di redazione [user #116] - pubblicato il 11 novembre 2020 ore 08:30
Le tastiere delle chitarre hanno bisogno di essere nutrite, non troppo ma nemmeno troppo poco. Per capire al meglio come effettuare questa operazione abbiamo chiesto a Luca di Zed Venarossa cosa usare e quanto usarne. Ecco quindi un video tutorial per nutrire la tastiera, utile non solo per la chitarra classica.
Nutrire la tastiera è un’operazione molto importante perché permette al legno di non seccarsi eccessivamente. Allo stesso tempo è un’operazione in cui non si deve eccedere, anche se la quantità di lemon oil che si andrà ad utilizzare può variare in funzione del legno dello strumento.
La prima cosa da fare è pulire a fondo la tastiera. Questo permetterà di rimuovere tutto lo sporco che si annida sul legno, nelle fibre e soprattutto in prossimità dei tasti. Una bella pulizia fa bene alla tastiera e va fatta ogni volta che si cambiano le corde anche se non la si nutre.
Pulita la tastiera si può passare al nutrimento vero e proprio. Bisogna applicare una quantità minima di olio in modo da non averne troppo in eccesso e spalmarlo bene con un panno pulito. Quello che risulta di troppo può essere chiaramente utilizzato su altri tasti dove ancora non lo abbiamo applicato.
Ora è molto importante lasciare riposare il legno affinché assorba tutto l’olio che abbiamo applicato. Dopo una o due ore si potrà applicare una seconda mano, facendo attenzione magari a soffermarsi sui punti dove vediamo la tastiera un po’ più secca.
Per approfondire meglio tutto il procedimento ecco quindi un tutorial in cui Luca di Zed Venarossa vi mostrerà ogni passaggio utilizzando una chitarra classica Salvador Cortez CC-25, uno strumento con tavola armonica in cedro massello canadese, fondo e fasce in mutenyé dalle irresistibili venature, tastiera in noce nero e attacco del manico di tipo spagnolo. Questa chitarra appartiene alla Serie Solid Top Artist di Salvador Cortez.