick scrive: Cari amici di Accordo, misurarsi con le "asperità tecniche" del nostro guitar hero preferito sarà sicuramente capitato a tutti noi. Diciamoci la verità: riuscire ad eseguire i fraseggi più intricati di questo o quel musicista ci riempie di un orgoglio forse maggiore di quello che potremmo provare suonando qualcosa scritto da noi. E allora via a studiare i pezzi di questo o quel chitarrista, a imprecare, (sempre con grande divertimento), finchè quel maledetto tapping di quel dato brano non ci viene fuori in maniera accettabile. Prima o poi però, anche dopo qualche anno di studio, arriva la doccia fredda: c'è qualcosa che ci piace da morire ma che non riusciamo ad eseguire in nessun modo. E allora ci tocca alzare bandiera bianca ed attendere un miglioramento tecnico che ci consenta di eseguire, in un futuro magari non lontano, quella sequenza di note impossibili in maniera soddisfacente. Chi scrive ha avuto ed ha vari problemi con la pennata alternata di un certo John Petrucci. E voi difronte a cosa avete momentaneamente alzato la vostra bandiera bianca?

ultra-nick scrive: Il primo e omonimo album di Christopher Cross esce verso la metà del 1979, divenendo rapidamente uno dei maggiori successi discografici di quegli anni e mietendo in poco tempo un grande successo fra pubblico e critica. L'anno successivo il disco vince 4 Grammy Award: C.C. viene votato miglior album dell'anno, Sailing, uno tra i brani più belli dell'LP, miglior canzone e miglior registrazione, mentre Cristopher miglior artista emergente.

ultra-nick scrive: Cari amici di Accordo, la domanda nasce spontanea: ma voi, con i controlli di tono montati sulle nostre care chitarre, che ci fate? Parliamo spesso di pick-up, di legni, di meccaniche, ma di questi benedetti controlli di tono neanche l'ombra. Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione perchè a chi scrive quel potenziometro TONE mette un pò di inquietudine: sarà un caso, ma ho sempre utilizzato asce che avevano un solo controllo di tono, regolato salomonicamente a metà corsa e di tanto in tanto chiuso per ottenere qualche sonorità più jazzy. Ho provato qualche volta a smanettarci un pò, ma grandi sfumature non le ho mai ottenute. Allora mi chiedo: aveva forse ragione lo Zio Eddie che lo aveva eliminato dalle sue chitarre? O forse c'è un modo affinchè questo "oscuro" potenziometro, opportunamente regolato, possa regalarci qualche soddisfazione timbrica in più? A voi la parola.